Referendum, le donne del centrodestra in campo per il no

0

"La Lombardia vuole mantenere le proprie eccellenze e non vuole un modello neocentralista dello Stato. Ciò potrà accadere solo se vincerà il NO, altrimenti ci troveremmo alla stregua di molte altre Regioni malgestite e che stanno annegando nei debiti”.

Lo hanno dichiarato gli assessori regionali della Lombardia Simona Bordonali (Lega Nord) e Viviana Beccalossi (Fratelli d’Italia), intervenendo questo pomeriggio al Bianca Maria Palace Hotel di Milano all’iniziativa "Quello che le donne dicoNO", alla quale hanno preso parte anche Mariastella Gelmini e Daniela Santanchè (Forza Italia) , supportate dal saluto di Matteo Salvini.

“Sanità, tutela dell’ambiente, protezione civile, formazione professionale. Sono solo alcuni esempi di materie –ha aggiunto Simona Bordonali- che in caso di approvazione della riforma Renzi-Boschi-Verdini diventerebbero competenze esclusive dello Stato. La sanità lombarda deve essere gestita in Lombardia, non a Roma. Oggi abbiamo riunito tante amiche della coalizione e tante rappresentanti della società civile per ribadire con maggiore convinzione il nostro NO allo stravolgimento renziano della Costituzione". Queste le parole di Simona Bordonali, assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione della Regione Lombardia. "Come donne bresciane e lombarde abbiamo voluto organizzare questo incontro per invitare tutti ad andare a votare. Il referendum del 4 dicembre non ha quorum. Stare a casa significa aiutare Renzi ed è bene che tutti lo sappiano".

“Oltre a ciò che ha ben spiegato Simona Bordonali –dichiara Viviana Beccalossi- c’è anche una motivazione puramente politica che ci deve portare a votare NO. Mi riferisco allo schiaffone in faccia che riceverebbe Matteo Renzi nel caso in cui il SI non riuscisse a ottenere la maggioranza dei consensi. Se davvero vogliamo mantenere la sovranità popolare e continuare a dare dignità alla Lombardia, dobbiamo convincere parenti, amici e semplici conoscenti a recarsi alle urne. Siccome il fine giustifica il mezzo, diciamo a tutti loro che il primo obiettivo del referendum del 4 dicembre è mandare a casa Renzi”.  

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

1 COMMENT

  1. …votare no per dare uno “schiaffone a Renzi” invece che chiedere di esprimersi onestamente e in modo serio sulla Costituzione, è la peggiore dimostrazione di falsità della politica ed è espressione della diffusa preminenza della partitocrazia.

  2. Ma cosa sta dicendo, Belli ? Questa chiamata alle urne è il simbolo più schietto ed evidente poprio della partitocrazia, la peggiore, quella oligarchica e neocentralista: il PD e Renzi a Palazzo Chigi in attesa di trasferirsi a Palazzo Venezia e riunire il…Gran Consiglio dei MInutsri. Tutto il resto è altrettanto evidente: riaccentramento di competenze a Roma dopo aver già accentrato le risorse non trasferendo più quasi nulla alla periferia, azzerando le province e vincolando la libertà gestionale delle autonomie locali. Poteri molto più ampi a Premier ed Esecutivo con depauperamento della funzione legislativa del Parlamento. Senato di nominati (per tre quarti consiglieri regionali, quindi non amministratori esperti ma politici di lungo corso) a part-time arricchiti con bonus economico di indenntità e rimborsi immunità parlamentare. Non le basta ? L falsità della politica è questa presunto cambiamento renziano che maschera la conservazione più bieca: quella del potere fine a se stesso e nelle mani di pochi. Sveglia, è in gioco la democrazia rappresentativa !

