Stefano Parisi a Brescia il 18 ottobre per unificare il centro-destra?

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Stefano Parisi, ex candidato sindaco per il centro-destra alla città di Milano, declinerà in chiave bresciana le proposte racchiuse nel format “Energie per l’Italia”: l’appuntamento è per martedì 18 ottobre nel tardo pomeriggio. La tappa bresciana, organizzata e coordinata dall’ingegner Alessandro Berdini, rappresenta un altro concreto tassello dell’azione politica di Parisi e dei suoi sostenitori – si legge nel comunicato stampa -, "tesa a ridare energie nuove all’area liberaldemocratica e popolare dell’Italia che si candida a creare una reale alternativa di governo del paese".
 
L’incontro bresciano – fanno sapere gli organizzatori – si prefigge di ascoltare la complessa realtà della città e della sua vasta provincia riaccendendo il dialogo diretto con il mondo produttivo, economico e sociale e cercando di avvicinare alla politica nuovi soggetti. Nell’incontro con la città, Parisi spiegherà la sua visione per un’autonoma proposta politica tesa a riunire e allargare i consensi con idee originali e concrete.
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1 COMMENT

  1. Ho conosciuto Stefano Parisi tanti anni fa quando a Palazzo Chigi era uno dei pochi(con Maurizio Sacconi)capace di leggere per intero il bilancio dello Stato. Con lui tentammo attraverso APE, una associazione politica, di restituire onore al socialismo italiano trascinato nella bufera di Mani Pulite. Poi la frequenza si è fatta più assidua durante la sua Direzione Generale in Confindustria. Ho salutato il suo impegno civile ed amministrativo per Milano. Poi, lentamente, quel progetto si è sfarinato dentro la trappola della “due diligence” in Forza Italia divenuta dopo la stanchezza di Berlusconi un covo di vendette, di invidie, di tradimenti e di rincorse alle sempre più risicate opportunità di candidature vincenti. Ora leggo che sarà a Brescia nei prossimi giorni. Una tappa scelta per dare vita ad una ripresa ideale e morale di un disegno liberaldemocratico per il Paese. Ad accoglierlo (dopo aver messo il cappello sulla sedia) Ettore Isacchini, Giuseppe Romele e,buon primo,Alessandro Berdini. Tre campioni della vecchia Democrazia Cristiana che, cresciuti alla scuola di Giovanni Prandini, dagli anni ’70 del secolo scorso percorrono i corridoi, le stanze e le poltrone della politica e delle sue mutazioni. Dopo Scajola presente a Milano la compagnia di Brescia non porterà nulla di buono all’amico rinnovatore.

  2. Curiosa la riflessione di Ugo Calzoni, il compagno Ugo come me lo ricordo da arnaldino, quando era schierato in prima linea nell’estrema sinistra rivoluzionaria. Quando Calzoni cita il trio bresciano dei democristiani prandiniani convertiti al berlusconismo e oggi pronti a rifondare di nuovo il centrodestra a guida Parisi sul qaule già incombono le tenebre di uno Scajola, mi viene da sorridere. Sorrido perchè penso al pulpito dal quale viene la predica sul trasformismo, le mutazioni e la rapidità nel cambiare cavallo. Mi sa che avvicinandosi il traguardo finale della vita, la posizione più nobile sia solo quella di un tal Mino Martinazzoli che si definiva negli ultimi dieci anni un’apolide della politica. E detto da lui…

