Clandestini, nuovi controlli. Da inizio anno 310 accompagnati alla frontiera

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Sono in aumento, nel Bresciano, i provvedimenti di espulsione di immigrati irregolari. Nel 2016, infatti, su 1063 provvedimenti di espulsione, il Questore di Brescia ha disposto l’esecuzione coattiva di 310 stranieri giudicati “altamente pericolosi”. “Si tratta molto spesso – si legge in una nota – di persone già condannate per reati inerenti le sostanze stupefacenti, di favoreggiamento e sfruttamento dell’immigrazione clandestina, di sfruttamento della prostituzione”.

Negli ultimi giorni, in particolare, i controlli straordinari hanno permesso di rintracciare stranieri (si tratta prevalentemente di cittadini marocchini e albanesi) che sono stati avviati alle procedure espulsive. Tra loro, alcune figure che hanno evidenziato profili di elevata pericolosità sociale e che, già in precedenza, non hanno lasciato spontaneamente il territorio, contravvenendo ai provvedimenti del Questore.

Nello specifico, si evidenzia la posizione di un cittadino albanese, classe 1977, che è stato rintracciato da personale della Polizia di Stato nella zona est della provincia, vicino a Chiari, sull’autostrada A35, mentre viaggiava a bordo di un’autovettura con un connazionale: è risultato irregolare sul territorio nazionale in quanto già condannato a quattro anni di reclusione per reati inerenti alle sostanze stupefacenti ed è stato immediatamente espulso. In un altro caso è stato controllato e di seguito espulso un cittadino marocchino, classe 1975, residente in alta Valle Camonica, già coinvolto in pregresse indagini sul fenomeno delle “ditte fittizie” nonché gravato da diversi reati in materia di stupefacenti. Da ultimo, a seguito di un altro controllo, è stato espulso un cittadino marocchino, classe 1989, che in precedenza non ha lasciato il territorio nazionale contravvenendo ad un provvedimento del Questore. 

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1 COMMENT

  1. Grazie al cielo qualcosa si muove e siamo sulla buona strada. Dopo che la Corte Europea Diritti dell’Uomo sul caso El Dridi ha imposto alla nostra Magistratura di non applicare il carcere per chi scoperto ancora nel nostro territorio col foglio di rimpatrio in mare ma di rendere effettivo il rimpatrio, il rimpatrio dovrebbe essere intensificato in tutta Italia. Se è dispendioso si dovrebbe attivare il fondo europeo rimpatri . Sarebbe bene però che si rivedessero le regole anche in fase di prima espulsione perchè lasciare libero nel territorio una persona con foglio di rimpatrio in mano oltre che lesivo della nostra sicurezza è anche in contrasto con la direttiva del 2013, la 2013/33/UE che all’art. 8 indica che quando cìè pericolo di fuga si dovrebbe trattenere la persona. E trattenere significa mettere in luogo dove viene impedita la libera circolazione e se non c’è posto all’art. 10 indica anche il carcere. Lasciare circolare per le strade chi deve essere espulso ed è clandestino e non si sa chi sia è davvero assurdo. Meno male che in questo caso l’Europa ha emanato una direttiva che prevede il rimpatrio e il dovere degli stati membri di rendere effettivo il rimpatrio!!!

  2. Bene il rimpatrio degli immigrati malintenzionati. Ma attenzione che l’immigrazione in se é una ricchezza: tutti i paesi ricchi hanno immigrati, risorsa fondamentale per lo sviluppo economico. La vicina Svizzera ormai ha pochissimi cittadini svizzeri DOC, sono tutti immigrati o figli di immigrati e stanno benissimo. Chi usa il termine invasione ha una visione molto ridotta del fenomeno.

  3. E’ auspicabile che il numero degli espulsi decuplichi nel giro di pochi mesi, poi un piano per espellere chi compie reati è improrogabile.
    La Svizzera non è un esempio corretto: lì si entra con i documenti a posto, e se ci si comporta male si viene espulsi, e per almeno 10 anni non si può richiedere l’ingresso.

