Il procuratore di Mario Balotelli accusa: Brescia? E’ una città razzista

0

"La sua fortuna è stata di essere adottato da due persone fantastiche, in una città però difficile. Diciamolo: razzista. Ha subito tanto quando era bambino, e la sua testa è sempre stata un po’ così: se avesse avuto quella di Zlatan, con il suo talento avrebbe vinto già 5 Palloni d’ oro". Con queste parole – in un’intervista concessa a il Giornale – il procuratore di Mario Balotelli Mino Raiola accusa Brescia e i bresciani di essere razzisti, e di avere in questo modo influito sulla crescita professionale dell’ex calciatore della Nazionale. Un’uscita che fa già discutere e che certo verrà precisata nelle prossime ore dall’interessato. Ma oggi non si esclude nemmeno che la polemica possa avere risvolti legali.

 

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

1 COMMENT

  1. E’ sufficiente leggerei i commenti di tanti lettori di questa testata per ritenere giuste e sacrosante le parole del procuratore.

  2. E’ vero Brescia è una città razzista, te ne accorgi anche nei negozi quando entra un cliente straniero e chiede qualcosa, il colmo è che è lì per comprare, eppure subito ci si permette varie maleducazioni, un po’ come quando trent’anni fa il mio fruttivendolo serviva sempre prima i bresciani anche se un meridionale era entrato prima nel negozio …

  3. E’ sufficiente osservare i commenti ( o i silenzi ) dei politici e dei lettori ai casi di spaccio, violenze sessuali, morti violente di bresciani o extracomunitari. Il razzismo dei bresciani emerge chiaramente. C’è qualcuno che gioisce quando extracomunitari muoiono in incidenti stradali o altro.

  4. E, secondo voi, imponendo stranieri nelle parti piu’ degradate della citta’, fate in modo che la gente capisca le vostre ragioni?

  5. Questi. … “due poveri stramiliardari straviziati” discriminati. Il panciuto Raiola e il crestato Balotelli li vediamo sempre piangenti e addolorati uscire da grandi ristoranti e hotel 5 stelle super (il primo) e sfrecciare su rosse Ferrari (il secondo). Poverini….perche’ li discriminiamo in questo modo?

  6. Le riflessioni coinvolgono stramilionari in euro che si dedicano, poverini loro, ad un mondo dorato che ruota intorno ad una sfera di cuoio destinata a finire dentro una rete messa dietro tre pali. Grandi sacrifici, studi, cultura, impegno ? Solo una pacchia e gran divertimento vergognosamente renunerato.

  7. Brescia razzista? Non sarà forse lui ad essere un viziato pallone gonfiato, mi pare che altri giocatori di colore passato da Brescia mai abbiamo lamentato problemi di razzismo! Ennesima uscita volta a giustificare la mancata esplosione di uno dei più grandi bluff calcistici della storia

  8. Mai visto immigrati integrati e lavoratori onesti avere problemi, anzi, ho sempre visto il dovuto riconoscimento a chi si dà da fare bianco giallo o nero che sia quindi vediamo di finirla con queste banalità, diciamo magari che a Brescia così come in ogni altra parte d Italia sono mal tollerati i lazzaroni, i parassiti, gli approfittatori e nel caso di Balotelli gli sbruffoni viziati

  9. Visto che nessuna squadra vuole più il soggetti, i casi sono due: o tutti, non solo i bresciani, sono razzisti, oppure è quest’individuo che infantilmente addossa ad altri, sue colpe. Il Nizza se l’è preso: stiamo a vedere quanto durerà il feeling. Probabilmente scopriremo altri razzisti. O no?

  10. se Brescia fosse una città razzista non vedremmo certe… cose a cui purtroppo siamo abituati da diversi anni a questa parte. non vedremmo quartieri degradati e abbandonati a sé stessi (via Milano, ad esempio), non vedremmo la stazione lasciata in preda a spacciatori e delinquenti, non vedremmo il centro deserto dopo l’imbrunire. se Brescia fosse DAVVERO una città razzista, di “ospiti” non ne vedremmo così tanti in giro a bighellonare e a far nulla. Brescia è una città molto tollerante, i bresciani sono talmente anestetizzati e apatici da non preoccuparsi di quello che accade nella loro stessa casa. Brescia non è razzista, non lo era negli anni 80 o 70 quando di ospiti ce n’erano pochi (ve ne ricordate? erano simpatici, erano divertenti e sempre allegri, lavoravano e non creavano problemi) e non lo è adesso che ce ne sono francamente troppi. è che adesso Brescia ne ha pieni i c………………. .. troppo facile dire che è razzismo. troppo comodo.

  11. che pochezza davvero disarmante . raiola invece dovrebbe ammettere che il suo protetto ha avuto tutte le possibilità e le fortune di questo mondo , ma la classe vera resta a chi veramente la possiede , di fatto lui è stato molto sopravvalutato e non si può certo dire che sia un fuoriclasse . se non ci fosse quel tam tam mediatico intorno al personaggio il mario sarebbe quello che è , un mediocre calciatore come tanti senza infamia e senza gloria . pallone d’oro ? .. van basten e gli altri riderebbero !

  12. Brescia razzista? Non sono un appassionato di calcio ⚽️ però mi sembra di capire che mister Balotelli ovunque andasse veniva isolato…deduco quindi che o sono tutti razzisti il che non credo visto anche che molti giocatori suoi compagni sono diversamente bianchi oppure c'è qualcosa di più

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome