Il No stravince anche nel Bresciano. Solo in città è stato testa a testa

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Anche a Brescia il no ha trionfato al referendum costituzionale di domenica. A chiusura delle urne l’affluenza nella provincia è stata del 76,41 per cento dei 922mila bresciani (450 maschi e 472 femmine) aventi diritto al voto. Il fronte dei contrari alla riforma promossa dal governo Renzi ha vinto con il 58,21 per cento dei voti: un dato leggermente inferiore alla media nazionale (59,11 per cento). Molto variegato anche il dato per singolo Comune. Il no ha trionfato soprattutto a Montichiari (63,16%), Ghedi (62,82) e Rovato (60,22%), seguiti da Palazzolo (59,85), Lonato (58,85), Darfo (57,59), Lumezzane (57,37), Chiari (57,17), Gussago (54,97) e Desenzano (54,77). Ma significativamente in città il sì ha recuperato fino al 48,42 per cento (contro il 51,58%).

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1 COMMENT

  1. Molti hanno votato NO anche per paura che se avessero votato SI , sarebbe stato anche interpretato come un SI all’immigrazione selvaggia ed illegale. Renzi e la fiducia in lui è naufragata nel mediterraneo con i migranti ed è stata punita la sua ostinazione a voler accogliere tutti i clandestini contro la volontà degli italiani e di tanti Sindaci e per non essere stato mai dalla parte degli italiani ma sempre e solo dalla parte dei clandestini.

  2. Dati Unhcr: L’Italia accoglie un profugo ogni mille persone e risulta sotto la media europea (1,1 ogni mille) e ben al di sotto di Svezia (11 ogni mille) e Francia (3,5 ogni mille). In Medio Oriente, il Libano accoglie circa 1,2 milioni di profughi (232 rifugiati ogni mille abitanti), pari a un quarto della popolazione del paese e la Giordania 672.930 profughi, 87 ogni mille abitanti.

  3. Niente male la Boschi come presidente…in questa italia maschilista e zoticona una donna bella e intelligente la voto volentieri

  4. Si comincia ad analizzare nel dettaglio il voto di ieri e sembra che I giovani tra i 18 e i 34 anni abbiano votato all’81% NO. Ma non erano la generazione erasmus, quelli che avevano trovato lavoro grazie al jobs act, quelli a cui erano state aperte le meravigliose porte delle start-up, che conciliano vita privata e avorativa tramite la share-economy… Quella di ieri è la vittoria della realtà dei fatti sull’ideologia che ci hanno smerciato Renzi e il PD negli ultimi anni.

  5. L’UNHCR, visto che ha tra i suoi capi un italiano, farebbe bene a spiegarci come mai in Africa non si adopera affinchè venga rispettata la Convenzione di Ginevra del 1951 e perchè insieme all’Unione Africana non trova asilo agli africani in Africa come è scritto nero su bianco nella Convenzione Africana Rifugiati. Noi di rifugiati visto il debito pubblico che abbiamo non ne dovremmo mantenere nemmeno uno ed invece a quanto pare siamo riusciti persino a concedere protezione sussidiaria a un presunto jhadista mantenendolo a 200 euro al mese con famiglia. Una vergogna, come una vergogna è mantenere per tanto tempo clandestini falsi profughi che non scappano da nessuna guerra e che non avrebbero diritto nemmeno di mettere piede in Italia. L’UNHCR ha fatto il conto anche dei clandestini che manteniamo? Fanno indignare i programmi di oggi sul dopo referendum nel quale sia sinistra che destra non analizzano che sono tanti gli italiani che hanno votato NO contro questa politica assurda contro l’immigrazione e che non lo dica il centrosinistra è anche comprensibile, ma che non lo dica il centrodestra è a dir poco vergognoso!!!