  3. Carissmo Belli, in nome di tutto quanto ha scritto, pensato e detto occupandosi di libero pensiero, ma anche di politica, di partecipazione dei cittadini e di civismo, io le chiedo un parere solo su questo punto sottoposto al referendum confermativo: “Per proporre un referendum serviranno 800 mila firme, contro le 500 mila attuali. Dopo le prime 400 mila la Corte costituzionale darà un parere preventivo di ammissibilità. Per quanto riguarda invece la presentazione di progetti di legge di iniziativa popolare, il numero di firme necessarie è triplicato, da 50 mila a 150 mila.” La parola al popolo viene considerata ancora importante o…non troppo ? Grazie.

  4. La gente comune non ne ha capito niente di questa modifica della Costituzione. Se sarà meglio o peggio , ammesso che vinca il si, lo si capirà solo vivendo. Anche nel 2001 quando siamo andati a votare la riforma costituzionale chi aveva capito se migliorava o peggiorava la Costituzione? Di sicuro per me aver dato piu’ autonomia alle Regioni è stato enormemente peggiorativo, perchè ha creato disuguaglianza e disparità di trattamento da Regione a Regione e lesione del principio di uguaglianza su cui si dovrebbe fondare lo Stato democratico, e che lo Stato democratico si debba fondare sul principio di uguaglianza l’ha scritto nero su bianco la Corte Costituzionale quando ha bocciato il contributo di solidarietà in quanto previsto solo per il settore pubblico e non anche per quello privato ledeva l’uguaglianza. Questa sentenza avrebbe dovuto fare da faro per ogni legge ed ogni decisione, ed anche essere motivo di eliminazione delle Regioni a Statuto Speciale che godono di privilegi enormi rispetto alle altre, oppure per abbassare anche gli stipendi e pensioni di burocrati di Stato che non è chiaro se il sistema contributivo vale anche per loro oppure ci sono ancora categorie privilegiate in piena lesione del principio di uguaglianza. Ma niente di tutto ciò è stato fatto. Non è chiaro se poi votando si, la sanità verrà garantita a tutti in modo uguale in ogni parte del Paese, e anche con ticket uguali per tutti e non in base al reddito o all’ISEE come succede in 2 o 3 Regioni in Italia, visto che le tasse le paghiamo tutti allo Stato e non si capisce perchè la nostra salute debba essere condizionata dalle capacità e possibilità delle Regioni. Una lesione piu’evidente di quella sulla sanità diversa da Regione a Regione non ci puo’ essere. Ma verrà sanata con questa riforma, questo ci dovrebbero dire?

  5. Le critiche che lei porta alla Riforma ( che io non condivido affatto ) sono comunque pertinenti al tema. La falsità e la disonestà la trovo in coloro che chiedono di votare contro ” per mandare a casa Renzi” !! Non chiedono di capire, di condividere o di rifiutare una proposta istituzionale,che dovrebbe determinare l’assetto politico de futuro, ma…” date uno schiaffone a Renzi !” . Provi a svegliarsi dal suo torpore, prima di suonar la sveglia agli altri.

  6. Difficile capire perché le critiche e le osservazioni degli anonimi, quasi sempre sono fuori tema, spesso trasformano il dialogo in uno scontro personale su argomenti che non corrispondono all’argomento. Ripeto che ho sostenuto e ribadisco che è sintomo di falsità e scorrettezza della politica chiedere di votare NO per ” dare uno schiaffone a Renzi”. Non chiedo di votare SÌ oppure No, ma di cercar di capire e valutare un documento importantissimo per il futuro istituzionale d’ Italia, non per una antipatia contingente per un premier. Il tasso di democraticità della Riforma, il trasferimento a Palazzo Venezia del Gran Consiglio, ecc… sono tutti temi fuori luogo ed evidenti degenerazioni del dialogo.

