Lombardia, presto la data sul referendum per l’autonomia fiscale

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Il presidente Maroni lo aveva annunciato nel 2016 e lo ha ribadito nuovamente ieri: il 2017 sarà l’anno del referendum sull’autonomia che dovrà portare più risorse nelle casse della regione e che sarà celebrato nei prossimi mesi. La data non è ancora stata stabilita, ma l’intento del presidente della Regione è chiaro: "Quest’anno faremo il referendum sull’autonomia della Regione e da lì comincerà un procedimento che ci deve portare a ottenere e a tenere più risorse".

La stessa cosa dovrebbe fare il Veneto. L’intento dei due governatori leghisti, se il referendum consultivo passasse (non c’è bisogno di quorum), è quello di trattenere sul territorio il 90% delle tasse pagate dai cittadini. Il Sole 24 Ore calcola che Veneto e Lombardia cedano ogni anno allo Stato un residuo fiscale – cioè la differenza di entrate e spese – di oltre 70 miliardi. Per la precisione 53,9 miliardi la Lombardia e 18,2 il Veneto.

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1 COMMENT

  1. La lega nasce con un sogno cantonale sul modello elvetico dopo 20 anni con un nulla di fatto ci prova con un referendum su autonomia speriamo passi almeno questo diversamente non avrebbe più ragione di esistere essendo diventata un movimento xenofobo per voce di quel ex comunista lombardo alias Matteo salvino

  2. Ieri sera un medico ha detto che nella suo ospedale di Bologna il 60% delle spese è per i burocrati e solo il 40% è per gli ammalati. Chissà qual è il livello delle spese per i burocrati nelle altre Regioni!!! Se questo è il risultato del federalismo e dell’autonomia delle Regioni è demoralizzante. Di sicuro gli italiani sanitariamente parlando erano piu’ protetti prima della modifica del titolo V del 2001 che ha portato anarchia regionale e piu’ spese a livello locale oltre che disuguaglianza e disparità di trattamento dei cittadini da Regione a Regione. La sensazione è che tutti i risparmi che si vogliono fare in tutti i campi poi non vadano a beneficio dei cittadini bensi’ vadano a rimpinguare i già lauti stipendi di burocrati ecc.

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