  6. Il presunto jhadista al quale abbiamo concesso protezione sussidiaria non percepiva 200 bensi’ 2000 euro al mese. Una vera vergogna e speriamo che queste leggi sull’asilo e protezione sussidiaria e umanitaria vengano modificate subito perchè sono causa di invasione di furbi che come ci canta e suona il rapper BELLO FICO è chiaro che non scappano da nessuna guerra ma che vengono per farsi mantenere e godere di una bella vacanza a spese degli italiani!!!

  7. Il no ha vinto per i clandestini !! che eresia che popolo di piccini le persone si spostano quando dove sono stanno male tutti lo farebbero chi lo fa per lavoro chi per miseria chi per fame chi cultura chi per amore troppo facile etichettare tutti come clandestini che pure ci saranno vogliamo per una volta essere onesti con noi stessi siamo incapaci di gestire qualsiasi cosa. Immigrazione sarà un fenomeno che durerà ancora anni ma attenzione potrebbe anche essere che noi saremmo costretti ad emigrare.

  8. dai, facci restare tutti a bocca aperta: tu quanti ne hai in casa di rifugiati? guarda che la scusa della casa piccola o dei problemi di lavoro o di altre cavolate razziste non regge… allora, quanti?

  9. Qualcuno ti ha forse chiesto di ospitarli a casa tua? E’ la solita stantia boutade di chi non sa cosa dire e che ha ormai fatto il suo tempo.

  10. Stasera festone al CNEL con montagne di caviale e fiumi di champagne, ingresso riservato alla casta…paga il popolo italiano (quelli del noooo)

  11. Il CNEL ? Un granello di sabbia nel deserto della spesa pubblica i cui sprechi continuano a zavorrare il bilancio dello Stato senza alcuna svolta significativa, Renzi o non Renzi.

  12. I giovani dai 18 ai 34 che hanno votato NO, non si lamentino, poi, se i senatori sono troppi, se i costi della politica sono eccessivi, se gli enti inutili tipo il CNEL sono insopportabili, se le leggi di iniziativa popolare vengono snobbate, se non esiste un referendum propositivo e orientativo, ecc.. Se Salvini Grillo e D’Alema non potranno fare un governo efficiente,se Berlusconi vorrà farsi ibernare per governare nel 2088.

  13. stamattina dal giornalaio un tizio si vantava di aver votato no perchè così aveva evitato la scomparsa del “cern” (avete letto bene ho scritto “cern”)

  14. il benaltrismo è lo sport nazionale di cui siamo pluricampioni olimpici, e intanto per l’appunto nulla si muove, nemmeno un granello di sabbia. Stasera un brindisi lo dedicano anche a te. cin cin

  15. Beh se è per quello ieri nell’ufficio sud del Comune un tizio si è presentato per ritirare il documento elettorale con questa frase: ” so che per na a votà se no i ma dit che mange mia!”

  16. Se avesse vinto il SI avremmo visto titoloni a lettere cubitali sugli italiani favorevoli a questa politica dell’immigrazione e dell’accoglienza e tutto il giorno avremmo sentito parlare di immigrazione e di accoglienza. Anche se una piccola parte della modifica certamente la migliorava era troppo alto il rischio votando SI di avallare in qualche modo anche questa invasione della quale tanti italiani sono ormai esausti. Anche oggi altri 1000 cloni del rapper BELLO FICO stanno arrivando nelle nostre coste e nessuno ci spiega se nei loro confronti si attuerà il TRATTENIMENTO che significa confinamento in centri appositi senza libertà di circolazione

  17. Tranquillo, quella di ieri è la vittoria soprattutto dei pentastellati e lo sanno bene in tanti. Il voto massiccio, oggi come domani, viene dai più giovani e dai più vecchi, i quali si sono accorti che il cambiamento non è uno solo: c’è quello in meglio e quello in peggio. Il secono è, o meglio era, quello ideato ed in parte attuato dal Duce di Pontassieve.

