Maroni: governo al voto ad aprile con il nostro referendum su autonomia

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"Si può andare a votare subito dopo Pasqua, il 23 o 30 aprile". Lo sostiene il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, secondo il quale "questo sembra anche essere l’orientamento di Renzi e del suo partito". Uno scenario, che secondo il governatore "obbliga pure il centrodestra a mettersi al lavoro per creare le condizioni affinchè ci sia una coalizione, iniziando con il fare le primarie".

NUOVA LEGGE ELETTORALE – Serve una nuova legge elettorale? Secondo Maroni, "si’. E se vogliamo votare presto, bisogna farla rapidamente. L’alternativa e’ confidare che la Corte Costituzionale non censuri l’attuale legge. E’ un rischio, perché poi si potrebbe andare al voto nel 2018".

AVANTI CON REFERENDUM – Il presidente lombardo ha poi annunciato di volar andare avanti sulla strada del referendum lombardo sull’autonomia: "Voglio farlo – ha detto – insieme alle elezioni politiche. Questo ci consentirebbe anche di risparmiare 20 milioni di euro, che metteremo a disposizione dei cittadini lombardi".

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18 Commenti

  1. Del federalismo e dell’autonomia regionale che ha portato piu’ tasse a livello locale e piu’ disuguaglianza e disparità di trattamento da Regione a Regione soprattutto nella sanità, davvero non se ne puo’ piu’ soprattutto per chi ha vissuto la fase precedente al 2001 quando è stato cambiato il titolo V della Costituzione,peggior ando enormemente la nostra vita, e la sanità era mille volte meglio e anche l’uguaglianza dei cittadini in tutto il Paese era piu’ rispettata. Speriamo che la Lega come ha già fatto 10 anni fa non scambi il NO al referendum che è stato principalmente un voto contro questa gestiìone inconcepibile dell’invasione e anche il sondaggio trasmesso Venerdi’ su RAI 3 ad Agorà evidenzia che l’Italia è al primo posto al 52% tra chi è contrario all’immigrazione, in un voto per il federalismo. Non scambiate ancora una volta un NO all’invasione per un voto a favore del federalismo altrimenti il rischio è che torniate al 4%. Piuttosto perchè non insistete sui rimpatri e sui trattenimenti di coloro che arrivano ancora nel nostro Paese e sono 15mila anche nel mese di novembre!!! ??? Paradossale che il centro-sinistra si ostini a non capire che è andato a sbattere contro a un muro per aver sottovalutato l’immigrazione. Ancor piu’ paradossale è il BALBETTIO del CENTRO-DESTRA che dopo il NO il problema invasione anzichè evidenziarlo con forza e determinazione , sembra invece scansarlo., onostante la UE ci abbia chiaramente detto che stiamo dando sostentamento e accoglienza all’80% di chi non ne ha diritto. e i Media idem. Le TV poi questa notizia l’hanno data a denti stretti come le importantissime e condivisibili parole della Merkel.

  2. In un intervista di Franco Bechis del novembre 2014 (visibile su You Tube) il leader dei pentastellati Di Battista affermò, sposando anche sul tema dell’immigrazione e sui clandestini in Italia la linea dura: «Dovunque vado le persone mi dicono: ‘Guarda, io non sono razzista, ma sono troppi”. E ancora: “Io non capisco cosa c’è di razzista nel dire: ‘Oggi i clandestini sono troppi’. Cosa c’è di razzista?”. Il deputato M5S ha poi ricordato di aver visto vicino Tropea “un hotel a 4 stelle invaso da clandestini”. Beh, parole non certo equivocabili che vanno in una direzione precisa…

  3. Che tristezza sono passati più di 20 anni da quando Bossi accompagnato da Maroni arrivarono con un disegno politico condivisibile copiare il federalismo dalla vicina svizzera fiumi di parole valzer di poltrone risultato nulla di fatto quando un politico avrà la dignità di andarsene una volta fallito il suo progetto? Mai ! Perché siamo un popolo …. aveva ragione la Fallaci .

  4. Già si cominciano a sentire i pentimenti di chi ha votato NO, visto il comportamento dello schieramento del NO, vista la loro incertezza e la loro incapacità di spirito serio costruttivo. A demolire, criticare, insultare sono stati bravissimi, ma a operare in modo positivo, costruttivo, pare siano assenti se non disastrosi.

  5. Credo anch’io che le elezioni siano utili e urgenti. Sono come una giornata di grandine che finalmente pulisce aria e natura. Spero che lo schieramento che vincerà diminuisca il numero e il costo ( indennità e accessori) dei Senatori, introduca i referendum popolare propositivo e di orientamento, inquadri e consolidi il percorso delle proposte di legge popolare, elimini gli enti inutili come il CNEL,semplifichi il funzionamento dello Stato e del bicameralismo paritario, …sia, cioè democratico e popolare

  6. Ancora ? Chi vincerà le elezioni lascerà l’elenco dei quesiti referendari del 4 dicembre nel cassetto delle cose con priorità zero e urgenza zero. In compenso, partirà dalla lotta a tappeto all’evasione fiscale e alla corruzione per recuperare 25 miliardi all’anno alle casse dello Stato. Contestualmente riscriverà il Codice degli Appalti sul modello della Germania e ruoterà ogni anno negli incarichi tutti i dirigenti statali che hanno a che fare con appalti pubblici. Quindi eliminerà 15.000 Enti Pubblici già stimatoi come assolutamente inutili. Di seguito, taglierà linearmente del 70% qualsiasi tipi di compenso ad eletti e nominati nelle Istituzioni secondo un unico parametro di riferimento nazionale. Per gli acquisti dello Stato si creerà un unico Centro decisionale-gerarchi co-funzionale con l’obiettivo di ridurre gli sprechi del 30% entro due anni. Potrà così ridurre la tassazione a partire dall’IRPEF dei ceti meno abbienti, quindi azzerando l’IRES delle imprese.

  7. Il nuovo Governo ha giurato davanti al Presidente della Repubblica che svolgeranno il loro mandato rispettando la Costituzione, le leggi e nell’interesse della Nazione. C’è da chiedersi quale sia la Nazione a cui si riferiscono perchè fino ad ora pare proprio abbiano privilegiato gli interessi dell’Africa.

  8. Sciocca osservazione dell’anonimo ( che brutta parola…come è più bello dare il proprio nome !!!) che insiste sempre sui compiti per lui unici ed esclusivi, che un governo deve risolvere in tema di economia, evasione, immigrazione,ecc .. Un uomo deve mangiare e deve anche bere per vivere. Non ha senso dire che deve solo bere. Così un governo è giusto urgente e sacrosanto che si occupi di economia, di occupazione, di tassazione ecc.. Ma deve anche occuparsi di funzionamento dello Stato, di miglioramenti costituzionali, ecc Deve, cioè, un po mangiare e un po bere !! Per vivere e per far vivere bene i cittadini

  9. Santi numi, Belli, si tratta sempre e solo di quattro parole: priorità, importanza, urgenza, scadenza non di temi unici ed esclusivi ! Se non riesce a memorizzare questo concetto-guida della pianificazione, cominciamo a preoccuparci…per la sua azienda più che per il futuro politico dell’Italia.

  10. Questo Governo però non si è occupato di fare un po’ mangiare e un po’ bere, ma ha completamente eluso un problema che da un sondaggio trasmesso a RAI 3 evidenzia che è il 52% la percentuale di italiani contrari all’immigrazione!!! Questo tema il Governo lo ha completamente sorvolato, non ascoltando le voci dei tanti cittadini che gridavano il loro disappunto. Ancora oggi non vogliono ammettere che il NO è stato causato anche da questa mala gestione dell’immigrazione discriminatoria nei confronti degli italiani. Non promette nulla di buono in tal senso il nuovo governo . Speriamo si studino le leggi e non discriminino ancora gli italiani per favorire tutti coloro che italiani non sono ivi compreso i profughi e falsi profughi, tra i quali ormai è certo vi siano jhadisti e terrorist che con queste leggi colabrodo si vedrebbero persino favoriti nell’accesso al lavoro e quel che è disastroso persino al lavoro nel pubblico impiego!!!

