Valsabbina, lascia il presidente. Al suo posto il direttore generale Barbieri

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Cambio ai vertici della Valsabbina. Dopo le polemiche dei giorni scorsi sul valore delle azioni vendute ai risparmiatori (LEGGI L’INTERVENTO PUBBLICATO DA BSNEWS), infatti, l’istituto di credito ha deciso di cambiare. Nessun azzeramento però: soltanto un avvicendamento tra presidente e direttore generale.

Nella seduta del Consiglio di amministrazione del 21 settembre – si legge in una nota inviata stamane dall’istituto di credito – il presidente Ezio Soardi, ha deciso di rassegnare le dimissioni “dopo 55 anni di onorato servizio in vari incarichi”. Soardi era presidente dal 2010 (subentrò a Caggioli). Nei suoi confronti nessuna presa di distanza ufficiale nonostante il coinvolgimento dell’istituto nell’inchiesta Carife: rimarrà comunque presidente onorario.

Nella stessa seduta, il Cda ha nominato presidente Renato Barbieri, direttore generale dal 2013 (e vicedirettore dal 2003). A prendere il suo posto sarà invece il vice Tonino Fornari, affiancato da Marco Bonetti, già direttore dell’Area mercato.

Una scelta, si sottolinea, effettuata “in un’ottica di continuità con il lavoro svolto in questi anni”. Insomma: nessuna presa di distanza dalla gestione precedente, nonostante il fronte delle polemiche sembri allargarsi di giorno in giorno.

L’uscente Soardi, nella lettera semestrale al Socio che verrà a breve distribuita, ha motivato le dimissioni con queste parole: “La sensibilità personale, l’attaccamento alla Banca e i segnali di un fisiologico cedimento delle energie, normale per l’avanzare degli anni, mi dicono che questo, ora è il mio tempo; imito quindi l’indimenticabile saggezza del Professor Caggioli e rassegno le mie dimissioni al Consiglio di Amministrazione che ringrazio infinitamente per la fiducia riposta in me”.

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19 Commenti

  1. Il presidente si dimette e diventa presidente onorario, il direttore diventa presidente e il vicedirettore prende il suo posto: tutti promossi a pieni voti.
    Peccato che i soci restino al palo con il prezzo delle azioni in diminuzione.
    Bravis simi

  2. Non è così, il presidente non si è dimesso a seguito “delle polemiche …”. Sig. B, socio e revisore della testata, ed ora anche opinionista con foto, la smetta di fomentare gli animi per cercare di trarre profitto personale. E’ un vecchio metodo … negli anni ’80 i disturbatori assembleari venivano o pagati per smetterla o cooptati … in questo caso non sarà così.

  3. Bisogna restare ai fatti. E distinguere tra la gestione ordinaria e le operazioni di finanza straordinaria è il minimo in questi casi. Anche nell’interesse di soci, risprmiatori e soprattutto clienti in generale. O no ?

  4. PER L’UTENTE CAUSA EFFETTO. LA INVITIAMO A NON DIFFONDERE NOTIZIE FALSE E DIFFAMATORIE NEI CONFRONTI DEL SITO E DEI SUOI OPINIONISTI. COME RIPORTATO IN GERENZA, BSNEWS.IT NON E’ EDITO DA ALCUNA SOCIETA’: IL PROPRIETARIO E’ UNICO (NON E’ L’OPINIONISTA DA LEI CITATO) E NON CI SONO REVISORI DEI CONTI. ULTERIORI COMMENTI DELLO STESSO TENORE NON SARANNO TOLLERATI. GRAZIE.

  5. Penso che Bizioli abbia davvero colto nel segno se qualcuno ha dovuto fare cinquanta visure camerali per arrivare a un risultato sbagliato e mettersi a insinuare certe cose… Evidentemente il merito delle questioni fa paura a qualcuno… Perché non si firma l’utente che finge di sapere? Altrimenti potrebbe far venire a qualcuno il dubbio che quello interessato alla vicenda o ad altro sia lui…

  6. Una proposta. Leggo cose condivisibili e meno condivisibili, ma propongo che se qualcuno fa interventi “seri” ci metta anche nome e cognome per evitare che si possa ipotizzare che sia interessato per l’una o per l’altra parte…

  7. SMETTETELA DI LITIGARE SU CHI CE L’HA PIU’ LUNGO!!! PARLIAMO DELLA SOSTANZA!!! LE AZIONI COME SI FA A RIPORTARLE AL VALORE GIUSTO??????

  8. Io penso che Valsabbina sia ben governata, ma che su questo tema gli amministratori nuovi e vecchi debbano dare risposte più convincenti

  9. Quello che sarebbe il dramma delle azioni vendute ai risparmiatori si può anche leggere anche come la normalità di azioni comprate da risprmiatori, oppure soci o in generale clienti. Un cliente prende visione del prospetto informativo e quant’altro previsto dalla normativa sulla trasparenza, deve essere in regola con la profilazione MIFID e l’adeguatezza, acquista un titolo quotato su un mercato ad un certo prezzo. Ma non sa cosa significa acquistare azioni di una società e piange se il titolo crolla e perde quasi tutto il suo valore rispetto al prezzo di carico ? Boh…

  10. Vedo che di fronte ai problemi di migliaia di risparmiatori qualcuno vuole fare il dietrologo e criticare chi per primo ha sollevato il problema. Non sarà mica un amico dei manovratori?

  11. Hai centrato il problema. La maggior parte dei 40000 soci non sono azionisti informarti. Sono pensionati e risparmiatori a cui veniva detto che era un titolo sicuro perchè non quotato in borsa. Imprenditori a cui si diceva che era più facile avere un mutuo se si avevano un po di azioni.
    Peccato che non posso dirlo al direttore della mia banca, non c’è più

  12. AL LETTORE “ANONIMO”: LA SOCIETA’ DA LEI INDICATA NON E’ L’EDITORE DI QUESTO SITO, COME SPECIFICATO IN GERENZA. LA INVITIAMO NUOVAMENTE A NON REITERARE COMPORTAMENTI DIFFAMATORI.

  13. Ribadisco che nel momento in cui si deve sottoscrivere un qualsiasi contratto (soprattutto di acquisto o vendita titoli) si dovrebbe avere la freddezza di leggerlo sempre e comunque e, anche di fronte a qualsiasi pressione psicologica o di altro genere, mantenere la calma e pensare che in gioco ci sono i nostri soldi, i nostri risparmi e non il budget commerciale o le strategie finanziarie della Banca. Purtroppo, si verificano quotidianamente soprusi e disservizi spesso in barba alla correttezza, alla trasparenza ed anche alle normative vigenti in particolari sugli obblighi di informazione alla clientela sanciti a livello europeo dalle direttive MIFID e MIFID 2. Il meno peggio o quasi quasi il meglio in circolazione ? Sicuramente, nello specifico tema e per verifica personale, in Poste Italiane.

  14. COME DA REGOLAMENTO SI RICORDA AI LETTORI CHE NON SONO CONSENTITI DIBATTITI PUBBLICI SULLE CANCELLAZIONI. CHI VUOLE AVERE SPIEGAZIONI PUO’ CONTATTARE LA REDAZIONE A [email protected] ALLEGANDO IL PROPRIO DOCUMENTO DI IDENTITA’. GRAZIE.

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