  18. Caro sandro, che un giovane debba accettare una riforma che limita la volonta’ popolare e la democrazia solo per risparmiare cambiando la carta costituzionale mi sembra eccessivo. Con leggi ordinarie si potevano e si possono fare ottimi provvedimenti che tagliano drasticamente i costi della pubblica amministrazione. Per esempio, sui politici si possono tranquillamente dimezzare a tutti, deputati e senatori, stipendi e rimborsi, pur garantendo lo stesso numero. Come si puo’ eliminare il vitalizio. Quello che manca, come sempre, e’ la volonta’ politica. Questo del referendum e’ stato l’ennesimo specchietto x le allodole. Ma i giovani, evidentemente, non sono cosi’ sprovveduti come pensa forse lei…

  19. Dimezza pure lo stipendio (altro granello di sabbia) di senatori e parlamentari se vuoi. quel che importava era il continuo e inutile rimpallo di leggi tra camera e senato che ha ingolfato questo povero paese e continuerà a ingolfarlo. E poi per cortesia basta con questi sapientoni da bar che la fanno sempre facile: “basterebbe questo” “basterebbe quello”…italiano: popolo di allenatori e professorini mancati

  20. E intanto nonno berlusca torna in campo vigoroso e pimpante come ai bei tempi. UN APPLAUSO A CHI HA VOTATO NO, grazie di cuore per questo tragico amarcord

  21. Ehi, Renatino, guardi che il 75% dei giovani dai 18 ai 34 anni ha votato NO al referendum (sono stati voti decisivi) perchè tutte le mattine devono fare i conti con il precariato e i voucher, con stipendi da fame che consentono a malapena di mantenere se stessi, altro che mettere su famiglia, che si guardano allo specchio e si vedono più poveri dei loro genitori e nonni, che guardano al futuro con amarezza e rabbia. E si sono accorti da tempo che il cambiamento non fu quello celebrato da Berlusconi come non lo è stato quello di Renzi. Guardano altrove, per fortuna e applaudono solo la speranza, che notoriamente è l’ultima a morire.

  22. 18-35 enni generazione dell’usa e getta. Non mi piace il governo? lo butto via e avanti il prossimo. E così all’infinito ogni 12 mesi…”perché notoriamente la speranza è l’ultima a morire” (e peccato che noi siamo i penultimi)

  23. mi rivolgo all’ amico che per qualunque avvenimento di cronaca nera sempre si firma .”..rolfi la bordonali beccalossi non hanno niente da dire “…oppure legadovesei…rispos ta : ECCOLA LA RISPOSTA DEGLI ITALIANI E DELLA LEGA …..NOOOOOOOOOOOOOO OO…ciao

  24. SINTESI RAPPORTO CENSIS 2016:
    “Sempre meno fiducia nelle istituzioni, conseguente aumento del populismo, impoverimento economico e culturale, con il lavoro che diventa sempre meno redditizio e per forza di cose “autonomo” e standard legati alla lettura di libri e quotidiani in picchiata. Gli italiani sono diventati un popolo di single, fanno sempre meno figli, sono sempre connessi alla rete e ancora innamorati della televisione, risparmiatori vecchio stampo tengono i soldi sotto il materasso e sono pronti ad aiutare figli e nipoti alle prese con la gravissima crisi occupazionale. La fotografia che il Censis con il suo 50esimo rapporto scatta al Bel Paese, analizzando moltissimi aspetti, non è certo rosea.” Con questa situazione sociale, culturale ed economica, poteva vincere il “SI” ?

  25. Concordo. Questa è la realtà, c’è poco da fare. E non è una realtà di questi ultimi anni. Da decenni è così. Oggi si è aggravata. Ragione per cui urgono riforme che favoriscano il basso e non la casta: taglio pensioni d’oro e indennità parlamentari, diminuzione stipendi pubblica amministrazione e stesse regole del privato, abolizione 8 per mille, reddito di cittadinanza, revisione pensioni con calcolo contributivo per tutti e riparametrazione al minimo vitale, riforma sistema pensionistico come fondo di solidarietà per tutti, non io verso e ho, tu non versi e non hai (non ha più senso vista la precarietà). Sono riforme che scontentano un certo tipo di cittadini ma, ahimè, la maggioranza oggi è composta di chi non ha nessuna tutela. Ecco spiegato il risultato del referendum.