  3. Si spera che parli chiaro sull’immigrazione/in vasione illegale, sul fatto che non viene applicato il reato di clandestinità della Bossi-Fini ritenuto costituzionale dalla sentenza 250/2010 della Corte Costituzionale. Che si distribuiscono per tutta Italia in appartamenti ed Hotel persone non identificate che dovrebbero stare in centri di identificazione ed espulsione e non essere lasciate libere di circolare per strada senza avere notizie della loro identità. Che a Como e a Ventimiglia abbiamo dovuto subire la discriminazione di veder lasciati libere persone arroganti che avrebbero dovuto essere identificate ed espulse immediatamente e che invece ci è stato raccontato non facevano domanda di asilo perchè volevano andare in Europa. Ma se l’art. 31 della Convenzione di Ginevra 1951 che quasi tutti gli Stati Africani hanno ratificato indica che non sono previste sanzioni per chi scappando entra illegalmente in uno Stato solo se va immediatamente alle autorità di quel Paese a giustificarsi con motivazioni valide, gli africani non avrebbero dovuto essere puniti solo nel paese a loro confinante in Africa,. L’Italia perciò dovrebbe applicare a tutti il reato di clandestinità, ivi compreso ai profughi, che la nostra Costituzione prevederà un diritto di asilo ma non che sono una razza eletta e superiore con maggiori privilegi rispetto a noi tanto che possono invaderci e sopraffarci a loro piacere. Poi su questo diritto di asilo sarebbe ora si facesse chiarezza visto che il Congresso Americano ha votato col voto di alcuni democratici di non volere SIRIANI sul proprio territorio, a dimostrazione che non esiste obbligo di concedere asilo a livello internazionale e sarebbe ora che ci pensasse l’ONU a creare delle zone franche continentale dove proteggere le popolazioni in guerra a spese dell’intero mondo iscritto all’ONU tra cui anche l’Africa. Poi vorremmo sapere dal Centrodestra il valore giuridico della Convenzione Africana Rifugiati che impone all’Africa di trovare asilo agli Africani in Africa con l’aiuto dell’Unione Africana e dell’ONU . Anche qui l’ONU è inadempiente e dal nuovo capo visto che la Carta Africana Rifugiati è depositata alle Nazioni Unite vorremmo sapere perchè non ha fatto niente per risolvere questa invasione dall’Africa. O dobbiamo credere a quello che si legge in internet che è tutto programmato a tavolino???

  4. Poi vorremmo si parlasse anche dei rimpatri, dato che esiste la direttiva 2008/115/ce che prevede anche voli congiunti da 2 o piu’ Stati Membri e persino un Fondo Europeo Rimpatri di cui nessuno parla e che in questa direttiva si sollecita l’uso da parte degli Stati Membri. Sarebbe ora che chi Governa l’Europa mettesse piu’ cura nel difendere le nostre tradizioni, libertà e sicurezza prima di aprirsi al mondo intero con le conseguenze che legislazioni come lo IUS SOLI stanno dimostrando. Invidiamo in questo momento la Ministra Inglese che vuole dare lavoro prima agli inglesi e la si dovrebbe imitare anzichè contestare visto che l’art. 4 della nostra costituzione che è un principio costituzionale che prevale rispetto alle leggi europee prevede che la Repubblica debba trovare lavoro prima ai cittadini italiani. Si dovrebbe poi far chiarezza in Europa con la sentenza 348/2007 della Corte Costituzionale che indica che con l’adesione ai trattati comunitari l’Italia è si’ entrata a far parte di un ordinamento piu’ ampio di natura sovranazionale cedendo parte della sovranità nelle materie indicate, ma col solo limite dell’intangibilità dei diritti e principi stabiliti dalla nostra Costituzione. Perciò i diritti e principi stabiliti dalla nostra Costituzioni prevalgono sulle decisioni europee e lo si dovrebbe dire e non accettare in Europa. Ma chi ci difende se persino i concorsi pubblici sono stati aperti a profughi ed extraUE con legge 97/2013 in piena lesione dell’art.51 della nostra Costituzione che li riserva agli italiani???

  5. Ok grazie mille ma serve un nuovo leader vero non nominato che viene dal cuore un idealista non faccendiere la speranza è l'ultima a morire