  11. Pur di non parlare di immigrazione si parla di tutt’altro. Persino di dimissioni solo della Boschi e non di tutta la compagine di Governo quasi del tutto riconfermata, come se fosse colpa della Boschi il NO alla riforma costituzionale che oltretutto almeno il titolo V lo migliorava. Il NO se ancora non l’hanno capito molti cittadini l’hanno dato per 2 principali problemi, il lavoro e la mala gestione dell’immigrazione. Non ci rincuora affatto sentire il nuovo Presidente del consiglio dire che andrà in Europa per ridiscutere del trattato di Dublino, ma ancora col dente avvelenato verso quei Paesi Europei che non vogliono la distribuzione dei falsi profughi. Intanto si dovrebbe vedere come hanno ratificato questi Stati Membri le varie direttive europea perchè in TV ci dicono che la protezione sussidiaria l’abbiamo ratificata solo noi e altri Stati NO, oppure la direttiva europea 2013/33/UE che anche se all’art. 7 contiene l’inaccettabile libertà nei confronti dei richiedenti asilo che altro non sono che sconosciuti dei quali non si conoscono nè identità nè le intenzioni e potrebbero anche essere terroristi, all’art. 8 questa direttiva indica le condizioni in cui un richiedente asilo puo’ essere trattenuto, che significa confinato in luogo determinato privandolo della libertà di circolazione, e in questo articolo rientrano proprio tutti quanti coloro che arrivano clandestinamente nel nostro Paese, dal che emergerebbe che dovrebbero tutti essere TRATTENUTI e non lasciati liberi di circolare tra la gente e in Hotel a 4 Stelle o in condomini e case private. Sarebbe interessante perciò ci venisse spiegato come hanno ratificato gli altri Stati europei questa direttiva, se trattenendo tutti fino al termine della pratica tutelando cosi’ i propri cittadini e la loro sicurezza oppure come noi dove si è data ampia libertà a costoro pur non sapendo nemmeno chi siano in realtà e le loro intenzioni in piena lesione dei diritti,libertà e sicurezza degli italiani e quindi discriminando gli italiani. Assurdo far credere che i cattivi siano gli Stati Europei che non vogliono i clandestini mentre siamo noi unici in Europa a far scaricare tutti i falsi naufraghi nei nostri porti e non ancora contenti consentiamo anche a lla Comunità S: Egidio e Valdesi di andare a prendere i profughi già al sicuro in Libano e che non ci possiamo nemmeno permettere di mantenere visto il nostro debito pubblico, e in piu’ ci islamizzano anche!!!???

  12. Al monotono lettore anonimo. Se in un’azienda non si conoscesse la parola ‘contemporaneità’ ,l’azienda sarebbe morta. Una pluralità di persone ( dirigenti aziendali o parlamentari e ministri ) con compiti e incarichi vari DEVONO fare più cose in contemporanea Alcuni si dedicano alla gestione, altri alle urgenze, altri a problemi sociali, altri a rendere fluida ed efficiente l’organizzazione ( aziendale o dello Stato ) La cretineria che viene spesso ripetuta che ogni tema ha sempre un tema più importante che schiaccia il primo, è usato da persone che hanno una visione parziale, monodirezionale, a volte ossessiva del contesto. In azienda sarebbe il primo ad essere licenziato. Passo e chiudo. Parliamo della vittoria di Pirro del NO..?? Ha prodotto un nuovo governo renziano, ha bocciato una riforma che iniziava, pur in piccole dosi, a ridurre il numero e il costo della politica, ha conservato l’antica inefficienza bicameralistica.

