Bordonali (Lega), in Lombardia servono più Cie per agevolare le espulsioni

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"Dispiace notare come molti esponenti del partito del ministro degli Interni facciano muro contro la sua proposta di riaprire i Cie. Noi invece rilanciamo e chiediamo al ministro di aprirne piu’ di uno in Lombardia". L’assessore regionale alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione, Simona Bordonali, interviene cosi’ in merito alla proposta di riaprire i centri di identificazione ed espulsione. 
"I Cie sono luoghi necessari da istituire per procedere con le espulsioni – continua l’assessore – diversamente dai centri d’accoglienza dove vengono ospitati e mantenuti tutti i richiedenti asilo a prescindere dal fatto che siano profughi, solo il 5 per cento, oppure clandestini, come nella stragrande maggioranza dei casi". La Lombardia con 23.000 richiedenti asilo e’ il territorio piu’  flagellato dal problema dell’immigrazione. "Abbiamo anche altre migliaia di clandestini che bivaccano in stazione a Milano e nelle zone al confine con la Svizzera. Abbiamo la necessita’ di espellere e rimpatriare decine di migliaia di persone. Sull’ubicazione di questi centri siamo disposti a collaborare – conclude Bordonali – ma le citta’ di Como, Milano, Brescia e Monza sono le realta’ piu’ problematiche".
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1 COMMENT

  1. A questi reticenti esponenti del Ministro dell’Interno si dovrebbe far leggere la direttiva europea 2013/33/UE che a parte l’art. 7 completamente discriminatorio e incostituzionale nei nostri confronti oltre che un vero e proprio colabrodo di sicurezza, perchè concede libertà ai richiedenti asilo che altro non sono che sconosciuti dei quali non si conoscono nè vera identità nè intenzioni e che come abbiamo visto nel caso di Berlino tra loro ci sono anche terroristi e jhadisti che vergognosamente vengono lasciati liberi di fare ciò che vogliono e di circolare persino a loro piacere in Europa mentre dovrebbero tutti essere TRATTENUTI e privati della libertà. Infatti mentre questo art. 7 è palesemente discriminatorio nei nostri confronti e colabrodo di sicurezza, gli art. 8 e 10 di questa stessa direttiva 2013/33/UE sono invece molto protettivi e giusti nei nostri confronti dal momento che prevedono che i richiedenti asilo che rientrano nei casi stabiliti dall’art. 8 devono essere “TRATTENUTI” che significa come è ben riportato dall’art.2 punto h: collocati in centri specifici privandoli della libertà di circolazione. E quando i centri sono pieni l’art.10 prevede il carcere tenuti separati però dai carcerati comuni e dagli extraUE che non hanno presentato domanda di asilo. Quindi nelle stazioni di Milano o nei giardini di Como o sugli scogli di Ventimiglia, al contrario di quando ci hanno fatto credere sino ad ora, non hanno alcun diritto di stare chi non fa domanda di asilo e nemmeno chi la fa, perchè per loro e per la nostra sicurezza sono previsti i centri di collocamento privandoli della libertà di circolazione. Purtroppo noi italiani non abbiamo chi ci difende dalle discriminazioni, perchè questa libertà e mancato rispetto delle regole sul trattenimento dei richiedenti asilo e altri, è di fatto una palese discriminazione nei nostri confronti, cosi’ come è una discriminazione vedere i richiedenti asilo circolare liberamente per le strade e le nostre città, non avendo poi nemmeno certezza che tra loro vi possano essere terroristi come quello di Berlino, libero come il vento: Adesso ci aspettiamo che arrivino anche i terroristi ISIS tunisini, quelli che i tunisini non vogliono e che hanno manifestato nel loro Paese di non rivolere in patria e chiedendo persino di togliere loro cittadinanza tunisina. E dove potranno mai andare costorose non li vogliono in Tunisia? C’è da scommetterci che celi troveremo qui molto presto da mantenere a nostre spese!?!

  2. Speriamo che con i CIE si risolva anche il problema delle espulsioni, anche queste discriminatorie se come emerge si consegna a costoro il foglio di rimpatrio e si lascia la possibilità di rimpatriare in libertà, cosa che non fanno, ovviamente. Non possiamo trovarci per strada clandestini che non si sa chi siano, ai quali viene inoltre consegnato un foglio di rimpatrio e non si provveda poi a seguirli fino a che questo rimpatrio non è avvenuto con certezza. Come si fa a non valutare quanto sia discriminatoria una cosa del genere nei confronti degli italiani e un vero colabrodo della sicurezza!?!? D’ora in avanti vanno inseriti nei CIE anche chi deve essere rimpatriato e c’è pericolo di fuga. Lo prevede l’art. 8 della direttiva 2013/33/UE.

  3. Bisogna ricordare infatti che i Cie non funzionavano neanche quando erano a pieno regime, o almeno non funzionavano per lo scopo per il quale erano stati creati: il rimpatrio dei migranti irregolari.

