Pedonalizzazione corso Zanardelli, l’Ugl risponde a Manzoni

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Il sindacato dei ferrotranvierei Ugl non ci sta e risponde alle parole dell’assessore ai Trasporti del Comune di Brescia Federico Manzoni sulla presunta pericolosità della pedonalizzazione di corso Zanardelli. "Riteniamo imbarazzante la giustificazione dei fatti dell’assessore Manzoni e non il sacrosanto diritto a richiedere l’intervento e un incontro con il Prefetto – fanno sapere in una nota -. Siamo stati accusati di strumentalizzare, quando invece non hanno rispetto delle osservazioni dei rappresentanti dei lavoratori".
 
Secondo quanto sostiene il sindacato, il segretario provinciale Ugl Salvatore Riccio il 25 novembre aveva chiesto lumi all’assessore sulla questione del nuovo percorso, viste le lamentele del personale viaggiante di BresciaTrasporti SpA, dove le stesse Rsu e commissione turni parte sindacale. "Ci è stato risposto che la decisione era stata presa dal Comune anche contro le loro indicazioni di tenersi fuori dal centro come da deviazione adottata per il sabato. Credevamo in una risposta rispettosa e costruttiva come lo era la telefonata fatta, ricevendo invece in modo arrogante e altezzoso testuali parole: ?Lei si crede che io abbia bisogno di parlare con i sindacati per queste cose? E’ vero che non ho le capacità di dire se un autobus passa o no, ma io ho l’ok dell’azienda, dei vigili e dell’ufficio tecnico e tanto mi basta’" riporta il sindacato.
 
"Quello che volevamo far capire all’assessore – continua il segretario Riccio – che una cosa è se l’autobus riesce ad effettuare la manovra e un’altra cosa è, se l’autobus effettua la manovra in sicurezza. Purtroppo non è facile far capire a chi non è del ramo cosa significa effettuare manovre il quelle situazioni, gli autisti si sono sempre lamentati di alcune criticità, come per esempio la svolta della Pallata (poi abolita), quella della svolta a dx da via Fossa Bagni verso la galleria Tito Speri (parzialmente modificata), della pericolosità della fermata alla fine del cavalcavia Kennedy, cambiata solo l’infausto evento di qualche mese fa e ecc. Ci sembra che si voglia far leva sul buon senso, ma in caso di tragedia i giudici tengono conto del buon senso? Ripetiamo: non vogliamo nè polemizzare nè tantomeno strumentalizzare, è un compito che
lasciamo ad altri, il nostro scopo è soltanto la tutela dei lavoratore ad effettuare la mansione assegnata in tranquillità e la sicurezza dei pedoni a passeggiare per un centro città parzialmente pedonalizzato".
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1 COMMENT

  1. Secondo me la “chicane” e la svolta a destra per entrare in galleria sono una chicca che nemmeno il circuito cittadino di montecarlo può vantare…

  2. Interssante. A questo punto, potremmo suggerire davvero al giovane Manzoni (solo per distinguerlo dall’esimio Professore ariciano che è suo padre) un percorso automobilistico sportivo cittadino tipo Montecarlo ricordandogli che già in Piazzale Arnaldo arriva un rally. Secondo me, fatta una telefonata alla Castelletti, ci pensano sul serio e istituiscono una gara tipo: “Tutti in pista, per non mangiare la polvere” (compresi così i doppi sensi, vista la quantità di”polvere” varia che gira in città).

  3. Ma cosa vogliono ‘sti lavoratori. Zitti e mosca: l’aria è cambiata. L’aveva detto il tentenna, che sarebbe cambiata: non avete capito per chi? Peggio per voi.

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