  13. Più cose in contemporanea ? Ovviamente. Vede che è lei a non capire: non sono in gioco i concetti “banali” tra eseguire compiti in serie o in parallelo, ma eseguirli in contemporanea salvo averne prima fatta una rigorosa analisi di: priorità, importanza, urgenza, scadenza: fare le cose, fare bene le cose giuste e arle velocemente. Le criticità della mancata analisi, di conseguenza, si rieprcuotono su efficienza ed efficacia. Vecchio adagio: “Chi lavora molto è efficiente, ma se trascura l’essenziale fa solo un mucchio di cose: la quantità di attività svolte non è indice di produttività”. E questo vale per Stato ed azienda, altro che “visione ossessiva del contesto”. Temo che nelle imprese del terzo millennio, come manager sarebbe Lei il primo ad essere licenziato o se preferisce manco la assumerebbero…

  14. Fantastica la Sindaca di Oderzo vista ieri ad Agorà su RAI 3 che non rilascia le Carte di identità ai richiedenti asilo ribellandosi alle disposizioni della Prefettura sulla base di un permesso provvisorio con fotografia rilasciato dalla questura che si dice rappresenti un documento equipollente a un passaporto. E la Sindaca non lo trova scritto in nessuna legge e non puo’ quindi credere che sia equipollente a un passaporto un permesso rilasciato in base a una autocertificazione del richiedente che dichiara le proprie generalità che ormai si sa che queste generalità non sono certe. Queste persone potrebbero aver commesso di tutto e di piu’ quindi non devono circolare nel territorio. Finalmente !! Brava Sindaca!!! Se poi si pensa che nella direttiva europea 2013/33/UE si prevede all’art.8 i casi in cui i richiedenti possono essere trattenuti, in questo art. 8 rientrano proprio tutti e per strada non ne dovremmo incontrare nemmeno uno!!! La Sindaca poi propone di allestire una serie di navi in mezzo al mediterraneo a spese e gestione europea in cui commissioni europee analizzano le pratiche per verificare lo Status di rifugiato e distribuire in Europa solo i rifugiati. D’accordo anche su questo ma non totalmente perchè l’asilo almeno gli africani se lo dovrebbero chiedere prima in Africa dove solo 2 Stati non hanno ratificato la Convenzione di Ginevra del 1951 e molti sono gli Stati che hanno ratificato la Convenzione Africana Rifugiati depositata alle Nazioni Unite che obbliga loro e non noi a concedere e trovare asilo agli Africani in Africa!!!

  15. Aggiungo che sempre ieri ad Agorà, dove tra l’altro erano presenti anche un rappresentante del PD e una rappresentante diForza Italia che nemmeno hanno accennato nulla sull’immigrazione deludendo enormemente, la bravissima Sindaca di Oderzo ha detto anche che l’ultima nota del Ministero che ha visto recita cosi’ “Il quadro normativo sembra essere certo” Aggiunge la sindaca il quadro normativo o SEMBRA o è CERTO. Sul SEMBRA essere certo lei giustamente non si prende la responsabilità di fare queste iscrizioni. Chiede alla Prefettura di dare l’ordine di intervenire se ritiene la Prefettura che sia CERTO oppure le dice che è CERTO ma non le puo’ dire SEMBRA ESSERE CERTO. Ancora brava questa Sindaca che tutela i propri cittadini. Il servizio trasmesso poi conclude che interpretazione o meno delle leggi la questione ha conseguenze sulla vita dei richiedenti asilo? Sulla loro vita? E sulla nostra vita e sulla nostra sicurezza cosa si ripercuote non interessa a nessuno se non alla Sindaca di Oderzo? Masi che si faccia un bilanciamento con i valori in gioco,, i nostri? Sono i nostri diritti, la nostra libertà, la nostra sicurezza ad essere calpestati, altro che qwuella dei richiedenti asilo emeriti sconosciuti o no?

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