Il Presidente della Provincia di Brescia, Pier Luigi Mottinelli, interviene in merito alla chiusura del punto Enel di Breno, ricordando di essersi sempre battuto contro la chiusura della struttura.
Per questo motivo, quando lo scorso anno era stata annunciata la chiusura del punto Enel, raccogliendo anche la richiesta di supporto delle Organizzazioni Sindacali camune, si era recato a Roma, insieme al sindaco di Breno Sandro Farisoglio, e aveva incontrato i vertici dell’azienda per rimarcare che il punto Enel di Breno, che serviva tutta la Valle Camonica, avrebbe creato parecchi disagi agli utenti, con ricadute negative anche dal punto di vista occupazionale e professionale.
“L’incontro con i Dirigenti Enel – ha dichiarato il Presidente Mottinelli – aveva l’obiettivo di trovare una soluzione che non penalizzasse in modo tanto pesante gli abitanti della Valle Camonica, costretti a recarsi fino a Brescia per trovare il punto Enel più vicino, ma purtroppo abbiamo appreso che non era possibile mantenere attiva la struttura e abbiamo quindi richiesto che restasse aperta almeno fino alla fine dell’anno”.
Il Presidente Mottinelli ricorda che il punto Enel di Breno gestiva molte pratiche sia per il mercato libero sia per quello vincolato, per quanto riguarda elettricità e gas. Era uno sportello importante, frequentato dai clienti che vi si recavano quotidianamente per trovare risposte e soluzioni appropriate alle loro esigenze. “Non ho mai concordato con l’azienda romana, come appreso da alcune testate giornalistiche, la chiusura del punto Enel, che ho sempre ritenuto prezioso e fondamentale per tutta la Valle e per la cui attività mi sono sempre battuto”.