Approvato emendamento alla Legge di Stabilità che istituisce il rimborso per i pendolari che acquisteranno abbonamenti integrato per utilizzo
Frecciarossa e altri mezzi di trasporto. Nel merito è intervenuto il vice capogruppo della Lega Nord al Pirellone, Fabio Rolfi. "La Regione – spiega Fabio Rolfi – ha messo in Legge di Stabilità le risorse necessarie, 1 milione e 600 mila euro all’anno per i prossimi 3 anni, per finanziare i rimborsi a coloro che faranno un abbonamento Frecciarossa oppure Frecciarossa con integrazione metropolitane. È il contributo che Regione Lombardia mette a disposizione dei pendolari per risolvere il problema creatosi con l’avvio dell’Alta velocità sulla Brescia – Milano, che ha visto cancellati la gran parte dei treni Frecciabianca, sostituiti con i Frecciarossa da Trenitalia. Si tratta del frutto del lavoro di mesi di audizioni con le aziende del trasporto e con le associazioni dei pendolari e rappresenta un buon compromesso, rispetto alle premesse iniziali. Le modalità esatte di erogazione e l’importo preciso verranno definiti dalla Giunta nel più breve tempo possibile, indicativamente però si tratterà di un contributo che andrà dai 10 ai 90 euro mensili a seconda dell’abbonamento scelto dall’utente.
Si tratta di una soluzione che risolve parzialmente il problema creatosi per i tanti viaggiatori abituali titolari della Carta Plus che, in assenza di questo intervento, avrebbero visto ridimensionarsi drasticamente le possibilità di spostarsi fra Brescia e Milano per motivi di lavoro o di studio.
È un buon risultato, nonostante restino aperte delle criticità in relazione alla prenotazione obbligatoria dei Frecciarossa, voluta da Trenitalia. È comunque la dimostrazione di come Regione Lombardia non abbia voluto lasciare soli i suoi pendolari e continui a lavorare per evitare pericolosi salti nel passato dal punto di vista degli spostamenti ferroviari fra le due principali città lombarde. A questo punto bisogna però lavorare perché venga incrementata, nel minor tempo possibile, l’offerta di treni regionali veloci, per poter offrire un servizio alternativo e decoroso a chi non vorrà sottoscrivere l’abbonamento con Trenitalia per l’utilizzo dei Frecciarossa."