Un incontro urgente con il prefetto Valerio Valenti per discutere della sicurezza dei pedoni. A chiederlo è il sindacato degli autisti Ugl Fna di Brescia, a cui il piano, messo in atto dagli organi comunali, per la pedonalizzazione del centro storico causa estrema preoccupazione per lincolumita? dei pedoni.
Con la chiusura di Corso Zanardelli il percorso della linea 12 direzione San Polino e? stato modificato in via definitiva con il passaggio dellautobus per via San Martino della Battaglia con svolta a destra per Corso Magenta. Un incrocio su cui si affacciano diverse attività commerciali.
In base alla conformazione dellincrocio stradale Corso Zanardelli, Corso Magenta, via Mazzini e via San Martino della Battaglia – si legge in un comunicato – quando lautobus effettua la svolta da via San Martino della Battaglia per Corso Magenta vengono a crearsi dei punti ciechi dove il conducente non riesce a vedere la coda del veicolo dagli specchi retrovisori con conseguente non possibilita? ad intervenire in caso di pedoni che per distrazione o altro, si avvicinassero pericolosamente allarea occupata o in procinto di essere occupata dallautobus in svolta.
L’Ugl, quindi, sottolinea che che secondo informazioni in nostro possesso, in prima istanza il Comandante dei Vigili aveva dato un suo parere negativo per tale percorso, visto anche che lautobus per effettuare la svolta deve obbligatoriamente occupare la corsia opposta, poi in un secondo momento sembrerebbe abbia dato lok.
I sindacati, infine, spiegano di aver provato ad interloquire con la Loggia, ottenendo come unica risposta che per queste decisioni, (l’assessore, ndr) non ha bisogno di interloquire con i rappresentanti dei lavoratori. (lu.ort.)
Ugl? E se lo chiedesse la CGIL?