  4. L’immigrazione non è vietata nè in Italia nè in Europa. Infatti esistono leggi che regolamentano l’immigrazione in Italia – Testo Unico sull’immigrazione. Dato però che l’art. 4 della Costituzione prevede che per i cittadini italiani la Repubblica deve garantire di rendere effettivo il lavoro sul quale si fonda la nostra Repubblica, in un momento come questo in cui di lavoro non ce n’è piu’ per nessuno, la precedenza va data agli italiani. E dare la precedenza agli italiani non è razzismo o discriminazione come vogliono far credere, ma un preciso dovere costituzionale!!! Perciò gli immigrati dovrebbero accedere al lavoro solo se non si trovano italiani che possono o intendono ricoprirlo. Anche le importantissime badanti, prima si dovrebbe vedere se intendono accedervi gli italiani, poi si apre la possibilità agli stranieri, idem negli altri lavori. La sensazione è che questa invasione sia determinata di proposito dal fatto che questa crisi evidentemente ha ridotto a zero il bisogno nazionale di immigrati da adibire al lavoro che non c’è, e i furbi hanno trovato scappatoia nelle regole colabrodo sull’asilo. Forti poi del fatto che nessuno controlla preventivamente le leggi anche di ricezione europea siamo arrivati, dopo la inaccettabile legge incostituzionale 98/2013 il cui art. 7 apre i concorsi pubblici a profughi e extraUE in contrasto con l’art. 51 costituzione, anche al paradosso che l’art. 22 della legge 142/1975 prevede l’accesso al lavoro anche ai richiedenti asilo, che altro non sono emeriti sconosciuti la maggior parte dei quali non ha diritto all’asilo, e che anzichè essere posti in centri appositi negando loro la libertà di circolazione come prevede l’art. 8 della direttiva europea 2013/33/UE non solo se ne vanno liberi tra la gente importunandola, ma addirittura si prevede per loro l’accesso al lavoro che spetta di diritto agli italiani? Ma stiamo scherzando? Questi vanno rimpatriati subito e ce le facciano vedere le carte con cui i Paesi africani li rifiutano, che è difficile da credere visto che sono solo 2 gli Stati africani che non hanno ratificato la Convenzione di Ginevra del 1951 e sono tanti gli Stati che hanno ratificato la Convenzione africana Rifugiati che li obbliga a non rifiutaregli africani e a trovare e concedere loro asilo!!!

  5. Le direttive UE e le leggi italiane fanno schifo perché sono inquinate dall’opinione pubblica razzista. Ci vorrebbe più coraggio da parte dei politici, partendo dal fatto che l’immigrazione é una ricchezza ed una opportunità sia per noi che per chi arriva. Chi viene con cattive intenzioni viene rimandato indietro. Invece i politici hanno paura ad affrontare i razzisti ed alimentano così ulteriore razzismo.

  6. E’ il contrario. Sia le direttive europee che le leggi italiane che le recepiscono dovrebbero essere conformi a Costituzione e non lo sono completamente ed andrebbero tuutte controllate per la legittimità costituzionale. Ad esempio nella direttivaeuropea che abbiamo recepito con legge 97/2013 l’ art. 7 apre i concorsi pubblici a profughi ed extraUE e questo contrasta non solo col trattato sul funzionamento dell’Unione Europea, se non erro art. 39 sul lavoro che esclude i lavori nella pubblica amministrazione dalle materie di competenza europea ed invece ci ha imposto pena infrazione di aprire i concorsi pubblici anche a profughi e extraUE in contrasto con l’art. 51 della Costituzione che li riserva solo agli italiani. Nell’ultima direttiva poi la 2013/33/UE oltre a tanti articoli a difesa dei nostri diritti e libertà come l’art.8 e 10 che prevede che chiunque arriva nel nostro Paese anche se richiedenti asilo, e rientra nei requisiti previsti da questo art. 8, ossia tutti, devono essere trattenuti in centri appositi. E trattenuti significa che debba essere tolta loro la libertà di circolazione mentre li si lascia invece liberi di circolare e molestare la gente, c’è un articolo paradossale e incostituzionale, l’art. 22 che apre anche ai richiedenti asilo la possibilità di lavoro. Ma i richiedenti asilo chi sono ? A tutti gli effetti degli emeriti sconosciuti che potrebbero raccontarci tutte le bugie che vogliono e prendersi gioco di noi ed anche essere terroristi o jhadisti ecc. e noi concediamo loro il lavoro magari privilegiandoli rispetto agli italiani che per quel che concerne il lavoro hanno il diritto costituzionale alla precedenza come da art. 4??? Direi che il razzismo o meglio la discriminazione è proprio al contrario, ossia verso gli italiani ormai calpestati dal mondo intero!!!

