Carmine, la Polizia locale arresta un marocchino con droga e coltelli

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Oltre 215 grammi di hashish, 175 euro frutto dell’attività di spaccio e due lunghi coltelli utilizzati per sezionare gli stupefacenti. È questo il bilancio dell’operazione antidroga effettuata lo scorso 25 novembre, in via Rua Sovera, dal nucleo di Polizia Giudiziaria della Polizia Locale di Brescia.

Gli agenti, in abiti civili e con veicoli di copertura, hanno arrestato in flagranza di reato un marocchino di 45 anni residente in centro storico. Dopo averlo notato aggirarsi nei luoghi tradizionalmente frequentati dagli spacciatori, gli uomini della Locale hanno seguito il 45enne mentre dalla sua abitazione si dirigeva in via Camozzi, via Milano e piazza Garibaldi. Successivamente il marocchino è entrato in un kebab e in un chiosco, dove si è fermato a parlare con alcune persone. Ritenendo verosimile che avesse ricevuto delle “ordinazioni” da parte dei pusher della zona, gli agenti lo hanno pedinato fino a casa sua.

Entrati nell’appartamento, gli uomini del Comando di via Donegani hanno recuperato 2,830 grammi di hashish, ritrovati sul ripiano della lavatrice, coperti da una vaschetta per il bucato, e vicino all’angolo cottura, nascosti in un sacchetto di carta conservato nella credenza.

Il 45enne, rimasto tranquillo fino a quel momento, ha improvvisamente dato in escandescenza, minacciando gli agenti e cercando di compiere atti autolesionistici. Bloccato prima che potesse colpire un mobile con la testa, il marocchino ha iniziato a sgomitare e dare calci, coinvolgendo gli uomini della Polizia Locale in una colluttazione e spingendoli contro il tavolo e il muro del soggiorno. L’uomo è stato arrestato dopo aver tentato di divincolarsi e di afferrare due coltelli appoggiati sul lavabo.

Grazie alla perquisizione effettuata con l’ausilio dell’unità cinofila, gli agenti hanno scoperto, all’interno di una coperta trapuntata sul letto, due panetti interi e una porzione di hashish, avvolti in una sottile pellicola trasparente, per un peso complessivo di 212,897 grammi. Inoltre il marocchino è stato trovato in possesso di 175 euro, suddivisi in banconote di taglio diverso. In cucina, invece, sono stati sequestrati due coltelli, il primo lungo 34 centimetri, il secondo 21,5 centimetri, utilizzati per confezionare la droga. Su disposizione del Pubblico Ministero, il marocchino è stato portato nella Casa Circondariale di Brescia a disposizione dell’autorità giudiziaria.  

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4 Commenti

  1. Ma va!? Impossibile, è molto strano che una risorsa sia coinvolta in tali affari… Stava sicuramente lavorando per portare a casa uno stipendio

  2. Guarda cosa era costretto a fare per pagare le nostre pensioni!! Noi abbiamo stati fassisti, rassisti e fenofobi ! Hanno stati i fasci!

  3. Invece di prendersi i calci andava lasciato sfogare (senza coltelli) da solo nella stanza……mica si sarebbe ucciso…si stancava il furbone!

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