La Polizia Locale di Brescia non abbassa la guardia nei confronti dello spaccio di stupefacenti. Mercoledì 22 settembre gli agenti hanno arrestato un quarantacinquenne di origine senegalese e hanno sequestrato 11 grammi di cocaina in via Tagliaferri. A partire dalla tarda serata, gli uomini della Polizia Locale, in abiti civili e con veicoli di copertura, hanno tenuto sotto controllo il ristorante africano di via Milano, da poco riaperto dopo un periodo di chiusura disposto dalla Questura di Brescia per spaccio di droga.
Ad attirare lattenzione degli agenti è stato il comportamento anomalo di un uomo, un senegalese di 45 anni già arrestato in precedenza per spaccio di cocaina, che è salito a bordo di unautomobile e si è diretto in tangenziale ovest, compiendo un percorso di perlustrazione in via Risorgimento per poi tornare in via Milano. Trascorsi alcuni minuti il veicolo, guidato dalla stessa persona, è ripartito e si è diretto in viale Italia, fermandosi nei pressi di una sala Bingo in via Tagliaferri, vicino a un filare di piante ornamentali. Sceso dallautomezzo, il senegalese ha percorso avanti e indietro più volte la via, guardandosi attorno con circospezione.
Dopo aver scambiato alcune parole con una donna il quarantacinquenne, che probabilmente ha capito di essere stato pedinato, ha cercato di far perdere le sue tracce ripartendo rapidamente in automobile. Prima che potesse dileguarsi, gli agenti sono riusciti a intercettarlo. Sceso dallautovettura, il senegalese ha tentato di disfarsi di un pacchetto di sigarette lasciandolo cadere dietro la schiena. Gli uomini della Polizia Locale sono riusciti a recuperarlo e, allinterno, hanno trovato 17 piccole confezioni di cellophane contenenti cocaina, per un peso totale di 11,269 grammi.
Il senegalese è stato quindi perquisito: addosso alluomo gli agenti hanno trovato un telefono cellulare e 180 euro in contanti, probabile frutto dellattività di spaccio. Il quarantacinquenne, risultato clandestino e senza alcuna dimora dichiarata, è stato trattenuto nelle camere di sicurezza del Comando di via Donegani su disposizione del Pubblico Ministero, in attesa del giudizio per direttissima. (lu.ort.)
E’ la legge della domanda e dell’offerta. I bresciani hanno molto bisogno di acquistare droga, gli spacciatori gliela vendono.
Premesso che gli spacciatori, specie se clandestini, andrebbero tenuti in galera e non subito scarcerati, non si riesce a capire come fa parecchia gente ad avere i soldi per drogarsi, andare a prostitute e giocare con le slot. Economia sommersa?
bravi agenti , ottimo lavoro
La domanda non manca, l’offerta è sempre scontata, la legge gli è favorevole, l’Italia è la Gardaland di chi vuole delinquere. Guardi solo che razza di politici ci ritroviamo.