  7. A propèosito di direttiva UE ne ho scoperto una bella leggendo la direttiva 2013/33/UE che all’art. 15 di questa direttiva sul LAVORO al punto ! è scritto che gli Stati Membri garantiscono l’accesso dei richiedenti al mercato del lavoro entro 9 mesi dalla data della presentazione della domanda di protezione internazionale:::: al punto 2. Gli Stati Membri decidono a quali condizioni è concesso al richiedente l’accesso al mercato del lavoro conformemente al diritto nazionale, senza limitare indebitamente tale accesso. . Per ragioni connesse alle politiche del mercato del lavoro gli Stati Membri possono dare la precedenza ai cittadini dell’Unione e ai cittadini degli Stati parti dell’accordo sullo spazio economico europeo, nonchè ai cittadini di paesi terzi in soggiorno regolare. £ L’accesso al mercato del lavoro non è revocato durante i procedimenti di ricorso …. Ebbene di tutto questo articolo della direttiva europea in totale dubbio di costituzionalità perchè come scritto nella sentenza 18549 del 2006 della Cassazione anche il diritto di asilo previsto dalla nostra costituzione è da intendersi solo come diritto di accedere nel territorio al solo fine di presentare la domanda di asilo e non ha contenuto piu’ ampio di questo, ebbene questo articolo che non avremmo dovuto nè legittimare nè recepire con legge lo abbiamo invece recepito nell’art. 22 della legge 142/2015 con il diritto di svolgere attività lavorativa dopo 60 e non 90 giorni dalla presentazione della domanda di asilo!!! E non è discriminazione al contrario questa??? Urge un articolo in Costituzione che preveda il controllo di costituzionalità di tutte le leggi emanate, europee, nazionali e regionali, altrimenti con tanti galli nel pollaio che vogliono comandare noi cittadini veniamo spennati vivi e i nostri diritti bruciati in padella!!!

  8. Ieri sera a Quinta Colonna che è da ringraziare per le rassicurazioni che ci ha dato di non cedere sui temi della sicurezza, un rappresentante di Forza Italia ha affermato una realtà condivisibile ossia che a Milano si manderanno i militare per difendere i cittadini da coloro che la nostra Marina militare scarica sulle nostre coste. Una vera contraddizione in termini!!!! Giusta anche le slide sui 479.137 di nuovi immigrai, clandestini avrei detto io, ma non quanto detto in proposito alla redistribuzione che gli altri Stati Europei non vogliono e che le direttive europee consentono loro di rifiutare, ma che non vogliono nemmeno tanti italiani e che vorrebbero invece i rimpatri come prevedono le direttive europee, ma nemmeno Forza Italia lo vuol capire e nemmeno i nostri rappresentanti europei che queste direttive le dovrebbero conoscere. Nemmeno quando si dice che devono lavorare, perchè il lavoro spetta in primis agli italiani e sarebbe ora che questo diritto costituzionale che l’art. 4 della Costituzione riserva agli italiani venisse fatto presente anche in Europa !!! Rimpatri immediati, rispetto delle norme europee che sono rispettose della nostra costituzione e abolizione di tutte le norme europee e italiane che calpestano i nostri diritti costituzionali. Ecco cosa ci aspetteremmo dai nostri rappresentanti politici ma anche dalla Magistratura, cosi’ brava ad abolire il contributo di solidarietà che previsto solo per il pubblico e non per il settore privato lede l’uguaglianza su cui si fonda lo Stato democratico.