  7. Se si vota SI a questa riforma, succederà poi che una legge ingiusta e assurda come lo IUS SOLI o cittadinanza facile passerà liscia come l’olio? Abolire il Senato sarebbe stato piu’ accettabile se fosse stato introdotto il controllo della Costituzionalità delle leggi regionali, statali ed anche europee molte delle quali in forte dubbio di costituzionalità. Non sembra sia stata recepito il contenuto della sentenza 348/2007 nella quale è scritto che i trattati comunitari e quelli europei lo sono hanno come limite l’intangibilità dei diritti e principi stabiliti dalla Costituzione. Se dopo questa sentenza fosse stato attivato un doveroso controllo di costituzionalità, la legge europea recepita con legge 97/2013 il cui art. 7 apre i concorsi pubblici a Profughi ed extraUE non sarebbe passata perchè oltre che in contrasto con l’art. 39 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea che per quanto riguarda il lavoro esclude dalle materie di competenza europee la pubblica amministrazione e quindi una legge del genere non l’avrebbe dovuta nemmeno emanare, contrasta con l’art. 51 della nostra costituzione che riserva gli uffici pubblici a chi ha il requisito della cittadinanza italiana. C’è da chiedersi poi se la citazione di vincoli dell’Unione Europea , il citare Unione Europea in Costituzione, ci sottomette ancor di piu’ e toglie ulteriore sovranità al popolo. Questo ci dovrebbe essere spiegato ma non lo si fa.

  8. E’ proprio il fatto che il popolo non possa votare SI o NO articolo per articolo che ha trasformato questo referendum sulla riforma della Costituzione in una battaglia politica. Cosa deve votare un cittadino che ritiene di votare SI al titolo V perchè anche se riporta allo Stato solo alcune materie e non tutte come nel titolo V del 1946, di sicuro migliora l’anarchia regionale introdotta con la riforma del titolo V del 2001 che ha portato piu’ tasse a livello locale senza diminuire quelle nazionale e piu’ disuguaglianza e disparità di trattamento da Regione a Regione a Regione, ma che non capisce se l’abolizione del Senato porterà poi a far passare lisce come l’olio leggi come lo IUS SOLI che sarebbero deleterie perchè ci porterebbero a una islamizzazione rapida, vista l’ingiustizia con cui anche ora si concede cittadinanza senza entrare nel merito del Corano e dei versetti di odio e morte verso miscredenti e infedeli e che rappresentano per i musulmani fonte di indirizzo e insegnamento sia religioso che civile e dai quali nessuno prende le distanze nemmeno nel momento in cui si concede loro la cittadinanza italiana, cosi’ discriminandoci??? Potendo votare articolo per articolo un cittadino potrebbe votare secondo i propri ragionamenti e le proprie paure ed invece cosi’ sia votando SI che votando NO , rinuncia a una parte che ritiene giusta o nè puo’ introdurre una che si rivela sbagliata. Della serie che chi lascia una strada vecchia per la nuova sa quello che lascia ma non quello che trova? Allora è meglio non lasciare la strada vecchia perchè quella nuova puo’ essere peggiore??

  9. Proprio Lei, Belli, non risponde però nel merito che le viene proposto e cioè: declassamento e ridimensionamento democratico o no dei referendum e delle leggi di inziativa popolare con un numero esorbitante di firme da raccogliere ? E nulla da dire su un Senato composto da 74 consiglieri regionali, 21 sindaci e 5 senatori a vita spacciato come “voce” del territorio, ma di fatto funzionale solo al potere immesno consegnato nelle mani del Premier e dall’Esecutivo ? Nulla da dire sul riaccentramento di competenze nelle mnai dello Stato centrale e sula fine del “federalismo” e del principio di sussidiarietà ? Sono temi a Lei molto cari: ci illumini, per favore.

  10. Ieri sera poi in TV se ne è sentita un’altra sconvolgente. Che i giudici della Corte Costituzionale potranno essere nominati piu’ di una parte politica rispetto all’altra. Ma i giudici della Corte Costituzionale non dovrebbero essere sopra le parti? Non dovrebbero anche loro come tutti del resto essere obbligati, pena infrazioni, ad osservare fedelmente la Costituzione come legge fondamentale della Repubblica come prevede il Capitolo XVIII della Costituzione? Non sarebbe ora di mettere in Costituzione la punibilità per tutti , quando non si rispetta la Costituzione? Non si puo’ sentire che possa esistere il potere discrezionale dei Giudici, quando non è previsto da nessuna norma costituzionale e che lede l’uguaglianza delle persone e crea disparità di trattamento a seconda dei Giudici che possono interpretare la legge a propria discrezione, e che puo’ determinare che i Giudici possano essere di parte e non super partes!!!

