Bordonali: burqa e niqab da vietare nei luoghi pubblici di tutta Italia

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Il divieto di burqa? Il governo lo estenda ovunque. A un anno dalla sua introduzione, l’assessore regionale alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione, Simona Bordonali, traccia un bilancio positivo del divieto di ingresso a volto coperto negli ospedali e negli uffici regionali. "Il provvedimento ha funzionato. Invitiamo dunque il Governo – spiega – ad estenderlo a livello nazionale e in tutti i luoghi pubblici e nel frattempo chiediamo ai sindaci lombardi di applicarlo immediatamente negli edifici comunali".

RAFFORZARE MISURE DI SICUREZZA – "Purtroppo la Regione non puo’ allargare il regolamento a edifici o luoghi che non siano di stretta competenza regionale. Il Governo segua questa linea. I gravi episodi di terrorismo che si sono verificati anche recentemente inducono a rafforzare le misure di sicurezza. Per questo oltre al blocco degli sbarchi e al rimpatrio di tutti i clandestini – ha concluso Bordonali – e’ necessario vietare la circolazione a volto coperto".  

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1 COMMENT

  1. Perché non lo hanno vietato loro? Sono stati al governo per 20 anni con il miliardario. Forse erano troppo occupati con i diamanti della Tanzania, o dalle lauree del trota. Certo che i burqa sono un orrore e vanno vietati, ma é un problema marginale in Italia. Io non ne ho mai visto uno.

  2. Pure a me fa una certa impressione quando vedo donne col viso completamente coperto girare per le vie della città. Ma le modalità per combattare la radicalizzazione islamista, o meglio le conseguenze della stessa, non sono certo questi. Anzi, arriverei a dire che una proibizione di questo tipo altro non fa che alimentare inutilmente l’odio e la distanza tra le culture. Si punta alla pancia della gente e si fa demagogia, per una manciata di voti, senza mettere in atto le azioni che sarebbero davvero efficaci. Perché un politico serio, merce rara oramai, dovrebbe sapere che gli estremisti potenziali terroristi li annienti dialogando con il mondo islamico. L’alternativa è sterminare tutti gli islamici. Se è questo che qualcuno vuole, abbia il coraggio di dirlo.

  3. Eppure, la Bordonali con il burqua o il niqab sarebbe più affascinante e intrigante. Vedo e non vedo, immagino e sogno. Al liceo, ai miei tempi, tutte le ragazze indossavano lunghi grembiuloni neri con colletto bianco. Molto si doveva immaginare e poco si vedeva. E gli ormoni ne beneficiavano…

  4. I leghisti erano impegnati soprattutto a occupare tutte le poltrone occupabili e addirittura a nominare Vicepresidente di Fincantieri un certo Belsito, poi Vice Ministro nel Governo Berlusconi IV.

  5. con così tanti dementi in circolazione,è inutile fare qualsiasi commento ! Ricordatevi ,che se uno di questi esaltati si fa esplodere,non è che prima chiede se c’è qualche d’uno del pd, e in questo caso si fa esplodere da un altra parte,lo fa e basta !

  6. Chissà se Gilletti la inviterà nuovamente a RAI 1 per parlare di Burqa e Niqab. Come TV che paghiamo con il canone speriamo di si’ e speriamo che il Governo non ci discrimini ulteriormente lasciando circolare liberamente questo segno di una civiltà che incombe non con l’intento di integrazione ma di sopraffazione la cui libera circolazione discrimina gli italiani. Se anche noi avessimo tante associazioni che ci tutelano dalle discriminazione come hanno gli extracomunitari, non ci vorrebbe molto a capire che noi italiani veniamo discriminati non solo dall’invasione dei clandestini fatti passare per profughi falsi, ma anche dal Burqa e Niqab. Basterebbe leggere la Sentenza della Corte Europea dei diritti dell’Uomo verso la legge francese che vieta i burqa e prendere atto che persino questa Corte ha stabilito che la dissimulazione del volto con burqa e niqab non solo lede i diritti altrui, ossia i nostri, ma addirittura lede i valori minimi di uno Stato Democratico. Capito caro Governo, la libera circolazione dei burqa e niqab non solo all’interno degli edifici pubblici ma anche per strada e nei giardini, ossia ovunque lede i diritti altrui e i valori minimi di uno Stato Democratico. E a dirlo è nientemeno che la Corte Europea dei Diritti dell’UOMO!!!! Basta a questa discriminazione!!!

  7. Il provvedimento ha funzionato: prima a Brescia si era visto UN BURQA adesso neanche quello (!!??). E noi paghiamo profumatamente dei ridicoli e patetici politici per dire queste c….te. Invece di occuparsi di ben altri problemi e di ben piu` importanti provvedimenti stanno tutto il tempo a parlare di migranti. ANDATE A CASA!

  8. I burqa vanno vietati non per motivi di sicurezza, e non sarebbe poi cosi’ criticabile, ma per difendere i nostri diritti e i valori minimi di uno Stato democratico. Capito che lasciarli circolare anche se fosse 1 solo in tutta Italia, discrimina tutti gli italiani ed offende tutti gli sforzi fatti nel nostro Paese per la dignità della donna!!! Chissà dove sono finite tutte quelle femministe di sinistra che hanno lottato in passato per le donne, si sono nascoste sotto a un burqa? Poi leggetevi la Carta dei valori di cittadinanza e integrazioni DM 23/4/2007, emanata durante un governo di centro-sinistra che all’art. 26 indica che non sono accettabili forme di vestiario che coprono il volto perchè ciò impedisce il riconoscimento della persona e la ostacola ad entrare in rapporto con gli altri. Un po’ assomiglia a quanto ha scritto nella sentenza la Corte Europea Diritti dell’Uomo. Non so chi sia ad avermi detto che sono ignorante, ma ad ignorare leggi e verità sono in tanti……

  9. La bordonala ha associato i burqa al terrorismo. E’ semplicemente demenziale. La (s)lega si occupi dei veri problemi. Quelli no, infatti quando governano loro (vedi governo bunga-bunga) combinano disastri.

  10. Questo e` puro e becero razzismo. Proprio come dicevano in America sui nostri bisnonni: brutti, sporchi e cattivi. Penso che la maschera divresti mettertela tu, per evitare di vergognarti quando ti specchierai.

  11. Se sono brutti non é mica colpa loro…però nemmeno nostra. Hai presente uno come Borghezio? Io a lui il burqa lo renderei obbligatorio. Magari mi sbaglio, forse esagero, ma mi viene da dirlo.

  12. Da certi commenti contro qualsiasi misura di sicurezza che si possa adottare mi sembra che il terrorismo islamico abbia molti sostenitori anche a Brescia.

  13. Da certi commenti contro qualsiasi misura di sicurezza che si possa adottare mi sembra che il terrorismo islamico abbia molti sostenitori anche a Brescia.

  14. Da certi commenti contro qualsiasi misura di sicurezza che si possa adottare mi sembra che il terrorismo islamico abbia molti sostenitori anche a Brescia.

  15. Se davvero pensi che i burqa abbiano a che fare con il terrorismo, sei tu e quelli come te che fanno quello che i terroristi vogliono, ovvero reagire in modo irrazionale e stupido. La vittoria del terrorismo sta proprio nel provocare reazioni istintive, che dividono. E purtroppo l’occidente ha sempre risposto in modo stupido, facendo la guerra pensando di esportare la democrazia ed il nostro modo di vita, ma alimentando invece proprio così le ragioni del terrorismo.

  16. Che i burqa e niqab possano avere a che fare anche col terrorismo islamico lo dimostrano le 2 italianissime che lo hanno indossato. Quella che in TV abbiamo sentito sostenere cose indicibili riferendosi ai versetti del Corano e che se ne è andata in Siria o chissà dove e speriamo che là se ne resti. In Italia è poi da poco stata condannata dalla Magistratura. L’altra bresciana che avrebbe sposato questo islamico che circolava liberamente per le strade in niqab e che anch’essa è stata posta agli arresti domiciliari e non se ne sa piu’ nulla. Anche Lei era in procinto di partire per lo Stato islamico. Una cosa la possiamo sostenere comunque che la libera circolazione dei burqa e niqab in Italia e in Europa è una palese discriminazione nei confronti dei cittadini italiani ed europei e una lesione dei nostri diritti inviolabili dell’uomo. Il fatto che nemmeno l’Europa emetta una direttiva europeo di divieto di libera circolazione è una vergogna soprattutto dopo che la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha definito la dissimulazione del volto con burqa e niqab lesiva dei nostri diritti umani e dei valori minimi di uno Stato democratico. Davvero una bella democrazia che tace davanti a una simile lesione!!!