  9. ricchezza ?? ma se questi CLANDESTINI ( la maggior parte 80% è assodato non abbiano alcun requisito per stare in italia ) ci costano una marea di miliardi !!!! anche i veri immigrati , quelli che sono in regola e lavorano sodo non li vogliono !! finiamola con questa parola , immigrati , perchè non lo sono affatto , anzi , chiediti come farà il nostro governuccio a rispedirli a casa loro …barricate al contrario , tanto è vero che ora il signor alfano invia l’ esercito per la sicurezza , ovvero importiamo clandestini che sono una vera bomba sociale e ci spendiamo ancora sopra risorse e denaro pubblico per farli controllare ! è questa la ricchezza di cui parli ??????

  10. Notizia di ieri sera a Quinta Colonna è stato dissequestrato l’Hotel di Ficarolo, e il rappresentante NCD presente in studio ha affermato che la requisizione di strutture private è illegale, Meno male, che si stanno ravvedendo, perchè la gente cominciava a preoccuparsi di verder sequestrare le proprie case per privilegiare i clandestini. Speriamo che al Governo si leggano anche le direttive europee e che i rappresentanti europei europei che sembrano scomparsi gliene portino copia e si leggano l’ultima direttiva 2013/33/UE che prevede che chi sbarca e non si sa chi sia, non dovrebbe essere messo comodamente negli hotel o in condomini privati, bensi’ in centri dove si deve impedire la libera circolazione e non vedersi questi falsi profughi girare per strada liberamente importunando persino la gente!!! Magari richiamiamo i militari dall’estero a sorvergliare questi centri per evitare che chi non ha diritto di circolare liberamente se ne esca indisturbato, fino a che non verrà rimpatriato e non col foglio di via e poi lasciato libero, ma accompagnato alla frontiera o caricato sull’aereo, affinchè come prevedono le direttive europee e anche la sentenza della Corte Europea il rimpatrio sia effettivo!!! E non ci crede nemmeno piu’ il mio gatto che gli Stati Africani non rivogliono i propri cittadini, perchè sono obbligati a riprenderseli dalle norme internazionali che hanno sottoscritto. Basta raccontarci bugie!!! Anzi la normativa europea prevede persino i rimborsi delle spese di mantenimento qualora abbiano chiesto asilo senza averne diritto!! Aspettiamo che i rappresentanti dei consumatori sbraitino un po’ in TV anche per farci riavere questi soldi indietro, anche se sarà un po’ difficile da credere!!!

  11. Anche il rappresentante di Fratelli d\’Italia che ieri sera era a Quinta Colonna dovrebbe studiarsi un po\’ le direttive europee. Siamo d\’accordo sul fatto di fare centri di accoglienza nei Paesi africani, ma poi non di distribuire gli africani in tutta Europa, bensi\’ in Africa visto che sono loro ad essere obbligati dalle Convenzioni che hanno ratificato a trovare e dare asilo agli Africani. Fare la voce grossa in Europa per distribuire i clandestini, puo\’ avere terreno fertile magari in quegli Stati che l\’invasione la vogliono, ma non negli altri che hanno studiato bene le direttive europee e che possono dire che l\’Europa hail dovere di aiutare gli Stati Membri a non far penetrare nessuno in Italia con l\’aiuto di Frontex, ma in queste direttive c\’è scritto, che l\’Europa puo\’ intervenire se il Paese Membro lo chiede e non interviene se invece lo Stato Membro vuole concedere ospitalità a tutti, come sta facendo. Quindi inutile che ci arrabbiamo con gli Stati Europei che applicano le normative piuttosto dite agli italiani, se l\’aiuto di Frontex è stato chiesto per rimpatriare e non far scaricare nessuno da noi o se invece come sembra li autorizziamo a scaricare tutti perchè vogliamo ospitare tutti, salvo poi pretendere di mandarli in Europa. !!! L\’Europa nelle direttive prevede persino i Rimpatri che è quello che non stiamo facendo e non vogliamo fare e per questo ha previsto persino un fondo europeo!!! Giu’ dal Pero

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