  26. Ma che bravi tutti gli opinionisti e tante politici nelle varie trasmissioni TV, nonostante tante telefonate di gente che si lamenta dell’immigrazione clandestina , proprio non vogliono prendere atto che tanti italiani hanno votato NO per colpa di questa gestione illegale dell’immigrazione. Quello che tanti italiani hanno ripetuto per tanto tempo su questa invasione inascoltati e oltretutto tacciati di razzismo e xenofobia, gliela sta cantando in musica a tutti il rapper BELLO FICO , di quale è la realtà di questi furbi falsi profughi che vengono a farsi mantenere da noi con l’input e l’autorizzazione di Renzi e Mattarella. Il Rapper Bello Fico si merita la medaglia d’oro della SINCERITA’,.

  27. Che bella marcia indietro ha fatto la Merkel. Lei si che ascolta il proprio popolo e appena adesso si apprende dal TG che una invasione come quella avvenuta fino ad ora non deve succedere piu’. Pare poi che vieti il BURQA in Germania. Da non credere!!! E’ ora che questi superpagati politici comincino a rispettare anche i diritti umani di noi europei e impediscano ai burqa e niqab di calpestare i valori minimi della nostra democrazia, come ha scritto la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo nella sentenza verso la legge francese che vieta i burqa!!!

  28. Diciamocela tutta chi voleva liquidare la Costituzione Repubblicana nata dalla Resistenza ha fallito. Increscioso il fatto che a volerla cancellare erano i Pseudo Democratici che spacciandosi per sinistra hanno letteralmente trombato i loro elettori e gli utili beoti che lo hanno sostenuto!

  29. Il pericolo più grande corso dalla Repubblica in caso di una malaugurata vittoria del SI è stato sventato, ma abbiamo i precedenti dei referendum per il finanziamento ai partiti e per l’acqua pubblica. Adesso i soliti servi delle banche potrebbero puntare sul “governo tecnico” per rifilarci le fregature necessarie e sufficienti a minimizzare gli effetti della vittoria del NO per cui URGE PREMERE PER LE ELEZIONI ANTICIPATE… Ci salverebbero dalle nefaste intenzioni delle banche, della loro associazione chiamata Europa Unita e dai loro servi esecutori, primo fra tutti il PD. Premiamo per le ELEZIONI ANTICIPATE……è urgente e indispensabile.

  30. Stiamo a vedere se i ” sapienti del No” sapranno ridurre il numero dei parlamentari ( 215 senatori in meno ), dar un segnale di diminuzione del costo della politica ( un segnale,non dico un grande importo !) togliendo le indennità e costi accessori, dar un senso a leggi di iniziativa democratico popolare ( finora solo 1% di proposte popolari sono diventate leggi e solo perché accompagnate da iniziative parlamentari ), introdurre referendum propositivi e referendum orientativi popolari, eliminare enti inutili, distribuendo il risparmio in modo idoneo, ecc..
    Tutto ciò, fuor di polemica, perché era parte positiva della riforma che non aveva ( salvo illazioni demagogiche e false ) un carattere anti democratico e “dittatoriale” . Sciocco è chi pensa a ” dittature” di partiti o di maggioranze che, come si continua oggi a vedere, non sono omogenee e compatte e quindi molto poco ” dittatoriali”. Personalmente non sono renziano, ma mi pare doveroso pensare a recuperare ciò che si è perso col NO

