La profilassi è già scattata. Perché a uccidere Renato Goffi è stata una meningite fulminante, la stessa che ha ucciso due studentesse dell’Università Statale di Milano tra fine luglio e fine novembre.
Stavolta a perdere la vita, prima vittima bresciana, è stato un imprenditore di 59 anni residente a Cologne. Inutili i tentativi di salvarlo dei medici dell’ospedale Mellino Mellini di Chiari: nell’arco di pochi giorni il cuore di Goffi ha smesso di battere a causa di un’infezione batterica da meningococco di tipo C.
L’imprenditore lascia due figlie, mentre la moglie era morta un anno fa per una malattia.
E’ una vergogna che nel 2016 si debba morire per la meningite. Cosa si aspetta a vaccinare tutti gli italiani!! Cosa si aspetta a dare quella pastiglia preventiva a tutti gli italiani , quella che si dà quando sono stati a contatto con una persona che ha contratto la meningite. Noi le asse le paghiamo per essere difesi dalle malattie e questa è una malattia insidiosa che va prevenuta subito. Caklliamop tutti gli stipendi degli alti dirigenti dell pubblica amministrazione e tuteliamo di piu’ la salute. Come è possibile che ci siano persone nel pubblico e quindi pagati dalle tasse degli italiani che percepiscono fino a 50mila euro al mese?
Questa meningite è come lasciare un Killer per strada che puo’ infierire su chiunque vuole. Se esiste il vaccino lo si faccia a tutti. Condoglianze a queste giovani ragazze cosi’ tragicamente colpite .