Marco Paolini a Flero con il suo Studio per un Nuovo Album Numero Primo

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Sarà Marco Paolini, martedì 22 novembre 2016 ore 20,45, ad aprire la stagione di Prosa “Narrami O Musa” del Teatro Comunale Le Muse di Flero. Lo spettacolo “Studio per un Nuovo Album Numero Primo” come sottolinea il titolo è un lavoro in itinere, un album sì, ma diverso dai precedenti, che non guarda al passato, ma al futuro, come sottolinea lo stesso Paolini: «Ho un’età in cui non sento il bisogno di guardare indietro, di ricostruire, preferisco sforzarmi di immaginare il futuro, così farò un Album con nuovi personaggi. Parlerò della mia generazione alle prese con una pervasiva rivoluzione tecnologica. Parlerò dell’attrazione e della diffidenza verso di essa, del riaffiorare del lavoro manuale come resistenza al digitale. Parlerò di biologia e altri linguaggi, ma lo farò seguendo il filo di una storia più lunga che forse racconterò a puntate come ho fatto con i primi Album».
Il testo, scritto da Paolini con l’aiuto di Gianfranco Battin, parte da alcune domande: qual è il rapporto che abbiamo con le tecnologie? Quanto tempo della nostra vita esse occupano? Quanto ci interessa sapere di loro? Quali domande ci poniamo e quali invece no a proposito del ritmo di adeguamento che ci impongono per stare al loro passo? Quanto sottile è il confine tra intelligenza biologica e intelligenza artificiale? Se c’è una direzione c’è anche una destinazione di tutto questo movimento? 
 
Ecco Numero Primo parte proprio da questo e immagina un futuro costellato da animali fantastici rimescolati assieme, un mondo in cui le cose che oggi appaiono inverosimili saranno possibili. Numero Primo è anche il soprannome del protagonista del racconto, un bambino di cinque anni, figlio di Ettore, fotografo freelance (voce narrante della storia) e da madre incerta, una specie di macchina-parlante. La comunità scientifica parla di “antropocene” per identificare la trasformazione del pianeta causata dal “fattore umano”, infatti, l’universo dell’anropocene sarebbe governato dalla “moda”. Spesso le nuove tecnologie passano di moda velocemente generando però delle nuove attese. Quindi la domanda che nasce è se a cambiare rapidamente non fossero solo le cose e gli scenari intorno a noi, ma noi stessi, un po’ per scelta e un po’ per necessità? E in tal caso verso quale direzione o destinazione? Dovremo forse chiederlo alla moda. L’orizzonte temporale che viene immaginato è quello dei futuri 5000 giorni risulta necessario guardare al futuro con il dubbio di quello che potrebbe essere. 
LA BIGLIETTERIA
Intero €26,00
Ridotto €21,00 
Disponibili pochissimi biglietti. Acquistabili online www.vivaticket.it o direttamente in Teatro, via Aldo Moro 109/a in serata dalle 19,30, non garantiamo disponibilità di posti. Per info contattare il numero 030/3759792 dalle 10 alle 17.
Durante la serata verrà fatta una lista di attesa.
Ancora posti disponibili nella replica dello spettacolo di Paolini al Politeama di Manerbio in programma mercoledì 23 novembre ore 21,00.
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