  31. Bisogna analizzare dove va realmente il Paese, non dove vorrebbe farlo andare per forza qualcuno. Vede, Belli, il fatto che 75% dei giovani da 18 a 34 annni abbia votato NO e che di questi qussi l’80% esprima oggi la volontà di votare il Movimento 5 Stelle ad elezioni politiche nazionali, dovrebbe farla pensare ad una sola cosa: a quello spacciato per cambiamento dal Duce Renzi e dalla sua gang non hanno abboccato soprattutto quelli che guardano in faccia la realtà quotidiana, il proprio portafoglio, il proprio futuro, le speranze azzerate, i sogni lasciati per forza nel cassetto. A costoro, giovani in assoluta prevalenza e poi il ceto medio crollato alla base della scala sociale, non interessa un cipa lippa delle cose che Lei continua a rielencare ossessivamente quasi fosse uno dei Renzi boys. Se ne faccia una ragione, perchè le prime decisioni del M5S al Governo saranno nell’ordine: la lotta a tappeto all’evasione fiscale, la diminuzione dell’ 80% di qualsiasi remunerazione per incarichi pubblici, l’azzeramento degli Enti Pubblici che non restituiscono servizi economici e tangibili ai cittadini (sono stimati in circa 20.000 con un risparmio di 7 miliardi di euro l’anno), la lotta alla corruzione partebdo dalla totale riscrittura del vigente Codice degli Appalti. I miliardi di euro serviranno nell’ordine a: riduzione della tassazione e aumento delle detraibilità per faniglie e ceti meno abbienti, istituzione del reddito di cittadinanza, pensioni, sanità ed istruzione pubbliche. Il tutto, ed è un problema di priortià, si può fare…mantenendo il CNEL, il Senato attuale, i referendum confermativo e abrogativo, le proposte di legge di inziativa popolare, ecc.. Insomma, mantenendo la Costituizione vigente.

  32. Ultima considerazione da fare al renziano boys è che da un indagine rilanciata dai tg nazionali è che il 5% della corruzione in Italia come giro d’affari è pari al 5% del PIL mondiale. Che dire allora di un voto di protesta che nasce anche da un malessere contro una classe politica che cerca di autoassolversi mantenendo in piedi un sistema che nei prossimi giorni completerà le sue nefandezze salvando MPS con i soldi pubblici. E se ancora ce ne fosse bisogno e non lo avessero capito ai renziani ed i loro alleati io ribadisco il mio NO convinto!

  33. Dopo il NO è veramente paradossale che il centro-sinistra si ostini a non capire che è andata a sbattere contro a un muro per aver sottovalutato l’IMMIGRAZIONE/INVAS IONE. Ancor piu’ paradossale è il BALBETTIO del CENTRO-DESTRA che anzichè evidenziare il problema immigrazione-invasio ne (da un sondaggio di ieri su RAI 3 il 52% è contro l’immigrazione, primi in Europa) AL PUNTO CHE QUESTO PROBLEMA SEMBRA VOLERLO ACCANTONARE. Grazie al cielo ci pensa l’Unione Europea che tenta di frustarci e di distoglierci da questo torpore a segnalarci se ancora non l’avessimo capito, che stiamo dando sostentamento ed accoglienza ILLECITAMENTE all’80% degli immigrati dichiarati dunque clandestini. Ma chi ha piu’ voglia di andare a votare con questi politici che ignorano gli italiani snobbando cosi’ spudoratamente uno dei fondamentali probemi che hanno condotto al no? E diamo la colpa all’Europa?

  34. IL 26 FEBBRAIO 2015 (!):
    “L’immigrazione e i rifugiati che scappano dalla guerra sono un business, per questo non si fa niente”. Lo afferma Alessandro Di Battista, che puntualizza: “I successi di cui parla Quartapelle sono inesistenti. Il M5S ha presentato due soluzione: quote di immigrati in Europa e la possibilità di costruire con fondi europei strutture che controllino in loco chi ha veramente diritto di partire”.

  35. Ma dice invasione stiamo parlando? Ammesso che la metà degli sbarcati resti in Italia (ma sono meno) ci vogliono 10 anni per arrivare ad un milione di persone, ovvero al 1,5% della popolazione italiana. Sono molti di più gli immigrati che lasciano l’Italia per cercare lavoro in Germania. Tra un po’ resteranno in Italia solo i nonni, rimbambiti come nonna assurda.

  36. Premesso che non tutto era condivisibile ma a quando la primissima riforma ? Devolution No l'ultima No campa cavallo che l'erba cresce.

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