    Rimpa triare i migranti irregolari è un’operazione costosa ed è possibile solo in presenza di accordi bilaterali con i paesi di origine dei migranti. Ma questi accordi nella maggior parte dei casi non esistono

  4. LasciateCIEntrare é il nome della campagna che chiede di far entrare giornalisti e attivisti nei centri, denuncia da anni le condizioni disumane di detenzione e le violazioni dei diritti umani all’interno dei Cie italiani. “Sono strutture inutili, inefficienti e costose con condizioni di trattenimento lesive della dignità umana e soprattutto inutili al contrasto dell’immigrazione irregolare”, ha detto la portavoce Gabriella Guido. “Accoglienza è la parola d’ordine. LasciateCIEntrare proseguirà nella lotta per la loro completa e definitiva chiusura”.

  5. Rimpatriare i migranti è una operazione costosa ma si deve fare attivando il fondo europeo evidenziato nella direttiva 2008/115/CE che prevede oltre al ricorso a questo fondo anche il rimpatrio congiunto da piu’ Stati Membri. Ma nessuno informa gli italiani se la richiesta di attivazione di questo fondo sia mai stata inoltrata. Che si debba rimpatriare ce lo ha pressochè imposto persino la Corte Europea nel caso El Dridi, quando ha invitato i magistrati a non applicare il carcere nei confronti di chi con in mano il foglio di rimpatrio non ha lasciato l’Italia, perchè mettere in carcere le persone per colpa dell’incapacità dello Stato di rendere effettivo il rimpatrio non è possibile, lo Stato sostiene la Corte Europea deve adoperarsi per rendere effettivo questo rimpatrio per non compromettere il fine di questa direttiva europea che è quello di liberare lo Stato dalla presenza di persone irregolari dal territorio degli Stati Membri. Poi si puo’ chedere l’aiuto di Frontex, quel Frontex che secondo il Financial Time avrebbe denunciato in Europa le ONG che nel mediterraneo si occupano del salvataggio dei migranti, e di questa denuncia nessuno parla. Frontex come compare nel regolamento CE 2007/2004 puo’ essere coinvolto oltre che nella difesa dei confini esterni anche per trovare le migliori soluzioni di rimpatrio, ma nessuno ci spiega se sia stato coinvolto Frontex nei rimpatri. Addirittura nella direttiva 2013/33/UE quella che all’art.7 è palesemente incostituzionale e discriminatoria nei nostri confronti perchè lascia la libertà ai richiedenti asilo come il terrorista di Berlino, ma all’art.8 e 10 prevede il TRATTENIMENTO in centri appositi e se pieni anche il carcere, però tenuti separati da carcerati comuni e da chi non presenta domanda di asilo, all’ART. 9 prevede asnche la possibilità di chiedere il rimborso parziale po totale anche delle spese di mantenimento quando hanno fornito dati falsi e non risultamo aventi diritto all’asilo. Minniti vada vada allora dai ricchi politici al potere in Africa e oltre a imporre loro di riprendersi i propri figli si faccia anche rimborsare i soldi che i sempre piu’ poveri italiani stanno spendendo ingiustamente per questi che non scappano da nessuna guerra e che si fanno beffa di noi!!!

  6. Perchè allora i 400 che stanno sbarcando questa mattina non se li prendomno in casa loro i lasciatecientrare? visto che non vogliono i centri di trattenimento. Trattenimento che è quanto mai piu’ che doveroso e necessario, dopo che il richiedente asilo di Berlino ci ha dimostrato come la libertà per i richiedenti asilo oltre che ingiusta, discriminatoria nei confronti nostri sia anche un colabrodo della nostra sicurezza!?!? Ma naturalmente di associazioni che tutelino la libertà, la sicurezza e le discriminazioni verso gli italiani non se ne vede nemmeno l’ombra, nemmeno quella che è presente al Ministero dell’Interno!?!? Eppure che nella gestione degli immigrati clandestini ci sia una palese discriminazione verso gli italiani è cosi’ evidente che se ci fosse anche solo una associazione a tutela degli italiani se ne sarebbero già accorti da tanto, tanto tempo.

  7. Siamo al 4 di gennaio e ne stanno sbarcando 400? Anche il 2017 promette bene!!! E a proposito di informazione la notizia passa furtivamente per pochi secondi in sovraimpressione.

  8. I rimpatri sono costosissimi e spesso impossibili per mancanza di trattati con i paese d’origine. Come mai la Lega non ha fatto i trattati quando era ministro Maroni? Facile parlare a vanvera.

  9. Chi parla di discriminazione contro gli italiani deve essere disponibile ad uno scambio. Altrimenti che discriminazione é?

  10. Non ha capito: lasciateCIEntrare é una iniziativa di giornalisti che chiedo di entrare nei CIE (oggi é vietato) per documentare le condizioni di vita disumane a cui sono sottoposti gli ospiti. Nemmeno in carcere stanno così? Lo sapevi? Chiedi lo scambio, visto che ti senti discriminato.

  11. Intanto i giornalisti potrebbero spiegarci percè ci hanno raccontato per tanto tempo che il reato di clandestinità era stato abolito mentre non era cosi’ e come mai non hanno mai detto che la Corte Costituzionale lo ha definito non irrazionale nè arbitrario perchè posto a difesa di valori di rango costituzionale come la difesa dei confini, ssicurezza, sanità ordine pubblico, ecc. con sentenza 250/2010. Visto che pare adesso lo vogliano eliminare ci spieghinio a quanti dei 500mila falsi profughi arrivati in Italia negli ultimi 3 anni è stato applicato e se non è stato applicato ci spieghino il motivo. Queste sono informazioni che gli italiani vorrebbero sapere visto che sul reato di clandestinità si è solo detto che non funzionava senza mai spiegarne i motivi.

  12. Dipende da che giornalisti leggi. Se leggi, come sembra, quelli pagati dalla famiglia Berlusconi, ti credo che ti ritrovi ignorante (nel senso che ignora) come una capra.

  13. Invece sono proprio quelli che leggo e a differenza di altri contengono sull’immigrazione e non solo tante notizie importanti e in piu’ rispetto agli altri. Certo devono stare attenti perchè come nel caso di Magdi Cristiano Allam che ha rischiato di essere condannato per un reato che non esiste come quello di islamofobia persino dall’Ordine dei giornalisti.

  14. Una cosa non si è capita, come mai in Tunisia c’è andato solo il Ministro dell’Interno e non anche quello degli Esteri? Non avrebbero dovuto andare entrambi per rendere piu’ efficace il blocco delle partenze dall’Africa e scaricare i naufraghi nel porto piu’ vicino che è la Tunisia? Un messaggio di stamattina a Radio£ riportava questa domanda che non ha avuto risposta.” Se noi non possiamo obbligare gli Stati Africani a fare ciò che non vogliono come riprendersi gli africani, come mai loro possono costringere noi a creare il caos assoluto per accogliere chi fugge proprio dai loro Paesi? Che ragionamento è?” Ci daranno mai la risposta?

  15. Ben vengano le critiche di Grillo all’informazione, anche se un po’ forti, se però sono servite a scrollare un po’ le TV. Perchè il dubbio che ci potesse essere una Regia che controlla le notizie che si possono dare e quelle no,si era già innescato da un po’ in noi cittadini. Sorprendente stamattina a LA7 IL GIORNALISTA di LIBERO a dire chiaro e tondo il contenuto della denuncia Frontex e quello di una Agenzia Olandese, sul traffico poco chiaro tra scafisti e le varie ONG che operano nel mediterraneo. Una vera vergogna che ci dovrebbe essere spiegata per filo e per segno da chi ci Governa e che dovrebbe portarli a casa dalle vacanze per bloccare subito questo traffico e a ordinare di non scaricare piu’ nessun clandestino in Italia. Altro che accusare gli italiani di razzismo e xenofobia!!!

  16. Ma il simpatico francesco, sempre impegnato a farsi riprendere e a fare autografi e selfing a destra e a manca, non ritiene opportuno portarseli nelle sue residenze del vaticano? Noo, meglio fare marketing mediatico per tirar su le sorti di un consenso sempre calante. Questo papa lo ricorderemo per essere diventato, per sua scelta, divo del gossip. E la gente, come corre dietro ad attori, calciatori e cantanti, alla Bolero Film e Grand Hotel, oggi ha inserito come divo anche il papa. Questa la religione del futuro che ci propone il simpatico francesco. Il resto, come sempre, aspetta e degenera…

  17. E’ da ringraziare almeno LA7 che ha consentito al giornalista de “LA VERITA'” e non di Libero di parlare della denuncia che FRONTEX ha fatto in Europa e anche l’Agenzia Olandese, sul traffico poco chiaro che svolgono le ONG nel Mediterraneo con gli scafisti. Non abbiamo sentito nè dal Ministro dell’Interno, nè dal Governo partire l’ordine di non far scaricare piu’ nessuno dei naufraghi in Italia. Lo saprà il Governo che in Tunisia dove è andato i cittadini tunisini hanno protestato perchè non vogliono che rientrino in Tunisia i terroristi jhadisti che sono andati a combattere con l’ISIS. Lo hanno fatto vedere a rainews 24 ? Ci dovremo sobbarcare anche il mantenimento di questi jhadisti e terroristi visto che non hanno ancora dato ordine di bloccare gli arrivi via mare dei falsi profughi come invece sta facendo la Spagna che tutela i propri cittadini, come fanno anche i tanto criticati paesi dell’Est?

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