  11. Bordonali, Beccalossi, Gelmini, Santanche`, cioe` le rappresentanti della piu’ mediocre politica al femminile d’Europa, tutte al Palace Hotel. Lasciamole tutte quattro senza stipendio e senza privilegi. Poi togliamo anche lo stipendio da parlamentare europeo all’altro fannullone Salvini, detentore del record di assenteismo. Duamo un calcio nel culo a tutti e cinque e mandiamoli a raccogliere le verza nei campi della bassa a due centesimi all’ora.

  12. Ti ricordo che sono all’opposizione e sono pressochè le uniche che in TV coraggiosamente si mettono dalla parte degli italiani, contro a questa invasione. Le rappresentanti di sinistra , anche quelle europee chi sono? Eppure ci dovrebbero spiegare agli italiani , visto che al Governo ci sono loro, perchè non si applica la direttiva UE 2013/33/UE che prevede che non solo i clandestini ma anche i profughi che sono nelle condizioni di cui all’art. 8 di questa direttiva, e nelle condizioni di cui all’art. 8 rientrano proprio tutti, nessuno escluso, devono stare non negli alberghi o nei residence o in appartamenti privati, bensi’ in centri appositi cui deve essere negata loro la libertà di circolazione!!! ASnche ammesso come dicono i rappresentanti del Governo che anche quando al governo c’era il centrodestra l’immigrazione non è stata ben gestita, ora non ci sono scusanti perchè la direttiva europea 2013/33/UE è del 2013, anno in cui al Governo c’era già il centrosinistra. Anzichè perdere tempo a criticare gli altri, questo Governo cominci intanto a togliere questi clandestini e profughi dagli Hotel, residence ed abitazioni private e li collochi in luoghi dove deve essere vietata la libera circolazione tra la gente e cominci a rimpatriare chi non ha diritto, anche mandandoli nelle ambasciate e consolati di riferimento e che ci pensino loro a proteggerli nel rientro, oppure chiamando l’ONU-UNHCR che paghiamo profumatamente per farlo e che ha uffici quasi in ogni Stato dell’Africa!!! Basta prendere in giro gli italiani con scuse alle quali non credono piu’ nemmeno i gatti!|!!

  13. Si mettono dalla parte degli italiani? Questo lo dici tu. Ti piacciono molto semplicemente perche` dicono quello che tu vuoi sentire, ti basta che accusino gli immigrati di ogni male, che dicano che ogni problema dell’Italia e` colpa degli immigrati. E questo a te piace molto. Peccato che sia una colossale balla perche` esse si mettono anche contro gli italiani, e pesantemente. Infatti non gliene frega nulla della nostra salute perche` si da il caso che l’anno scorso, assieme a forza italia e alla lega, hanno votato contro la legge che punisce gli assassini dei reati ambientali. Se hai a cuore la tua salute e quella dei tuoi nipotini (che vengono lentamente avvelenati giorno dopo giorno da questi lestofanti) dovresti essere molto incavolata che le suddette signore facciano gli interessi degli avvelenatori. Oppure sei disposta a perdonarle, l’importante e` che sparino sugli immigrati?

