Auto parcheggiata male, un vigile multa il sindaco Del Bono sotto la Loggia

0
Il sindaco di Brescia Emilio Del Bono
Il sindaco di Brescia Emilio Del Bono

La legge è uguale per tutti. E’ questo il senso della notizia riportata stamane dal Corriere della sera (a firma Italia Brontesi), che dà conto di un piccolo – curioso – episodio di cronaca avvenuto in città. Nei giorni scorsi, infatti, uno dei vigili in forza alla Loggia ha multato il suo datore di lavoro, il sindaco di Brescia Emilio Del Bono, colpevole – pare – di aver parcheggiato fuori dalle strisce in piazza Loggia prima di salire nel suo ufficio. Difficile dire se l’agente della locale sapesse o meno di chi fosse l’auto, ma una certezza c’è: il vigile ha fatto il proprio lavoro in maniera scrupolosa. E il sindaco – noto per il grande rispetto della forma e dei ruoli – pagherà certamente per il suo piccolo errore di parcheggio. In contanti.

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

1 COMMENT

  1. Delbono dovrebbe cominciare a dare il buon esempio, lasciando la macchina in un posteggio scambiatore e venire in Loggia con la metropolitana. L’esempio deve darlo per primo il capo, per non sembrare un quaquaraqua.

  2. a) un Sindaco di una grande città dovrebbe girare con l’autista.
    b) il Sindaco deve preoccuparsi con vigili come questi, o biliosi o, ancor peggio, imbranati (bastava andassero in portineria a informarsi di chi era l’auto).

  3. Quando io ho preso una multa davanti a un famoso locale di Brescia, nessuno è entrato a chiedere di chi fosse la macchina…sarebbe stata una gentilezza, non un dovere.

  4. falsi problemi poi lui (il sig Sindec) la paga e tutti contenti oppure se la puo’ annullare visto che e’ nelle sue facolta’ e tutto finito bolla di sapone! I problemi sono ben altri sia del e per il Sig sindaco sia dei signori Vigili. Andassero un po’ nelle periferie e mettessero meno autovelox. Piu’ pattuglie per fermare e controllare i veicoli ma soprattutto per fare prevenzione…. altro che dare appalti per autovelox ztl. Bla bla bla. Siamo in campagna elettorale e si vede! e non sono una che ha votato il sig. Del Bono

  5. Il commentatore Lorenzo dice che il sindaco dovrebbe muoversi con l’autista. Non perderebbe tempo a cercare i parcheggi e potrebbe anche lavorare, o telefonare, mentre fa gli spostamenti. Dice anche che prima di dare una multa nel parcheggino di piazza Loggia, un vigile civile e urbano avrebbe dovuto informarsi in portineria di chi fosse l’auto (non è improbabile che un sindaco o un assessore abbiano un’urgenza e debbano fare un salto in Loggia, almeno così immagino sia) ed eventualmente farla spostare. Ritengo però che il vigile sapesse bene di chi fosse l’auto… Secondo Lorenzo il sindaco ora deve pagare la multa e trasferire il giudizioso vigile in posto più consono alla sue caratteristiche. PS: la Regina di Svezia che si sposta in autobus evidentemente ha poco da fare.

  6. Certo governare un Paese, non è come governare la metropoli Brescia. Quanto allo stile del comportamento che lei suggerisce, è lo stile Italia del ” lei non sa chi sono io”. Del resto anche una signora assessore della città si è rivolta ad un vigile con questa formula nostrana senza alcuna conseguenza: nemmeno un richiamo. Ad ogni buon conto, credo che ormai i cittadini non siano più disposti ad essere trattati come sudditi.

  7. Giusta la riflessione finale: non siamo sudditi. E c’è una buona occasione per dimostrare di avere ancora voglia di democrazia anzichè farci pilotare il presente e progettare il futuro dai boss di Mc Kinsey o di JP Morgan (alias gli strateghi e i decisori della “squadra” che supporta il Governo renziano) con in più la bendizione degli Stati Uniti. La data per sopravvivere ai furbacchioni è il 4 dicembre 2016.

  8. gli amministratori passano, i vigili restano. E gli amministratori old style “lei non sa chi sono io” non sono mai piaciuti ai vigili, che sono sì a servizio della città, ma servi di nessuno. Già una assessora old style si fece tempo addietro riconoscere per questo suo vizietto, ci manca solo che il sindaco segua il suo esempio.

  9. Qui di parla di relazioni normali, di azioni che abitualmente si compiono tra persone urbane. Questo intendevo.
    Il 4 dicembre voterò anch’io, non pensando al parcheggio dietro la Loggia né al vigile frustrato che dà la multa al Sindaco e a casa è trattato da servo dalla moglie.
    PS: voterò Si, ca va sans dire

  10. Ho capito che lei intende dar sfogo a un personale risentimento nei confronti di un vigile. ciò la porta a scrivere sciocchezze. Quindi smetto di prendere in considerazione quanto scrive. Si faccia un giro a Chianciano, o dica, di persona, al vigile quello che pensa.

  11. Interpretazione psicanalitica lodevole nelle intenzioni, ma fallace. Ho scritto quello che ho scritto, non c’è bisogno nè interpretare. Grazie in ogni caso dell’attenzione che mi ha voluto riservare. Anch’io smetterò di considerare questo post, non saprei più cosa dire. Smetto di vigilare. Buona giornata.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome