La Leonessa saluta Leonardo Benevolo, l’urbanista che inventò San Polo

6

Si è spento ieri a Cellatica Leonardo Benevolo, uno dei nomi più noti dell’architettura italiana e internazionale. Benevolo è stato autore di decine di saggi, diffusi e tradotti in diversi Paesi. Ha firmato i piani regolatori di numerose città italiane (Urbino, Bologna, Ascoli etc), tra cui Brescia. Nella Leonessa, sua casa adottiva, stato chiamato dall’allora assessore all’Urbanistica Luigi Bazoli per redigere la variante generale del Piano regolatore. Sua la ideazione e la progettazione, a partire dal 1973, del quartiere di San Polo (la cui realizzazione si protrarrà fino agli anni 1990).

Benevolo aveva 93 anni (era nato nel 1923 a Orta San Giulio, in provincia di Novara). A dare l’annuncio della morte il figlio Alessandro, urbanista e opinionista di questo sito, a cui vanno le sentite condoglianze di BsNews. “E’ mancato stasera mio padre. – ha scritto sui social – Si è spento serenamente a casa sua circondato dall’affetto della sua famiglia. Devo a lui tutto quello che so del mestiere di architetto e insieme a me centinaia, forse migliaia di uomini che l’hanno conosciuto nell’Università, nel suo studio, nei tanti uffici comunali dove si è prodigato come un medico condotto. Quel poco o tanto di bellezza del nostro paese che è sopravvissuta in questi ultimi settant’anni lo deve anche a lui e ai suoi sforzi. Ciao professore”.

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

6 Commenti

  1. Che tu non capisca come un necrologio non sia il luogo più opportuno per fare polemiche (peraltro sterili e infondate) si commenta da sè.

  2. Che tu non capisca come un necrologio non sia il luogo più opportuno per fare polemiche (peraltro sterili e infondate) si commenta da sè.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome