Beccalossi (Fdi) dona presepe ai passanti: difendiamo le nostre tradizioni

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"Mentre da Sesto San Giovanni arrivavano le notizie relative al terrorista islamico fermato e ucciso dalla Polizia, a Brescia, con i giovani di Fratelli d’Italia, distribuivo simbolicamente i personaggi del nostro presepe. Un modo per ricordare le nostre tradizioni cristiane e per dire in modo forte e chiaro che non esiste integrazione senza rispetto delle regole, della cultura e della nostra storia, che non vanno ‘nascoste’, in nome di uno stupido e controproducente buonismo". Così ha dichiarato l’assessore regionale e dirigente di Fratelli d’Italia Viviana Beccalossi, che ieri mattina nel centro di Brescia, con i militanti di Fratelli d’Italia, ha donato ai cittadini i personaggi del presepe.

"Un gesto simbolico ma carico di significato – conclude Viviana Beccalossi – diretto a tutti coloro che non sono disposti a rinunciare alle proprie tradizioni più autentiche e belle con la falsa paura di dover offendere qualcuno. Ma anche a chi, come certi sindaci o presidi delle nostre scuole, ritengono sia corretto non far allestire il presepe nelle nostre città o impedire ai bambini di festeggiare il Natale. Noi non ci stiamo".

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4 Commenti

  1. forse con le leggi ed i bandi regionali si difendono meglio le nostre tradizioni ed i nostri concittadini onesti tutti anche di origini non italiane auguri

  2. Trovato neonato in una stalla. Arrestati un falegname, una minorenne, tre extracomunitari ed un gruppo di pastori senza dimora.

    ANSA – 25 dicembre 2016
    L’allarme è scattato nelle prime ore del mattino, grazie alla segnalazione di un comune cittadino che ha notato strani movimenti nei pressi di una stalla.

    Arrivati sul posto, gli agenti di polizia accompagnati da assistenti sociali, hanno trovato un bambino in precarie condizioni igieniche e tra gli escrementi di una mucca e di un asino, avvolto in uno scialle e depositato su una mangiatoia con vicino una bambina la quale dichiarava di essere la madre, tale Maria di Nazareth, appena quattordicenne.

    A l tentativo della polizia e degli operatori sociali di far salire ragazza e bambino sui mezzi di soccorso, un uomo adulto successivamente identificato come Giuseppe di Nazareth, falegname precario, asseriva di essere il padre adottivo del bimbo, spalleggiato da alcuni pastori e da tre stranieri opponeva resistenza. Tutti i presenti sono stati identificati, mentre Giuseppe ed i tre stranieri risultati sprovvisti di documenti e di permessi di soggiorno, sono stati fermati.

    Il Ministero dell’Interno e la Guardia di Finanza stanno indagando per scoprire il Paese di provenienza dei tre clandestini, nulla esclude che possano essere spacciatori internazionali, dato che erano in possesso di un ingente quantitativo d’oro e di sostanze sconosciute. Nel corso del primo interrogatorio, i tre si sono dichiarati diplomatici ed agire in nome di Dio, per cui non si escludono legami con Al-Qaeda o l’ ISIS.

    Si prevedono indagini lunghe e difficili.

    Un breve comunicato stampa dei servizi sociali, diffuso nella mattinata, si limita a rilevare che il presunto padre adottivo del neonato è un adulto di mezza età, mentre la presunta madre è adolescente. Gli inquirenti si sono messi in contatto con le autorità di Nazareth per scoprire quale sia il rapporto tra i due e se esistono a carico dell’uomo precedenti denunce per adescamento di minore o pedofilia. Nel frattempo Maria è stata ricoverata presso l’ospedale di Betlemme e sottoposta a visite sia cliniche che psichiatriche, dato che dopo aver dichiarato di aver avuto un figlio, afferma di essere ancora vergine. Il fatto poi che sul posto siano state rinvenute sostanze sconosciute non migliora certo il quadro.

    Pochi minuti fa si è sparsa la voce che anche i pastori presenti nella stalla potrebbero essere consumatori abituali di droghe. Pare, infatti, che affermino di essere stati costretti da un uomo con una lunga veste bianca e due ali sulla schiena, a seguire una cometa per recarsi nella stalla.

    Il PM ha così commentato: “Non possiamo anticipare nulla, ma questa è senz’altro una inchiesta che punta molto in alto e che andrà avanti molto!”

  3. Rispetto delle regole ? Parla lei, Viviana, che avuto ha aottenuto ruoli di vertice, sponsorizzazioni, bendedizioni da un pregiudicato per reati fiscali nonchè Presidente del Consiglio assai infastidito proprio dalle regole, le leggi, i controlli, le norme. Ah, già, il vento adesso soffia da un’altra parte e bisogna cambiare la direzione delle vele perche dopo ventisette anni di politica attiva Lei deve guadagnarsi ancora l’implementazione del già lauto vitalizio. Buon Natale a chi crede,a chi non crede e soprattutto a chi crede per convenienza…

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