Investito da un camion nel piazzale dell’azienda: muore operaio di 66 anni

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Tragedia questa mattina a Rogno, in Valcamonica, dove un operaio ha perso la vita travolto da un mezzo pesante in manovra. La vittima si chiama Giovanni Ferrari, 66 anni, e risiedeva ad Angolo Terme. Ancora da ricostruire l’esatta dinamica dei fatti, ma secondo i testimoni – intorno alle 9 – l’uomo sarebbe stato investito da un camion impegnato in una manovra nel piazzale della sua ditta, la Valcart, che si occupa di smaltimento e recupero dei rifiuti. I soccorritori, all’arrivo, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Indagano i carabinieri della compagnia di Clusone.

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1 COMMENT

  1. Ringraziamo il governo che continua ad alzare l età pensionabile… Questo signore avrebbe potuto essere a casa sua a godersi la pensione ! Mi spiace!

  2. Per poter pagare le pensioni d’oro e le pensioni sociali ai parenti 65enni di immigrati mancanti del requisito della cittadinanza italiana come prevede l’art.38 primo comma della Costituzione, e per poter mantenere a 4 miliardi all’anno falsi profughi che non hanno diritto di asilo e che ora anche i deludenti Sindaci si sono accordati di distribuire sul territorio nazionale, mentre la direttiva europea prevede per chi rientra nell’art. 8 di questa direttiva che debbano essere trattenuti in centri appositi privandoli della libertà di circolazione, per poter garantire tutto ciò, penalizzano gli italiani!!! E pensare che chi ci governa giura di fare gli interessi della Nazione, pewr il momento sembra che la Nazione di cui vogliono fare gli interessi sia l’Africa visto che vogliono regalare soldi anche all’Africa per rimpatriare i loro cittadini, quando l’Africa è obbligata a riprenderseli anche da norme internazionali che ha sottoscritto. Anzi sarebbe l’Africa a doverci rimborsare l’invasione!!!

  3. Cosa c’entra questa balla colossale con l’articolo in oggetto? POVERI NOI. Con questo livello intellettivo faremo sempre poca strada.

  4. Era una semplice condivisione del post delle 23.38 nel quale si osservava che questo signore poteva essere in pensione ed invece lavorava ancora. E’ vero che non c’entra nulla con l’articolo , condoglianze alla famiglia di questo signore.

  5. Noi cittadini italiani non abbiamo come i fortunati immigrati mille associazioni che li proteggono come le associazioni contro le discriminazioni . Se le avessimo come le hanno gli immigrati forse ci lamenteremmo meno de l’Italia forse andrebbe molto meglio. A noi italiani, quelle associazioni contro le discriminazioni neanche ci prendono in considerazione!!! Certo che tutto fa brodo visto che il brodo è innocuo e non violento anzi il brodo fa bene alla salute soprattutto se serve a far sentire come la si pensa. Certo che il NO al referendum ha destabilizzato la politica tutta, sembrano tutti cani bastonati, persino l’opposizione che balbetta. Non se l’aspettavano che gli italiani potessero trovare un modo di protesta cosi’ netto e democratico!!!

  6. Me la immagino proprio Nonna Assurda sulle barricate in difesa di una pensione dignitosa per i lavoratori. Roba che Rosa Luxenburg pareva una moderata borghesuccia, al confronto… A Milano le direbbero “Ma va a ciapà i ratt!”

  7. Sulle barricate non ci andrei proprio. I ratti? non sono piu’ capaci nemmeno i gatti di prenderli visto che li facciamo mangiare troppo e ne sono spaventati!!! Io la pensione ce l’ho già ma se trovare delle incostituzionalità nella legge 335/1995 non interessa ai giovani e a chi nel 1995 non aveva 18 anni di contributi, mi spiace per loro!!!

  8. Sul lavoro muoiono tanti italiani e tanti stranieri. Forse più stranieri perché fanno i lavori più pericolosi. É assurdo morire sul lavoro, tanto più a pochi giorni dalla pensione. Brescia detiene il triste primato dei morti sul lavoro, diamo purtroppo più importanza alla produzione che non alla vita delle persone.

  9. Allora vai all’INPS e rinuncia alla tua pensione. Quindi fai domanda presso un’associazione che difende i fortunati immigrati per allinearti agli stessi: stessi diritti e privilegi. Cosi finalmente, come dici tu, non ti lamenterai piu` perche` starai molto meglio di tutti gli altri italiani. Complimenti vivissimi alla signora fortunata! Chissa` quante nonne t’invidieranno.

  10. Perchè mai dovrei rinunciare alla mia pensione non ho capito!!! ??? E’ di poco piu’ alta di quella che regalano ai parenti 65enni di immigrati privi del requisito della cittadinanza italiana come prevede l’art.38 primo comma costituzione e che non dovrebbe essere loro concessa se non quando acquisiscono la cittadinanza italiana!!! Mi vuoi togliere persino la pensione che si regala anche ai non aventi diritto parenti di immigrati privi di cittadinanza? Davvero gentile!!!

  11. BUFALE EN TANT AL SAC: Gli extracomunitari con carta di soggiorno possono richiedere la pensione per i propri
    genitori o parenti con più di 65 anni anche se abitano all’estero: FALSO, secondo il sito dell’INPS gli stranieri over 65 devono essere residenti in Italia da oltre 10 anni ed essere sprovvisti di reddito, ovvero possedere redditi di importo inferiore ai limiti stabiliti dalla legge.
    Anche se non sono mai stati in Italia. FALSO, devono risiedere in Italia, si legge sempre dal sito dell’INPS che se gli stranieri percepiscono l’assegno sociale e tornano al loro paese di origine lo perdono dopo 30 giorni di assenza. Ci sono state delle irregolarità e spetta agli organi competenti fare i dovuti controlli, ma dire che lo possono fare per legge è una completa sciocchezza.

  12. Non ho detto che gli immigrati stanno meglio di noi ma sono piu’ fortunati perchè sono protetti gratuitamente dalle discriminazioni avendo una marea di associazioni che li tutelano anche gratuitamente. Per noi è piu’ difficile invece. Quanto alle pensioni sociali ai parenti 65enni di immigrati vi sono state 2 fasi. La prima fase entrata in vigore con legge 388/2000 art. 80 comma 19 con la quale, e si è anche letto sui giornali, hanno erogato senza tanti limiti di residenza, pensioni a chiunque si rivelava parente e una volta erogata la pensione se ne tornava in patria lasciando una delega e non importava la presenza per riceverla. Lo abbiamo letto su tantissimi giornali. Poi il centro-destra con legge 133/2000 art. 20 ha posto per la concessione un limite di residenza continuativa in Italia di 10 anni. E’ stata cosi’ di fatto limitata l’erogazione. L’incostituzionalità però, a mio parere risiede nel fatto che per le pensioni sociali l’art. 38 primo comma della Costituzione prevede il requisito della cittadinanza italiana, quindi rilasciare queste pensioni a chi ha una semplice residenza anche di 10 anni, ma non è cittadino italiano, non pare essere conforme alla costituzione!!!

  13. la legge del centro-destra che ha posto il limite di 10 anni di residenza per le pensioni sociali a parenti di extracomunitari è la 133/2008 art. 20

  14. Di fronte alla morte di un povero operaio che ha lavorato una vita e che muore investito da un camion pochi giorni prima della pensione, può esserci solo la pietà. Non può essere questo il luogo dove spargere odio.

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