  6. Sarebbe ora di sapere dal nuovo leader di centro-destra se la protezione sussidiaria e umanitaria che non pare essere compresa nel diritto internazionale, cioè la convenzione di Ginevra del 1951, sia stata una invenzione tragica esclusivamente dell’Europa che andrebbero prontamente eliminate cosi’ come andrebbe riveduto e corretto il diritto di asilo rendendolo fruibile solo in campi di protezione ONU e in zone franche, perchè queste protezioni oggi sono causa di invasione e sopraffazione di popoli rispetto agli altri col diritto di calpestare le libertà e i diritti altrui. Prova di quanto sia assurdo questo diritto di asilo. è il fatto che proprio la Germania ha concesso asilo a un SIRIANO che scappava certamente dalla guerra, ma le sue intenzioni non erano certo pacifiche visto che voleva compiere attentati. Se poi si pensa che costui, in quanto profugo, oltre ai privilegi assurdi e ingiusti che già si riservano loro rispetto agli altri poteva accedere con legge europea 97/2013 persino ai concorsi pubblici, norma che da noi avrebbe dovuto essere rifiutata in quanto l’art.51 della nostra Costituzione li riserva solo agli italiani, vengono i brividi sulla superficialità europea nel concedere diritti e dell’Italia nel subirli. Di certo l’opposizione non è che si stracci le vesti, tanto i nostri rappresentanti politici il loro lauto stipendio se lo prendono a fine mese e meno grane hanno meglio è o sbaglio?

  7. Anche stamattina il Presidente del Consiglio propone durezza nei confronti dei Paesi Membri che non accolgono migranti. Cosa peraltro sentita dai nostri rappresentanti europei nel PPE. Ma per caso non hanno ragione questi Paesi che non vogliono accoglierli e che nessuna legge internazionale li obbliga a quanto pare a farlo? O solo l’America puo’ decidere di non accogliere Siriani sul proprio territorio a dimostrazione che non esiste obbligo internazionale a concedere asilo. Il nostro >Presidente del Consiglio se è il Presidente di tutti non dovrebbe essere invitato dall’opposizione a spiegarci anche il valore giuridico e continentale o internazionale della Convenzione Africana che obbliga l’Africa e non noi a trovare asilo agli Africani in Africa visto che è depositata alle Nazioni Unite e come mai questi Stati e l’Unione Africana non sono stati invitati dall’ONU a rispettare questa Convenzione Africana Rifugiati e a riprendersi tutti gli Africani che ci hanno invaso clandestinamente attraverso i Rimpatri. Il nostro Presidente del Consiglio non dovrebbe essere sollecitato dall’opposizione a spiegarci come mai in Libia appoggia Tripoli da dove spinge l’ISIS e Tripoli lascia partire a differenza di Tobruch tutti i barconi, e lascia scaricare tutti coloro che vengono soccorsi in mare sulle coste italiane anche quelli soccorsi da navi battenti bandiera europea, anzichè riportarli in Africa sotto protezione ONU? Il nostro Presidente del Consiglio non dovrebbe essere sollecitato dall’opposizione ma anche dalPPE a s piegarci come mai non applica la direttiva rimpatri 2008/115/ce che prevede rimpatri congiunti da 2 o piu’ Stati oltre alla possibilità di ricorrere al Fondo Rimpatri messo a disposizione dall’Europa per i rimpatri? Perchè anzichè chiedere la flessibilità per l’immigrazione che sono di fatto debiti che gravano sulle tasche degli italiani e soprattutto su quelle dei pensionati al minimo, non chiede viceversa di attivare il fondo europeo rimpatri e di attivare frontex che secondo il regolamento CE 2007/2004 oltre che aiutarci a difendere le frontiere esterne ha anche il compito di trovare le migliori soluzioni di rimpatrio? Noi abbiamo i brividi anche solo a sentir dire che siamo obbligati a concedere asilo a chi scappa dalla guerra perchè il SIRIANO scappato dalla guerra in Germania progettava attentati e vorremmo come l’America visto che siamo ormai in fallimento che si decidesse di non concedere asilo proprio a nessuno e di cambiare le norme sull’asilo da fruire solo in campi ONU e ognuno a casa propria: Altro che imporre gli Stati Europei che non li vogliono a concedere asilo!! Loro almeno proteggono i loro cittadini autoctoni da prepotenti e terroristi

  8. Ma Brunetta che non ha parlato oggi di immigrazione ha capito che gli italiani vorrebbero risolvere questo problema anzichè parlare di altro stamattina? Forza Italia da che parte è rispetto all’immigrazione che è assolutamente latitante e in Europa rema contro la difesa degli italiani e vuole la distribuzione persino dei clandestini?

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