Del Bono: la qualità dell’aria a Brescia sta migliorando, ma saremo più repressivi

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Il sindaco Emilio Del Bono sul suo profilo Facebook parla della qualità dell’aria di Brescia e si toglie qualche sassolino dalla scarpa. “I giorni di supero delle polveri sottili calano da 84 del 2015 a 66 del 2016 – scrive -. E il rapporto ISPRA riconosce che negli ultimi 3 anni la condizione ambientale della nostra città sta migliorando. Oggi voglio affrontare un tema assai spinoso e complesso ma dove serve riportare un poco di verità. La qualità dell’aria. A Brescia la qualità dell’aria deve migliorare sempre più poiché non è buona. Certamente è fondamentale per la salute e il benessere dei cittadini. Ma dobbiamo con altrettanta onestà dire che la qualità dell’aria sta gradualmente migliorando”.
“Oggi Bresciaoggi riporta il dato che i giorni di supero nel 2016 sono stati 66 contro gli 84 del 2015. E soprattutto contro i 140/150 di soli 10 anni fa – continua Del Bono -. Ciò significa che le politiche che si fanno e sono state fatte producono risultati oggettivi. Il Giornale di Brescia, a sua volta, riporta una tabella del 2013 e poi, citando il rapporto Ispra, riconosce che negli ultimi 3 anni la situazione dell’aria è migliorata. E segue una dichiarazione di Legambiente (ciò è frutto delle politiche antismog). Bene, non siamo ancora virtuosi, per esserlo bisogna scendere almeno sotto i 35 giorni consentiti dalla legge, ma siamo sulla strada giusta. Quella della sostituzione di un parco auto troppo inquinante, quella della riduzione della velocità, quella soprattutto di un forte investimento sul trasporto pubblico efficiente, quella di una più solida politica della mobilità dolce e ciclabile, quella di una rete verde che abbracci la città (il nuovo Plis), quella di una riduzione del consumo di suolo agricolo, quella di una politica di maggiori pedonalizzazioni e zone 30. Certo serve anche una cultura civile sempre più spinta dei cittadini. E purtroppo anche di una più severa politica repressiva.
Noi ci crediamo e non dobbiamo cessare o invertire le politiche che in questi anni abbiamo impostato. Anzi dobbiamo accelerare. Brescia ce la farà a diventare una città sempre più green, dopo una crescita industriale importante ma disordinata ora sta imboccando sempre più la strada della sostenibilità. Questo deve essere il nostro futuro e noi siamo in prima fila per costruirlo”. (lu.ort.)
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1 COMMENT

  1. Piste ciclabili? Intendi quelle cose che vengono usate come parcheggio dai cafoni? E mai un vigile a dare una multa? E poi non prenderti meriti non tuoi, dai da brao…

  2. Piste ciclabili? Intendi quelle cose che vengono usate come parcheggio dai cafoni? E mai un vigile a dare una multa? E poi non prenderti meriti non tuoi, dai da brao…

  3. FORSE ANCHE PERCHE’ LA GENTE ACQUISTA AUTO SEMPRE MENO INQUINANTI? QUINDI LA POLITICA QUI CONTA FORSE L’1%. CON DEL BONO ABBIAMO UNA CITTA’ PROVINCIALE CHE NON HA ASPETTATIVE PER IL FUTURO. SVEGLIA! VOGLIO BRESCIA COME VERONA, PIENA DI GENTE E BEI NEGOZI, NON MANIFESTAZIONI DA ORATORIO SPORADICHE COME QUELLE DELLE CHITARRE.. QUESTA E’ LA CITTA’ DI DEL BONO.. UN PICCOLO ORATORIO!

  4. Verona ha una tradizione turistica radicata da secoli. E onestamente e’ una delle citta’ piu’ dotate di fama storico-artistica, nettamente superiore a Brescia che e’ invece conosciuta come citta’ industriale che non attira i turisti. Questa non e’ colpa di questo sindaco ne’ di chi l’ha preceduto. Brescia non sara’ mai come Verona.