  14. La Corte Costituzionale pare abbia appena bocciato una legge di questo Governo. E se tutte le leggi prima di essere emanate venissero controllate per la loro costituzionalità, credo ne rimarrebbero ben poche attive. Se l’opposizione non ha votato una legge sull’ambiente, probabilmente avrà avuto dei motivi. Chissà se anche questa legge avrà dei profili di incostituzionalità oppure no. Di sicuro dei profili di incostituzionalità li hanno tante leggi emanate dalla sinistra anche di imposizione europea come quella che apre i concorsi pubblici a profughi ed extraUE che oltre ad essere in contrasto con il trattato sul funzionamento dell’Unione Europea che per quel che concerne il lavoro esclude la pubblica amministrazione dalle materie di competenza europea, e in barba a questo trattato invece nel 2013 con l’art. 7 della legge 97/2013 ci hanno imposto di aprire i concorsi pubblici anche a Profughi ed extrUE e il governo di centrosinistra l’ha approvata !!! Per non parlare delle pensioni sociali a parenti 65enni di immigrati mancanti del requisito della cittadinanza italiana, e da ultimo questa legge 142/2015 di recepimento della direttiva 2013/33/UE che per quanto riguarda il lavoro ha recepito all’art. 22 solo la parte in cui si apre la possibilità per i richiedenti asilo (ossia emeriti sconosciuti che potrebbero essere delinquenti o terroristi ecc.) al lavoro, mentre nella direttiva europea (art. 15), è scritto che gli Stati Membri possono dare la precedenza ai cittadini europei o a stranieri in soggiorno regolare. E nemmeno la parte in cui è scritto che gli stati decidono a quali condizioni è concesso il lavoro conformemente al diritto nazionale. Ebbene il diritto nazionale, all’art. 4 della Costituzione stabilisce che il lavoro prima che agli europei o agli extraeuropei regolari spetta ai cittadini italiani. Dei profili di incostituzionalità questa direttiva europea pare averne altri. Intanto all’art. 3 indica che la direttiva si applica a tutti i cittadini di paesi terzi che manifestano la volontà di chiedere protezione internazionale PURCHE’ SIANO AUTORIZZATI A SOGGIORNARE IN QUALITA’ DI RICHIEDENTI ASILO, ma se arrivano clandestinamente non sono autorizzati bensi’ li subiamo passivamente o no? O come la contraddizione che emerge sempre in questa direttiva che all’art. 7 indica che i richiedenti possono circolare liberamente ( il che è assurdo perchè il solo fatto di essere richiedente non significa che ne abbiano diritto all’asilo e che sia chiaro chi siano o le loro intenzioni, ed è una palese discriminazione nei nostri confronti) mentre all’art. 8 la direttiva è piu’ corretta e bilanciata col nostro diritto alla sicurezza, perchè prevede il TRATTENIMENTO (che all’art.2 punto h) spiega che significa confinamento del richiedente in un luogo determinato che lo priva della libertà di circolazione). Al punto 3 questo articolo (, fortunatamente spiega che un richiedente, clandestino o Jhadista o terrorista o delinquente che sia, ma anche persona immacolata, puo’ essere trattenuto soltanto … (e meno male a) per determinare o verificare l’identità o la cittadinanza (questo è un dovere verificarlo per tutti) b) …. se c’è pericolo di fuga (e questo come abbiamo visto succede per tutti); c) per decidere….sul diritto del richiedente di entrare nel territorio (equesto dovrebbe applicarsi a tutti ) d) quando la persona è trattenuta in base alla decisione di RIMPATRIO (che significa che non è corretto lasciare liberi di lasciare il paese con foglio di rimpatrio ma si dovrebbero trattenere fino a che il rimpatrio non è effettivo), c) quando lo impongono motivi di sicurezza nazionale (e questo per la nostra sicurezza dovrebbe riguardare proprio tutti). Quindi tutti coloro che sbarcano andrebbero trattenuti, altro che lasciati liberi calpestando la nostra sicurezza!!! E’ inaccettabile e incostituzionale e lesivo della nostra sicurezza che si possa consentire la libertà incondizionata a uno sconosciuto per il solo fatto che faccia domanda di asilo, ma come al solito la nostra sicurezza e i nostri diritti vengono dopo i diritti del mondo intero, nonostante la Costituzione dica il contrario. Ben venga se c’è qualcuno che prende le nostre difese in tal senso, anzi sono troppo pochi perchè non tutto il centrodestra purtroppo la pensa cosi’ e ci difende da questa invasione. Anche Berlusconi non si sa come la pensa in merito e gran parte di Forza Italia pare scansare il problema a parte pochi pochi, troppo pochi.

  15. Se non gli va bene questa legge ne propongano un’altra. Ma la realta` e` che destra e lega non vogliono nessuna legge contro i dusastri ambientali. Per paura di perdere i voti loro preferiscono sottomettersi agli interessi lobbistici che da sempre lucrano sulla devastazione ambientale e sullo sfruttamento dei territori. Con tanti ringraziamenti dai suoi nipotini che continueranno a respirare veleni. Ma per la nonna questo e` un problema piccolo piccolo. L’unica sua fissazione e paranoia sono gli immigrati e per sentire qualcuno che li attacca venderebbe l’anima al diavolo.

  16. Ho appena iniziato a leggere la legge che mi hai indicato. Mi chiedo se questa legge punirà anche i drogati, che inquinano sniffando droga l’aria e il suolo e se punirà anche chi lascia le siringhe nei parchi che anch’esse inquinano e sono pericolose per i bambini che giocano e che potrebbero pungersi con queste siringhe abbandonate e prendersi malattie terribili, che purtroppo la scienza mentre è bravissima a dire cosa produce inquinamento e cancro non è altrettanto brava e solerte a sconfiggere queste malattie!!! Ciao vado a festeggiare gli 82 anni di mio cognato, quello che l’Eternit l’ha triturato tutto a mani nude, prima che si sapesse che era cancerogeno. Per fortuna su di lui non ha fatto danni!!!

  17. Ma cosa c’entrano i drogati con questa legge. C’entrano come i cavoli a merenda. A proposito di droga: Un onorevole su tre, comoresi i suoi beniamini destroidi, fa uso di stupefacenti, prevalentemente cannabis ma anche cocaina: è il risultato di un test eseguito, a loro insaputa, su 50 deputati dalle Iene. La cocaina colpisce particolarmente le classi ricche, quindi la politica, le imprese, i professionisti. Auguri a suo cognato. Purtroppo la maggior parte dei lavoratori dell’amianto e una buona parte degli abitanti delle zone circostanti la fabbrica Eternit non sono stati fortunata come lui.

  18. Come sempre molti ” fuori tema” come le droghe, i danni dell’amianto, ecc. Sul tema della Riforma,non condivido i dubbi sull’economicità, sulla democraticità, ecc. 1) non v’è dubbio che costano meno 100 Senatori che non 360, oltretutto senza indennità – non dubbio sul fatto che eliminando un ente inutile e costoso come il CNEL porti un minor costo. 2) È un maggior e non un minor grado di democraticità aver introdotto due nuovi istituti democratico popolari come il Referendum propositivo e il Referendum orientativo d’indirizzo. Oltre a ciò le proposte di legge di iniziativa popolare, che in sessant’anni sono sempre state snobbate dal Parlamento e si sono trasformate in legge rarissimamente e solo per abbinamento a proposte parlamentari, assumeranno una veste seria con tempi e pesi definiti…. Molto altro direi per il SÌ.

  19. Avete provato a calcolare lo stipendio delle tre signore in foto messe insieme ? Euro più euro meno prendono in un mese quello che un poliziotto prende in oltre due anni. Io voto NO perché la riduzione dei costi della politica è una favola per i babbei.

  20. Le spese per il Senato ammontano a circa 540 milioni. Nel 2015 questa istituzione ha gravato sul bilancio complessivo dello Stato per una percentuale dello 0,064%. Dal bilancio pubblicato sul sito del Senato risulta chiaramente che la spesa per le indennità dei senatori, (pari a circa 42 milioni di euro, ossia meno del 10% del totale), è solo una piccola frazione del costo complessivo dell’Istituzione. Rimarrebbero invariati, invece, i costi legati alla diaria (attualmente pari a circa 37 milioni di euro) comprensiva delle spese di viaggio e di permanenza a Roma, nonché quelli più rilevanti, legati alle pensioni di ex senatori ed ex dipendenti (ben 233 milioni di euro), agli immobili, ai servizi e, soprattutto, al personale. Nulla di ciò verrebbe eliminato con la riforma del Senato. Anzi: una delle disposizioni finali della riforma, allo scopo
    dichiarato di rendere più efficiente la gestione delle due Camere, istituisce un ruolo unico dei dipendenti del Parlamento. Si costituzionalizza, così, questa figura di funzionario statale, con il rischio di sottrarla definitivamente alle manovre di risparmio che interessano tutti gli altri dipendenti pubblici (spending
    review, blocco del turn over e degli scatti stipendiali, tagli delle pensioni, ecc.).

  21. Harakiri di un ex civico, ex “voce fuori dal coro”, ex liberale illuminato. ex assertore della sovranità popolare e della democrazia rappresentativa. E se fosse stato folgorato, più che dalla schiforma della Costituzione, dagli occhi cerulei dela Boschi ? Beh, allora…

  22. A parte la modifica dell’orribile titolo V del 2001 che ha introdotto piu’ tasse a livello locale e disuguaglianza e disparità di trattamento da Regione a Regione soprattutto nella sanità, che certamente questa riforma costituzionale migliora anche se era auspicabile ci venisse restituito il titolo V del 1946 che era mille volte piu’ giusto ed equilibrato col principio di uguaglianza di cui all’art. 3 costituzione e per questa modifica il mio SI sarebbe senza dubbi, è il resto che non è stato chiarito a sufficienza, ossia il fatto che venga inserita in costituzione la parola Unione Europea ci fa perdere piu’ sovranità oppure no? L’abolizione di alcune funzioni del Senato consentiranno che leggi come lo IUS SOLI che comporterebbero la nostra rapida islamizzazione, passerebbero lisce come l’olio oppure no?Dopo aver poi letto la sentenza 348/2007 nella quale è indicato che le leggi vivono nell’interpretazione che ne danno gli operatori del diritto, dovrebbero essere gli operatori del diritto e non i politici a spiegarci come interpreteranno la Costituzione o no? I politici possono spiegare quello che vogliono ma alla fine chi decide sono gli operatori del diritto chi ha ragione e chi ha torto, anche se il potere discrezionale che dicono appartenga loro io non lo ritrovo in nessun articolo della Costituzione o sbaglio?

  23. Strano che nessuna abbia detto a Belli che l’intero impianto della Riforma del Senato si basi sui numeri. Ragioniamo. Poichè 70% delle Regioni sono saldamente in mano al PD ed a sue coalizioni di governo e poichè si è stabilito che i nominati senatori siano 74 consiglieri regionali e 21 sindaci più 5 senatori “personalità illustri”, un rapido calcolo sul sistema demografico e proporzionale di elezione ci porta a stimare il nuovo Senato composto esattamente per circa il 60% da uomini del PD mentre (questa è bella, Belli !) al partito pià votato alle poltiche del 2013 cioè il Movimento 5 Stelle spetterà il 6% dei seggi, tanti quanti ne spetteranno all’NCD di Alfano, un partititno numericamente fatiscente. Uno schifo pensato da persone elette con una legge elettorale dichiarata incostituzionale. A cui ne è seguita, dopo mesi di dibattito paralementare, una come l’Italicum peggiorativa (e mai sperimentata) e che a sua volta va rapidamente sostituita dopo il 4 dicembre con una nuova legge elettorale “ad piddinos” per evitare che il M5S vinca a man bassa ai ballottaggi. E questa sarebbe una democrazia ? Roba cilena, sovietica, nazista, fate voi…

