Mattarella incontra anche i vertici di A2A

Incontro privato con il Presidente della Repubblica per “presentare le inziative internazionali” ? Forse era il caso di parlare di come, vista l’intenzione di Brescia e Milano di vendere ognuna un 5% di partecipazione e che i patti parasociali sono pure in scadenza a fine mese, A2A si avvia a non essere più una società a controllo pubblico, sacrosanto e giustificato dal rendere servizi energetici al territorio, cioè ai comuni. O magari i vertici di A2A proprio questo volevano dire a Mattarella: “le facciamo doverosamente presente che il nostro piano industriale prescinde ormai da qualsiasi logica pubblica di indirizzo e di controllo. Esistono solo business e profitti di cui rendiamo direttamente al mercato”. Già, proprio così.