Arresto Fiesse, l’assessore Beccalossi: orrore e paura per coinvolgimento dei bambini

0

"Orrore e preoccupazione. Fa orrore pensare che ci siano individui capaci di ‘indottrinare’ bambini di pochi anni alla guerra contro gli infedeli. Preoccupazione perché si tratta dell’ennesimo caso registrato in pochi mesi nella provincia di Brescia che, proprio come denunciavo ieri, non sfugge a una situazione di completa mancanza di trasparenza in tema di luoghi di culto e aggregazione islamici".

Lo dichiara l’assessore regionale al Territorio e Urbanistica Viviana Beccalossi, commentando notizia dell’arresto da parte della Polizia di Brescia di un kosovaro di 24 anni nell’ambito di un procedimento penale in ordine al quale si ipotizzano i reati di apologia dei delitti di terrorismo e istigazione a commettere atti di terrorismo, con l’aggravante dell’uso di strumenti informatici.

"In provincia di Brescia -prosegue Viviana Beccalossi- 105 Comuni hanno risposto alla mia richiesta di segnalare alla Regione la presenza di moschee, scuole coraniche, centri culturali, proprio perché è sempre più chiaro che il territorio esistono molti luoghi di culto ‘clandestini’ che possono diventare occasione per il proliferare di idee pericolose"."Nel ringraziare il Questore di Brescia Vincenzo Ciarambino e gli uomini della Digos per l’ennesimo colpo messo a segno contro il terrorismo – conclude Viviana Beccalossi -mi auguro che questo caso serva d’esempio al sindaco di Brescia Del Bono, che non ha ritenuto opportuno nemmeno rispondere alla mia richiesta, che aveva come scopo la condivisione di informazioni e dati proprio per meglio rispondere, ognuno per le rispettive competenze, a questa vera e propria emergenza".

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

1 COMMENT

  1. Pagliuzza e trave. Sapesse noi che orrore e paura abbiamo quando leggiamo di bresciani pedofili, pedopornografici e stupratori di bambine, bambini, ragazze e ragazzi. E la ” mancanza di trasparenza in luoghi di culto ” è un problema che investe anche i nostri luoghi cattolici.

  2. E’ proprio perchè di problemi da risolvere ne abbiano fin troppi nel nostro Paese e determinati dagli autoctoni che non è giusto anzi controproducente dover sopportare ed accettare quelli di altri popoli e civiltà incompatibili con la nostra e che ci metterebbero sotto i piedi volentieri se concedessimo loro di diventare maggioranza. Una bella aggiunta in Costituzione che consenta il respingimento per direttissima e cambi le regole sull’asilo e vieti la cittadinanza a chi non prende le distanze dal Corano sarebbe oltrechè auspicabile urgente e doveroso.

  3. Hai ragione ” internet “, ma se chiudiamo internet cosa fanno quei ( rari ) bravi bresciani che adescano bambini e minorenni in rete ?

  4. La Becca se ne intende di giovani e fanatismo. Viene dalle file delle estrema destra che di giovani invasati al macello ne ha mandati tanti.

  5. Ma questa fa a gara con la Bordonali a chi butta fuori più comunicati in un giorno? Sono delle dilettanti sul tema, comunque. Stravince Rolfi: 3 – 4 comunicati stampa al giorno su tutto lo scibile umano sono imbattibili.

  6. E’ il duro lavoro dei politici, caro ” civis “. E malpagati pure i nostri consiglieri regionali; soltanto circa miseri diecimila euro al mese.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome