Il Partito democratico ha votato No al Piano regionale mobilità e trasporti approvato nel pomeriggio di oggi in Consiglio regionale. Il consigliere regionale del Pd Gian Antonio Girelli ne spiega le motivazioni. "Il Prmt, così come pensato dalla Giunta, è un piano che non fa scelte e si limita a elencare delle questioni senza indicare strategie, priorità e risorse – dichiara -. E’ una mappatura dell’esistente e non un piano strategico con una visione del futuro di questa regione. La Giunta progetta nuove autostrade per 315 chilometri ma dimentica di puntare su interventi tecnologici e infrastrutturali sul trasporto ferroviario. Per di più leggendo il documento si ha la sensazione che si snobbi ancora una volta la Lombardia orientale e si guardi solamente allo sviluppo di determinate parti della Regione. Inoltre nella discussione in Aula sono emerse con evidenza le contraddizioni all’interno della stessa maggioranza che presenta ordini del giorno ed emendamenti in contraddizione tra loro”.
Il consigliere del Pd ha presentato in Aula alcuni emendamenti e ordini del giorno riguardanti il territorio bresciano al testo che richiamano l’attenzione ad esempio sull’importanza strategica della Tav Treviglio – Brescia – Verona. “I nodi infrastrutturali e viabilistici da sciogliere in provincia di Brescia sono molteplici e rimangono ancora al palo – attacca Girelli –. Penso ad esempio al mancato finanziamento delle metropolitana e all’aeroporto di Montichiari il cui futuro rimane ancora incerto. Un chiaro segnale del disinteressamento da parte della Giunta al nostro territorio”.