  5. Con che faccia il Sindaco di Brescia viene a raccontarci che la qualità dell’aria della città è andata migliorando? Prendiamo come esempio l’ultimo anno, non solo per il numero maggiore di precipitazioni atmosferiche, ma per il triplo delle giornate non monitorate rispetto al 2015 a causa dalle centraline obsolete di proprietà dell’ARPA e che Del Bono già nel 2015 si era impegnato di chiederne la sostituzione, anzi addirittura di aggiungerne altre 2. Cosa che, ovviamente non è avvenuto. Per cui spudoratamente viene a dirci che l’aria è migliore con oltre 60 giorni privi di controlli, tra l’altro, gran parte di questi a ridosso dei picchi di superi in stato di allarme e con provvedimenti fotocopia del precedente anno che di fatto hanno lasciato la città in grave pericolo per i danni che l’inquinamento atmosferico provoca alla salute umana, considerando che il limite max stabilito dall’ Unione Europea è di 35 giorni oltre i quali si è FUORILEGGE!!! Sindaco basta con le bufale, dimettiti!!!

  6. Ok Verona avrà anche una storicità turistica, ma questa giunta crede che i turisti arrivino a brescia per le manifestazioni da oratorio che organizzano? Le chitarre in centro attirano solamente ragazzini degli scout, Natale senza nemmeno dei mercatini (Verona ha fatto venire dalla germania le casette di legno, cosi ha superato Trento e Bolzano), Concerti solo di gente sconosciuta ai turisti (Charlie Cinelli non se lo c…a nessuno fuori da brescia).. questà è la città sempre più provinciale che vogliamo? io no!

  7. I turisti non vanno certo a Verona per le casette di legno. Ci vanno per la fama che la citta` si e` guadagnata nel corso di millenni come una delle citta` piu` belle d’Italia. Fino a pochi anni fa a Brescua si e` parlato solo di acciaierie e di tondino. A Brescia adesso si organizzano mostre importanti. Una aprira` il 21 gennaio a Palazzo Martinengo. Vedi sito internet.

  8. Per caso. In realtà, ciò (si disserta solo di…più o meno giorni di supero) di cui presume di potersi vantare Del Bono avviene per caso, per specifici eventi metereologici e non è certo frutto di interventi strutturali radicali. Brescia è una città in cui acqua, aria e suolo sono stati devastati o non protetti dal dopoguerra ad oggi. E la politica, la “casa” di Del Bono, ha fatto la sua parte in negativo: insediamenti in città di industrie pesanti, di cromatori di metalli, di acciaieri, di imprese di smaltimento di rifiuti tossici e nocivi. Poi cave, discariche, cemento residenziale a tappeto. Poi traffico veicolare mostruoso in centro e in periferia ed infine l’inceneritore da 800.000 tonnellate di rifiuti da bruciare ogni anno. Ma Del Bono ci dice oggi, nel 2017, che ci sarebbe bisogno “…purtroppo anche di una politica repressiva più severa”. Usa il condizionale e quello strano “purtroppo”, che in poltichese significa “non faremo assolutamente una cippa lippa”.

  9. Eccheppalle con questa storia di quanto è bella Verona. Brescia non ha nulla da invidiare in fatto di bellezza. Semplicemente nessuno ha scritto in tempi non sospetti di due innamorati bresciani e l’arena ce l’hanno loro. Piantiamola per favore e cerchiamo di essere meno provinciali. Valorizziamo quanto abbiamo, ed è davvero tanto, consapevoli che questo non si può fare in pochi anni.

  10. In effetti, l’articolo recita: “ma saremo più repressivi”. Del Bono dice invece:”…e serve purtroppo anche una più severa politica repressiva.” Allora: o ci dice cosa vuol fare di repressivo rispetto a ciò che mai è statio fatto in passato o altrimenti è meglio che lasci perdere. Chiaro ?

  11. Certo che Brescia non ha nulla da invidiare con Verona.. Io AMO la mia città e ci tengo ed appunto perchè ci tengo molto, non la vedo per nulla valorizzata.. Le mostre che vengono proposte a Palazzo Martinengo e altri luoghi hanno solo pochi visitatori e per di piu tuttà gente che abita qui. Da su.. Valorizzare significa creare qualcosa che possa attirare persone.. Eventi di rilevanza regionale! Noi sappiamo farci vedere solo nei 3 giorni di 1000 miglia.. Dai Giunta, sforzatevi.. L’ultimo dell’anno dovevano organizzare un concerto tipo a Firenze forse molta gente ci stava tutto il weekend e ne approfitava per visitare la città..

  12. Non sono ad aver tirato in ballo Verona. Un commentatore diceva che Brescia doveva aspirare a diventare come la citta` dell’arena e io ho spiegato perche` questo sia un progetto irrealizzabile. Quanto alle mostre concordo: nonostante l’amministrazione si stia sforzando per allestirne di importanti, alla maggioranza dei bresciani non gliene frega nulla e preferisce affollare i centri commerciali, anche di domenica. Questo e` un altro dei motivi per cui Brescia e` rimasta indietro in fatto di promozioni culturali: per mancanza di sensibilita` e interesse da parte dei bresciani. Certo che Brescia e` bella. Ma non basta.

  13. Certo che il livello di discussione su questo punto è davvero encomiabile ricco di spunti particolarmente acuti. C’è un Sindaco che è la massima autorità sanitaria della città che lascia avvelenare i nostri polmoni con un livello d’inquinamento il doppio del consentito dalla legge e voi vi mettete a disquisire delle bellezze della città di Verona che sono più di quelle di Brescia e viceversa. Se andrete avanti forse si dovrà piuttosto parlare dello stile architettonico del Vantiniano o del suo omologo veronese!!!!!!!

  14. X 9.14 – E tu cosa proponi per ripulire subito l’aria è renderla pura in una citta` costantemente inquinata da 60 anni? La bacchetta magica? Forse pretenderesti che questo sindaco risolva definitivamente il problema? E magari sei tra coloro che lo criticano perche` sta potenziando il trasporto pubblico, sei tra chi tifa per l’apoteosi dei motori a scoppio. Ma per favore…

  15. A me sembra che sia proprio il Sindaco il massimo responsabile del livello di maggior utilizzo del motore a scoppio. Infatti, al posto di limitare le auto nei giorni di maggiori superi ha lasciato fare per non inimicizzarsi i commercianti. Cosa avrebbe potuto fare? Innanzitutto promuovere l’uso del mezzo pubblico se non gratuito in quei giorni, almeno col biglietto unico, spegnere la terza linea dell’inceneritore che brucia rifiuti da fuori provincie e fuori regione, potenziare in sede propria le piste ciclabili, informare l’opinione pubblica, in qualità di massima autorità sanitaria della città, sulla pericolosità che l’inquinamento atmosferico produce sulla salute umana, pretendere da ARPA la modifica delle attuali centraline obsolete…… Vede prode sostenitore di un Sindaco che agisce esattamente come agiva il suo precedente, non ci vorrebbero poi così tante azioni eclatanti, ma anche per lui valgono solo le ragioni elettorali nonostante quello che sta avvenendo e non si sta facendo rappresenti un crimine per i nostri poveri polmoni!

  16. Concordo in pieno. Anche questo sindaco non ha le palle per affrontare in maniera seria i problemi ambientali della città. Si pensa sempre e solo alle lobbies e a non scontentare i propri elettori. I cittadini comuni, che invece vorrebbero risposte certe e svelte anche ai piccoli problemi della città non rientrano nel novero dei grandi elettori di questo sindaco e giunta e quindi sono completamente ignorati.

  17. Il titolo del testo un po\’ mi dispiace. Non si risolvono problemi soltanto con divieti e repressione. Mi pare indispensabile affiancare interventi e azioni sia pubbliche che private. Provvedimenti positivi : 1 uso di materiali fotocatalitici in cementi e asfalti ( subito nel rifacimento di marciapiedi e manto stradale ) 2 lavaggio strade di maggior traffico e parchi dopo giorni di siccità in collaborazione contemporanea con privati collaborativi per cortili e giardini ( spruzzo dall\’alto) 3 piantumazione diffusa di piante e arbusti antismog. 4 contributo a privati per sostituzione di mezzi inquinanti con noleggi e varie soluzioni.(european emissions regalation. 4 inquinanti ) 5 utilizzo di biossido di titanio nei grandi filtri

  18. Il titolo del testo un po\’ mi dispiace. Non si risolvono problemi soltanto con divieti e repressione. Mi pare indispensabile affiancare interventi e azioni sia pubbliche che private. Provvedimenti positivi : 1 uso di materiali fotocatalitici in cementi e asfalti ( subito nel rifacimento di marciapiedi e manto stradale ) 2 lavaggio strade di maggior traffico e parchi dopo giorni di siccità in collaborazione contemporanea con privati collaborativi per cortili e giardini ( spruzzo dall\’alto) 3 piantumazione diffusa di piante e arbusti antismog. 4 contributo a privati per sostituzione di mezzi inquinanti con noleggi e varie soluzioni.(european emissions regalation. 4 inquinanti ) 5 utilizzo di biossido di titanio nei grandi filtri

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