Anfo, l’assessore Bordonali annuncia visita alla struttura che ospita 47 profughi

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Giornata calda, domani, in Valsabbia. L’assessore regionale alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione, Simona Bordonali, infatti, ha annunciato che in mattinata effettuerà un sopralluogo al residence ‘Tre Casali’ di via Sant’Antonio di Anfo. La struttura ospita 47 richiedenti asilo, pari a circa il 10 per cento della popolazione residente sul territorio comunale, una circostanza che ha suscitato diverse polemiche soprattutto ad opera del Carroccio e che rischia di trasformare il piccolo Comune in una nuova Gorino. Al termine della visita, autorizzata dalla Prefettura, l’assessore Bordonali incontrerà la stampa per comunicare i risultati del sopralluogo.

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1 COMMENT

  1. Già è indigeribile che i profughi vengano messi su un piedistallo superiore di privilegio anche economico rispetto agli italiani che vengono lasciati per strada senza le stesse protezioni. Ma addirittura i richiedenti asilo? I richiedenti asilo altro non sono che emeriti sconosciuti che possono raccontarci di loro tutto ciò che vogliono, le falsità che vogliono, o essere anche terroristi o jhadisti come è successo già a Merano o in Germania oppure anche delinquenti comuni, o malati di mente come nel caso di Kabobo. Ebbene a costoro lo Stato per il solo fatto di aver firmato una richiesta di asilo e non sapere nulla di loro, stende tappeti d’oro con privilegi superiori agli italiani,, mantenimento e sanità gratuita e quel che è peggio libertà di circolare tra la gente, ivi ciompresa quella di aggredire le persone come è successo, in piena lesione del principio di uguaglianza di cui all’art. 3 costituzione e della nostra sicurezza che è un valore di rango costituzionale? Come è stato possibile che sia passata una legge che contiene privilegi simili solo per una categoria di persone come 142/2015 anche se di recepimento della direttiva europea 2013/33/UE? Entrambe andrebbero portate alla Corte Costituzionale perchè come è scritto nella sentenza 348/2007 della Corte Costituzionale anche le direttive europee hanno come limite l’intangibilità dei diritti e principi sanciti dalla nostra Costituzione!!

  2. La Bordonali si sbatte inutilmente quando abbiamo un prefetto che dichiara nell’intervista al Giornale di Brescia che bisogna dare un permesso di soggiorno temporaneo (?) anche a quelli che non hanno diritto allo status di rifugiati. Devono essere aboliti i prefetti, i cui poteri di democratico non hanno niente.

  3. Tutti quelli che arrivano clandestinamente, anche se presentano domanda di asilo non dovrebbero avere alcun permesso di soggiorno, ma rimanere in centri appositi dai quali non uscire fino a che non è stato determinato con certezza il loro stato. Tutte queste leggi per chi ci invade, ivi compresi quelli che saranno poi determinati profughi, dovrebbero essere analizzate dalla Corte Costituzionale, perchè è inaccettabile che si prevedano per loro dei diritti in piu’ rispetto agli italiani. Non hanno fatto in queste leggi un bialnciamento con i diritti degli italiani, quali quello alla sicurezza, eproprio ieri sera abbiamo visto in TV il caso di una giovane donna con bambino aggredita da un clandestino richiedente asilo, che le ha rubato il cellulare!!! Ma proprio non contiamo niente noi italiani, tanto da venir messi sotto i piedi da chi puo’ raccontarci tutte le bugie e le falsità che vuole. Puo’ poi la Magistratura imporre allo Stato l’obbligo di dare asilo a qualcuno, quando nella sentenza 18549 del 2006 della Cassazione, c’è scritto che il diritto di asilo costituzionale alle condizioni previste dalla legge esclude il diritto di altre autorità sulla decisione d’asilo? Come va interpretato che sul diritto d’asilo la Magistratura deve essere esclusa?

  4. Ma la tanto proclamata solidarieta’ di monari riassunta nel suo ‘apriamoci al bisogno’ (inteso logicamente agli stranieri, ospiti o cittadini, altra sua inutile lettera pastorale, da vescovo burocrate) dov’e’? Avete superato il 5% di parrocchie che hanno destinato i loro locali e, perche’ no, le ampie canoniche dei parroci e gli ampi saloni del vescovato, a chi ha bisogno? O ci sono resistenze? Solo chiacchiere? Intanto continuate ad incassare l’8 per mille con una legge truffa… Solo noi siamo i peccatori e i cattivi, vero?

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