  17. Interessante la trasmissione di Lilli Gruber ieri sera a 8 e mezzo, sull’ISLAM, dalla quale è emerso che una ricerca ha evidenziato che il 24% degli islamici intervistati giustifica la violenza in nome di Dio, il 30% giustifica la violenza se una persona offende l’ISLAM, il 20% è contro le feste di Natale il 44% sostituirebbe la nostra morale con quella islamica e il 61% ritiene che gli Ebrei controllano il mondo e sono responsabili di tutto. Questa trasmissione ci ha anche fatto capire come l’islamizzazione dell’Italia abbia la strada spianata, con la concessione della cittadinanza facile, vera e propria discriminazione nei nostri confronti visto che la si concede a chi non prende le distanze dal Corano che insegna loro che infedeli e miscredenti sono da eliminare e per nulla confortanti a tal proposito le affermazioni del Sindaco di Catania presente in trasmissione, che ritiene innaccettabile che un bambino che nasce a Catania non sia cittadino italiano e ha predisposto un registro dei Catanesi per diritto di nascita (ma sarà legale una cosa del genere o è discriminatorio verso gli italiani?) Poi sta predisponendo una iniziativa promossa da Emma Bonino per affrontare proposte serie e innovative forse con una proposta di legge di iniziativa popolare sul tema della cittadinanza, il tema dell’immigrazione, il tema del diritto di asilo, dell’integrazione dei diritti e doveri. Sarà perchè tutte le attenzioni non le pone nei confronti degli italiani, ma per spianare la strada a chi cittadino non è che questo Sindaco che è stato anche Ministro dell’Interno, quando Lilly Gruber ha parlato di Burqa e Niqab pur contestando il burqa e niqab in quanto tale in altri Paesi non ne ha sottolineato la presenza anche in Italia dove non dovrebbe proprio circolare e non ha evidenziato che la Corte Europea dei diritti dell’Uomo nel 2014 verso la Francia ha definito la dissimulazione del volto con Burqa e Niqab lesiva dei diritti altrui, i nostri e lesiva dei valori minimi di uno Stato Democratico.?!? Nemmeno l’islamica consigliera comunale che pur ritiene che si dovrebbe essere riconoscibili e che si dovrebbe riuscire a comprendere le esigenze della popolazione italiana che dietro al velo non comprende chi ci sia e ha paura di chi ci sia dietro, ne è a conoscenza di questa sentenza che evidenzia che burqa e niqab discriminano gli italiani e ledono i loro diritti e la nostra democrazia?

  18. La gran parte dei rifugiati fuggono proprio dalla furia islamista, che non é l’Islam, ma la sua deriva estremista. Giusto accoglierli: non possiamo denunciare le atrocità dei carnefici e non farci carico delle sofferenze delle vittime.

  19. Sarebbe ora di fare campi rifugiati e richiedenti asilo ognuno nei propri continenti e a gestione internazionale ONU. cHE CHI SCAPPA DALLE GUERRE SI POSSA RIFUGIARE IN QUESTI CAMPI onu CONTINENTALI SENZA AVERE IL DIRITTO DI ENTRARE CLANDESTINAMENTE E SENZA AUTORIZZAZIONE IN CASA DEGLI ALTRI.pretentendo poi di farsi mantenere da chi decidono loro. Leggi del genere potevano andar bene nel 1951, non ora che approfittano di norme cosi’ colabrodo anche i terroristi del mondO. sVEGLIAMOCI

  20. ma quanti pakistani afgani etc..avete visto ancora alle feste di paese o scolastiche,questi nn si integreranno mai,poi le loro mogli le fanno giutamente coprire(troppo brutte, figlie nelle maggior parte dei casi di matrimoni consanguinei)ma sbavano x le nostre!!!!!!!!

  21. Forse non sai che già il 95% dei rifugiati é già mal-ospitato in condizioni disumane nei paesi limitrofi alle zone di guerra. Solo il 5% arriva in Europa. Sono briciole. Ma a quelli come te interessa solo l’osso che rosicchia e che perderai proprio per il tuo egoismo.

  22. Proprio un mese fa hanno fatto vedere come hanno conciato un acquedotto fatto in un Paese africano dagli italiani. Tutto distrutto. Se sono capaci solo di distruggere e di fare la guerra tra loro che colpa abbiamo noi? Hanno mandato via dalla Tunisia parenti di miei conoscenti, senza nulla e anche dalla Libia hanno rimandato a casa gli italiani senza niente, lasciando là tutto quello che avevano costruito. Ora ci si scandalizza se li si vuole rimandare a casa visto che non c’è lavoro. L’abbiamo capito che ci stanno invadendo a causa di ingenui e creduloni politicanti, che non sanno far altro che tacciare gli italiani di razzismo quando i veri razzisti sono loro!!! Come fanno a non capire che Italia ed Europa verranno sottomesse all’ISLAM se non si bloccherà la concessione della cittadinanza da subito, anche quelli che vengono considerati islamici moderati una volta raggiunta la maggioranza sostituiranno la nostra Costituzione col Corano e la sharia.!’ Nessuno prende le distanze dal Corano e se ne guardano bene perchè sanno che presto sarà il Corano a prevalere!!! Continuino pure a concedere la cittadinanza, anzi addirittura per islamizzarci prima e meglio i geni dei nostri politici vogliono concedere persino lo IUS SOLI!!!

  23. Chissà se dopo aver letto in sovraimpressione in TV che Il Marocco vieta la produzione e la vendita del burqa per motivi di sicurezza, ma non è chiaro se vieta anche di indossarlo, i nostri cari mezzi di informazione ne parleranno quel tanto che basta per capire che Italia ed Europa dovrebbero vietarlo non solo all’interno dei luoghi pubblici mna anche per strada e nei giardini, dopo che persino la Corte Europea dei diritti dell’Uomo li ha definiti lesivi dei nostri diritti e libertà e dei valori minimi di uno Stato democratico?!?! Un vero razzismo e discriminazione al contrario lasciarli ancora circolare in Italia e in Europa.

  24. C’è da chiedersi come sia stato possibile concedere alla islamica di Pordenone poi multata per non aver voluto scoprire il volto in luogo pubblico, la cittadinanza italiana. Soprattutto dopo che la Corte Europea dei diritti dell’uomo nel 2014 in una sentenza verso la Francia ha stabilito che la dissimulazione del volto con burqa e niqab ledono i nostri diritti e libertà e valori minimi di uno stato democratico, come è stato possibile le sia stata concessa la cittadinanza italiana? Se indossare il burqa e niqab lede i valori minimi di uno stato democratico e in fase di concessione della cittadinanza si deve giurare rispetto della Costituzione e della democrazia, farlo in burqa o niqab che ledono i valori minimi di una democrazia non significa giurare il falso? Non è paradossale e assurdo anche solo immaginare la realtà di una donna islamica che indossando un burqa e niqab che lede i nostri valori minimi di democrazia giura poi di rispettarla questa democrazia e costituzione in fase di concessione della cittadinanza? Piu’ giurare il falso di cosi’? Non andrebbe annullata questa cittadinanza italiana carpita con un giuramento a tutti gli effetti falso?

  25. E’ un interrogativo che dovrebbero porsi tutti gli Stati Europei che si definiscono democratici, come sia possibile concedere la cittadinanza a chi si presenta in fase di concessione della cittadinanza a giurare di rispettare la democrazia indossando un burqa o un niqab che questa democrazia le lede nei suoi valori minimi???

  26. Hai visto la bella trasmissione di Quinta Colonna di ieri sera? Guardala che merita e ti accorgerai che sto difendendo la nostra democrazia e. Che fatica che fanno i giornalisti e rappresentanti del centrosinistra a difendere l’immigrazione/invas ione e l’ISLAM quando è palese che sono dalla parte sbagliata!!!

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