  24. All’ anonimo ( che brutta parola ! ) che parla di Harakiri, rispondo : se mi conosce, sa quello che faccio, dico e scrivo, non posso perdonarlo. Se non mi conosce, ripeto la famosa saggia frase ” conoscere per giudicare ”
    Ero e sono civico, ero e sono ” fuori dal coro ” ( salvo che quelli da sempre nel coro non siano passati dalla mia parte ), resto assertore della sovranità popolare e della liberal democrazia e aggiungo resto ammiratore delle monarchie del nord Europa….continua ad affascinarmi il fascino femminile ( non in politica )

  25. Mi pare molto superficiale sostenere che le Regioni sono saldamente in mano al PD.. Quale PD ha saldamente in mano se stesso.? Il voto per il Referendum ha evidenziato come il PD e un po tutti i partiti non sono univoci, compatti, saldamente uniti. Non sono certo ” roba cilena o nazista” …andiamo…caro anonimo, lascia stare il nazismo o la dittatura sovietica….est modus in rebus anche per gli anonimi !! !?

  26. Fuori dal coro?? Sembra invece che lei ci sia sempre dentro, chiunque lo diriga. Pare uno di quei radicali tipo la Bonino che passano il tempo a sbraitare contro la partitocrazia e poi vanno a fare i ministri per Prodi e Letta (si parva licet). Se poi, nel merito, 100 dopolavoristi siano meglio di 315 (non 320 o 360) senatori (quelli a vita, a volte, non sono più in vita), è tutto da dimostrare. Sembra poi che la sovranità popolare non vada molto d’accordo con le monarchie, anche se del nord Europa, dove si trovano nazioni democratiche, costituzionali e parlamentari note più che per le nobile famiglie che a volte mantengono per la democrazia liberale e sociale che hanno organizzato, pur in assenza di Gobetti (e di Belli).

  27. Dove vive Belli ? In India, in Nuova Zelanda, o in Italia ? Sono i numeri, ost…rgheta, a dire se hai in mano o no una Regione. Ed il sistema di nomine diabolicamente partorito dai Renzi-boys e le Renzi-girls per disporre di un Senato-fantoccio a supporto di un Premier superdotato di poteri, su quei numeri si fonda fregandosene del consenso popolare e dell’esercizio della democrazia rappresentativa. La democrazia, Belli, la sua democrazia liberale con pesi e contrappesi che se ne va a pu….e ! Guardi che di questo passo si arriva all’assalto del Palazzo d’Inverno, altro che referendum confermativo. E speriamo ancora di non vederla schierato nell’Armata Bianca.

  28. Come scritto nella brevissima nota, ripeto che, quanto ai costi : 320 senatori costano più di 100. Quanto alle sue osservazioni sulla mia estraneità al coro, non vorrei annoiare i lettori, elencando le mie posizioni particolari su molti temi. Non posso dirle altro che leggere ciò che scrivo, e sentire ciò che dico dal periodo dell’Indipendente Studentesca ( avevo 16 anni, Assoc.schierata contro estremiisti violenti allora in voga ) alla scorsa settimana nell’incontro con Assoc. dei Commercianti. …..Passo e chiudo

  29. A proprosito di senatori e parlamentari, sapete quanto ci è costato Napolitano nei 63 anni di attività da residente nel Parlamento Italiano più attività di Ministro e poi Presidente della Repubblica ? Esattamente 16.100.000 euro. Conderando che è tuttora senatore a vita, la domanda obbligatoria è: se la è guadagnata questa cifrettina ?

  30. Si insiste, in molti commenti, a replicare pensando che Sandro Belli sia davvero impegnato in modo critico ed oggetivo nelle sue riflessioni politiche. No, continua semplicemente a guardarsi riflesso nello specchio d’acqua e si vede sempre bellissimo, liberalissimo, civissimo, fuoridalcorissimo, indipendentissimo, democraticissimo, monarchicheuropissim o. Insomma solo superlativi assoluti, come narcisissimo appunto…

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome