Serini di Montichiari, la Cgil: sbagliato alimentare la paura

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“Alimentare la paura, ripercorrere la fallimentare strada dei centri di espulsione come si appresta a fare il Governo – con il sostegno della Lega, che alla Serini dice no al centro di accoglienza ma sì al Cie – non è la soluzione. La strada, che ha già dimostrato di produrre risultati, è quella dell’accoglienza diffusa”. A dirlo è la Cgil di Brescia, con una lunga nota che riportiamo in forma integrale.

ECCO IL TESTO DEL COMUNICATO

Le esperienze positive ci sono e bisognerebbe metterle a profitto: si chiamano Sprar (Servizio centrale del sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) e microaccoglienza. Se questa strada fosse stata perseguita con maggiore convinzione un campo profughi di 1.200 persone come quello di Cona non esisterebbe. Invece c’è e le responsabilità sono di molti: delle Amministrazioni che si ostinano a dire no all’accoglienza scaricandola così su altri Comuni; dello Stato, che non ha agito come avrebbe dovuto per evitare un caso come quello di Cona; di un leghismo vecchio e nuovo che da sempre e in modo sempre più pesante sull’immigrazione specula.

A Brescia non c’è una situazione come quella del Veneto: se là solo un Comune su dieci accoglie richiedenti asilo, nella nostra provincia sono oltre un terzo, e questo grazie a un lavoro diffuso che ha coinvolto tanti soggetti. Quanto fatto finora non è però sufficiente e l’imminente apertura a Montichiari di un centro di accoglienza per 130 richiedenti asilo è lì a certificarlo. Il centro di Montichiari può essere superato solo attraverso la diffusione del modello di accoglienza, non senz’altro sperando che arrivino stop dall’Enac o dall’Ats. Questo significa agire in tempi rapidi per far rispettare l’accordo Stato-Anci per la ripartizione dei richiedenti asilo in base al numero degli abitanti, prevedendo al contempo incentivi ai Comuni e dando loro garanzie di governo del territorio. Significa anche avere controlli ferrei sulla gestione delle micro strutture di accoglienza, prevedendo che ci sia un operatore ogni sei richiedenti asilo.

È questa la strada, non altre, per impedire speculazioni politiche da un lato o di tipo affaristico dall’altro. L’accoglienza diffusa richiede responsabilità collettive e plurime, dalle quali nessuno può chiamarsi fuori ed è in tale percorso che dovrebbe essere rilanciato e reso possibile anche il modello di accoglienza in famiglia, a Brescia mai decollato per intoppi burocratici ma che in altre città è invece diventato esperienza feconda di coesione sociale. Le espulsioni di massa promesse da alcuni sono impraticabili e soprattutto negano il principio costituzionale affermato nell’articolo 10 secondo cui «lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d’asilo nel territorio della Repubblica».

Alimentare la paura, ripercorrere la fallimentare strada dei centri di espulsione come si appresta a fare il Governo – con il sostegno della Lega, che alla Serini dice no al centro di accoglienza ma sì al Cie – non è la soluzione. La strada, che ha già dimostrato di produrre risultati, è quella dell’accoglienza diffusa. 

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27 Commenti

  1. Magari propongono di pagarli con i VOUCHER visto che anche lor, come CGIL, li usano e li consigliano alle aziende ? VOUCHER anche per i profughi ?

  2. Da ANSA di oggi:
    “Il numero di migranti arrivati in Europa attraverso la rotta centro mediterranea, che riguarda soprattutto l’Italia e in misura molto minore Malta, è cresciuto di circa il 20% nel 2016, per un totale di 181 mila arrivi, il numero più alto mai registrato. Sono dati dell’agenzia europea Frontex, che parla di “record” per l’Italia.
    Il dato riflette una pressione migratoria crescente dall’Africa, in particolare quella occidentale, i cui flussi sono responsabili di gran parte dell’aumento di arrivi nel 2016.
    Dal 2010, l’Italia ha visto una crescita di dieci volte nel numero di arrivi dall’Africa occidentale.
    La maggior parte dei migranti passati dalla rotta centro mediterranea sono nigeriani, seguiti da cittadini di Eritrea, Guinea, Costa d’Avorio e Gambia.
    Nel 2016, secondo l’agenzia Frontex, sono stati 503.700 i migranti che hanno attraversato illegalmente le frontiere dell’Unione europea, di cui 364.000 via mare. Secondo le stime, gli arrivi in Grecia sono crollati del 79% a quota 182.500, grazie all’accordo con la Turchia in vigore da marzo.
    Brusco calo anche nella rotta balcanica, dove si è passati dai 764.000 arrivi del 2015 a 123.000, in seguito all’inasprimento dei controlli di frontiera. Unico aumento, quello nella rotta centro mediterranea.”
    Ecco , anche la CGIL farebbe bene ad analizzare tutti i dati perchè il problema non è alimentare o meno la paura, ma arginare con regole e controlli certi un fenomeno che abbiamo sin qui subito più di tutti gli altri Paesi europei.

  3. Ma perché non se li portano nella loro SEDE ENORME vicino alla FRECCIA ROSSA visto che a guardarla bene è più grande la sede CGIL che il centro commerciale ???

  4. Il 95 % dei rifugiati é ospitato dai paesi limitrofi alle zone di conflitto. Da noi arrivano le briciole. Dall’Italia passano, per poi andare in nord Europa 150-200 mila persone, ne restano 40-50 mila, la Turchia ne ha circa 2 MILIONI, il Libano (che é come la provincia di Brescia) 1 MILIONE, la Giordania un altro MILIONE. La Libia ha milioni di stranieri sul suo territorio ed é lacerata da guerra tra bande. Tutti conflitti generati dall’egoismo dell’occidente che ora si lamenta per l’arrivo delle…… briciole umane.

  5. Nel canale TV 141 che è un canale francese parlavano proprio poco fa del reato di solidarietà agli immigrati. Peccato che parlino troppo in fretta ed è difficile comprendere il dibattito, ma il titolo riportava proprio in punto di domanda circa l’essere un reato l’aiuto agli immigrati…… Chissà se la Francia sta pensando di introdurre il reato di solidarietà agli immigrati???

  6. Accoglienza diffusa un corno visto che stanno arrivando tutti clandestini che compiono il reato di clandestinità. Sarebbe ora, visto che siamo ormai l’unica porta europea rimasta aperta con l’Africa che ci spiegassero il perchè la Magistratura non applica a chi arriva il reato di clandestinità definito costituzionale dalla sentenza 250/2010. Ci dicono che non funzioni, ma a quanti dei 500mila arrivati in Italia è stato applicato questo reato? A quelli che non presentano domanda di asilo invece andrebbe applicato subito e su Wikipedia c’è scritto che è convertibile col rimpatrio. Se poi vogliono fare ricorso quelli che non presentano domanda di asilo lo fanno una volta rimpatriati dal loro paese e a spese loro visto che nel trattato di Schengen c’è scritto che il ricorso non annulla il procedimento di rimpatrio, o no? Per gli altri che arrivano clandestinamente e presentano domanda di asilo, già c’è da chiedersi se non sia discriminatoria verso gli italiani e la nostra sicurezza e costituzionale la libertà che si concede nei loro confronti di disapplicare le stesse regole che si applicano agli altri sull’ingresso in Italia. Va bene che l’art. 10 prevede il diritto di asilo ma non c’è scritto in costituzione che in questo diritto ci sia quello di arrivare clandestinamente nel nostro Paese soprattutto con arrivi di massa come stanno facendo adesso e nemmeno che gli italiani siano obbligati a mantenerli a loro spese!!! Se la Costituzione va osservata fedelmente l’art. 10 n on è chiaro e non pfrevede nè la libertà nè alcun diritto al mantenimento per i richiedenti asilo, ma solo un diritto condizionato dalla legge. Diritto poi che come tutti gli altri diritti previsti dalla Costituzione e riferibili a tutti, hanno dei limiti e non sono assoluti. Come la libertà di parola che trova i limiti nel rispetto degli altri e non consente apologia di reato. Noi italiani non siamo d’accordo che i richiedenti asilo siano messi su un gradino superiore di diritti e possano godere di mantenimento e libertà in dubbio di costituzionalità. Per questo sarebbe da mettere in discussione anche la direttiva europea 2013/33/UE ed eliminare l’art. 7 che prevede libertà per i richiedenti asilo che altro non sono che sconosciuti della cui identità e intenzioni non vi è certezza e come abbiamo visto tra loro ci sono anche terroristi, come nel caso di Berlino, ai quali viene garantita libertà assoluta di circolare in Europa e anche mantenimento. Una vera assurdità inaccettabile e incostituzionale. Mentre in questa direttiva l’art. 8 e 10 sono validissimi perchè l’art. 8 specifica i casi in cui i richiedenti asilo devono essere trattenuti, e in questi casi citati dall’art. 8 rientrano proprio tutti i richiedenti asilo, nessuno escluso. e siccome “trattenuti” ALL’ART. 2 punto h. è specificato bene che significa confinati in luoghi specifici privati della libertà di circolazione e quando sono pieni è possibile metterli in carcere però tenuti separati dai carcerati comuni e da chi non ha presentato domanda di asilo, Nessun richiedente asilo dovrebbe essere collocato in Hotel, nelle case private con libertà di circolare tra la gente. L’accoglienza diffusa come la si sta facendo adesso lasciando liberi sia i clandestini che i richiedenti asilo, è una vera e propria discriminazione verso gli italiani, che purtroppo non godono di associazioni contro le discriminazioni che li difendano, nemmeno quella presente presso il Ministero dell’Interno, che avrebbe dovuto accorgersi di questa discriminazione palese e incostituzionale verso gli italiani, o no?

  7. Ma questo reato di clandestinità, che ancora oggi si parla di eliminarlo benchè definito costituzionale dalla sentenza 250/2010 della Corte Costituzionale la Magistratura lo applica oppure non lo applica? Maroni nel 2009 sosteneva essere reato non applicarlo. La Magistratura puo\\\’ non applicarlo nonostante sia costituzionale e posto a difesa dei nostri valori di rango costituzionale oppure aveva ragione Maroni a sostenere nel 2009 che fosse un reato non applicarlo?

  8. he certo , dopo la proposta di galletti di ospitare in ogni famiglia un immigra-clandestino ( credo si rivolgesse a tutte le famiglie esclusa la sua ovviamente ) , cosa volete di più , la cgil come tutti i sindacati ha una moria di tesserati , quindi questa operazione di marketing è rivolta ai potenziali tesserati di domani , non importa chi siano e anche se nella maggior parte restano illegali sul suolo italiano , non importa ( a loro ) … ma a noi… SIIIIIIIII

  9. Certo che bella la ACCOGLIENZA DIFFUSA e allora inizino pure quelli che lavorano alla CGIL che sono centinaia di persone : OGNI FAMIGLIA DI UN IMPIEGATO CGIL incominci ad ospitare almeno un IMMIGRATO ! Troppo comodo fare sempre I FR… CON IL CU.. DEGLI ALTRI ……

  10. Sbagliato alimentare la paura? Ma se proprio ieri Gabrielli ha detto che prima o poi l’Italia pagherà il prezzo in riferimento all’ISIS. E noi italiani sapremo che la colpa sarà da ricercare nella cecità verso l’invasione che anzichè bloccare da subito è stata invece alimentata. Noi italiani non temiamo solo l’ISIS ma anche il cosiddetto ISLAM moderato perchè con la cittadinanza che ancora si concede loro senza nemmeno fare chiarezza sul Corano e sui versetti di odio e morte che contiene, quando ben presto saranno maggioranza,anche per via della loro maggiore prolificità, chi impedirà loro di sostituire la nostra Costituzione col Corano e la Sharia? Perciò con l’ISIS rischiamo la vita ma anche con l’ISLAM cosiddetto moderato rischiamo molto, ossia di perdere la democrazia. Peggio di cosi’, e ancora c’è chi nella sinistra vuole concedere lo IUS SOLI? Piu’ che lo IUS SOLI si dovrebbe bloccare la concessione della cittadinanza fino a che non si è fatta chiarezza con l’ISLAM, altrimenti i nostri nipoti o si sottometteranno all’ISLAM o dovranno combattere per per difendere la democrazia dall’imposizione della teocrazia islamica, come pare sia avvenuto in Kosovo.., Poveri i nostri nipoti oltre che alla miseria , a non trovare lavoro, li destiniamo anche alla probabile guerra per la democrazia perchè non abbiamo saputo bloccare l’ISLAM?

  11. Anche se questa democrazia è diventata imperfetta, è quella che vorrei difendere, non la razza. Non ho proprio nulla contro gli stranieri che entrano nel nostro Paese rispettando le leggi a meno che non vengano privilegiati, ma temo invece chi potrebbe sovvertire questa democrazia trasformandola in una teocrazia islamica che porterebbe anche le eventuali nipotine di colore, sotto a un burqa a vivere la poligamia per soli uomini.

  12. L’ unico risultato dell’accoglienza diffusa tutta diritti senza doveri e’ quello di fare arrivare sempre più immigrati in Italia. Ma davvero Galletti pensa che la loro massima aspirazione è di vivere in un paese comunista?

  13. Ma il signor galletti e tutti i sindacalisti, i tesserati e i dipendenti della cgil quanti ne hanno accolti in casa loro, visto che il galletti e’ da circa un anno che ci propina questa idea? Voglio i numeri dell’accoglienza in famiglia di tutti loro della cgil…

  14. Sono gli stessi dell’accoglienza in vescovato e nelle canoniche di preti e cardinali, mentre ci continuano a predicare (a pancia piena incassando l’8 per mille dalle nostre tasse) i soliti sermoni sull’accoglienza, invece di aprire le loro comode residenze, vivere con loro, dormire con loro, sentire i loro odori, adeguarsi alle loro giuste abitudini, imparare la loro cultura e farvela propria, quando si tratta di fare, chiudete ogni cancello e ne avete di ben alti (vedasi quello in via trieste)….

  15. Davvero bravo il Governo a dare 500 euro ad immigrato ai Comuni che li ospitano!!! Ne hanno di soldi delle nostre tasse da buttare al vento, mentre le nostre pensioni non crescono e ci fanno credere che il costo della vita non è aumentato, mentre tutto cresce fuorchè le nostre pensioni. Incredibile sentire il Ministro della Difesa sostenere che la Libia deve controllare le proprie coste dopo che abbiamo consentito di far arrivare 500mila clandestini negli ultimi 3 anni. Almeno secondo l’art. 9 della direttiva europea 2013/33/UE avranno il coraggio di far rimborsare le spese di mantenimento a quei richiedenti asilo che si vedranno rifiutare la domanda, ossia quasi tutti, e che sono stati un costo non indifferente per gli italiani? Lo Stato secondo l’art. 9 della direttiva europea 2013/33/UE puo’ chiedere il rimborso parziale o totale delle spese sostenute a chi ha dato false generalità per ottenere lo status di rifugiato. Noi ci aspettiamo che questo rimborso venga richiesto se nonjn ai diretti interessati allo Stato di provenienza anche se sembra che saremo noi a pagare questi Stati perchè si riprendano i propri cittadini. E’ tutto assurdo.

  16. Sembra essere finalmente sotto gli occhi di tutti la cecità della sinistra (e l’imbelle timidezza dell’opposizione) che con arrogante pervicace ostinazione ha preteso di importare oltre 500.000 immigrati in appena 3 anni (a fine 2011 erano circa 40.000 nonostante la demenziale invasione della Libia). Ben sapevano anche a sinistra che nessuno di questi avrebbe mai piu’ varcato i nostri confini verso gli altri Stati, che da tempo hanno opposto, nessuno escluso, il rifiuto netto e definitivo di ulteriore accoglienza. E’ stato un tragico errore di cui solo ora la sinistra, forse, ha iniziato ad avvertire la portata devastante. Solo ora sembra accorgersi che l’Italia è ormai ridotta ad un enorme campo di concentramento e di addestramento perfettamente funzionale alle orrende strategie islamiche. Ed ora, con cinico masochismo, la sinistra pretende che questo enorme bubbone tumorale sia ripartito e diffuso in tutti i Comuni del Paese per poter preparare altri spazi agli immigrati. E’ auspicabile che i Sindaci si oppongano con forza a questo disegno irresponsabile che genererebbe una metastasi inarrestabile e provocherebbe una guerra civile strisciante e persistente, la stessa che l’ISLAM è riuscita a generare in tutti i Paesi in cui domina da secoli. E’ poi purtroppo facile prevedere che non appena le risorse pubbliche che stanno dissanguando il Paese si esauriranno, l’enorme industria dell’immigrazione in cui stanno vergognosamente lucrando centinaia di migliaia di irresponsabili, andrà in frantumi trascinando definitivamente nel baratro l’Italia intera.

  17. Sembra essere finalmente sotto gli occhi di tutti che gli italiani sono molto piu` feroci e pericolosi degli islamici ospitati in Italia. Qui cominciano da ragazzini (16 anni) a trucidare con asce i genitori. Mai sentito un ragazzo islamico trucidare padre e madre?

  18. A 8.39 – In effetti è vero. Nell’orrendo mondo islamico, di cui tu prendi appassionata difesa, non servono 16 anni, ma ne bastano 8/10 di anni, per ritenere bambini innocenti idonei a farsi esplodere imbottiti di tritolo e utili a provocare decine….centinaia. …migliaia di morti ogni anno. Nel tetro mondo islamico questa è una prassi consolidata nel tempo. Noi tutti abbiamo allora il dovere di difenderci coi denti dal pericolo che questa realtà medioevale possa infiltrarsi come un veleno mortale in mezzo a noi.

  19. Ovvuamente non mi riferivo ai terroristi islamici. Parlavo degli islamici pacifici che sono la stragrande maggioranza. I terroristi che fanno saltare i bambini sono lo zero virgola un’infinita` di zeri su un miliardo e mezzo di islamici nel mondo. Infatti in Italia non ne ho mai sentito uno compiere le atrocita` che i figli della “civilta` superiore” stanno compiendo ogni giorno. Ma chi vuole a tutti i costi la guerra di religione, come te, considera terroristi tutti gli islamici. L’ISIS ringrazia.

  20. a 15.08 – Moderati o no è certo che tutti i terroristi sono islamici, massacrano migliaia di innocenti e lo fanno in nome del loro unico Dio che se non erro si chiama Allah. Davanti a lui tutti gli islamici indistintamente si inginocchiano ogni giorno senza distinzione alcuna.

  21. Non tutti i terroristi sono islamici: ce ne sono di cristiani, di indu, di maroniti, di buddisti. I fanatici li trovi ovunque, come di seminatori di odio. Anche tra gli anti-islamici.

  22. Quei gran simpatici degli islamici libici per aver mandato nella loro terra il nostro ambasciatore ora ci vogliono dichiarare guerra? E nonostante la visita in Libia gli invasori continuano ad arrivare!!! Cosa si aspetta a ricorrere alla Corte Internazionale di

  23. Con discorsi sempliciotti, buttati li un tanto al sacco, continui a generalizzare, non accorgendosi che questo e` proprio cio` che vuole l’ISIS: seminare l’odio verso tutti gli islamici indistintamente. Odiandoli tutti, la strada dell’arruolamento di nuovi terroristi sara` sempre più in discesa. Mentre dovremmo fare l’esatto contrario: cercare di convivere in pace con la gente islamica tranquilla, cioe` con la quasi totalita`.

  24. Titolano i giornali che Orban metterà in detenzione i richiedenti asilo fino all’esito della domanda di asilo contravvenendo alle regole dell’Unione Europea. Invece Orban sta rispettando gli art. 8 e 10 della direttiva europea 2013/33/UE che prevedono che i richiedenti asilo che rientrano nelle condizioni di cui all’art. 8 punto 3. (un richiedente puo’ essere trattenuto soltanto a) per determinare o verificare l’identità o cittadinanza; b)…quando c’è pericolo di fuga; c) per decidere sul diritto di entrare nel territorio; d) … nell’ambito di una procedura di rimpatrio; e) quando lo impongono motivi di sicurezza nazionale o di ordine pubblico; f)… per determinare lo Stato Membro competente per l’esame di una domanda) nei quali come si puo’ constatare rientrano tutti quanti e all’art. 10 indica persino che quando questi centri di trattenimento, e trattenimento come si puo’ leggere all’art. 2 punto h) significa il confinamento del richiedente da parte di uno Stato Membro in un luogo determinato che lo priva della libertà di circolazione, è possibile anche il carcere però tenuti separati dai carcerati comuni e da chi non presenta domanda di asilo. Orban ha tralasciato di rispettare quell’incostituziona le e discriminatorio art. 7 e art. 8 punto 1. che prevedono discriminando gli europei, ampia libertà per i richiedenti asilo che altro non sono che sconosciuti che possono dare false generalità e quindi della loro identità non vi è certezza e nemmeno delle loro intenzioni e come abbiamo visto tra loro ci sono anche terroristi liberi di compiere attentati in piena libertà e in piena libertà possono raggiungere i paesi europei che vogliono. Brtavo Orban, finalmente qualcuno che rispetta il proprio popolo ma anche i diritti dei cittadini di altri Stati Europei.

  25. Cio’ che è sconcertante è che i vari Magistrati che vanno in TV che sembrano tutti concentrati piu’ in difesa di chi ci invade che non a spiegarci quali siano i nostri diritti e le nostre difese verso questa invasione. Ma i magistrati non dovrebbero conoscere e rispettare le sentenze soprattutto quelle della Corte Costituzionale tra le quali c’è la 250/2010 che indica che il reato di costituzionalità è costituzionale in quanto posto a difesa di valori di rango costituzionale come la difesa dei confini, sicurezza, sanità, ordine pubblico ecc. e dovrebbero applicarlo senza se e senza ma? Oppure il potere discrezionale illimitato di cui godono e che non è chiaro quale articolo della Costituzione lo preveda, consente loro di disapplicare questo reato calpestando i nostri valori di rango costituzionale? Chi sa rispondere?

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