LAn Brescia vince e convince, e si mantiene saldamente al terzo posto del girone A di Champions League: nellanticipo della sesta giornata della fase preliminare, il sette di Sandro Bovo supera con un netto 13 a 4 (4-2, 4-1, 1-1, 4-0, i parziali) lOlympic Nizza e stacca, in graduatoria, lOrvosi Budapest che, domani, se la vedrà con i leader del raggruppamento, dellOlympiacos. Come richiesto da coach Bovo, alla vigilia, Presciutti e compagni scendono in acqua determinati e lucidi, e la formazione francese rimane in partita fino allinizio della seconda frazione, quando, grazie alla rete in superiorità di Monneret, riesce ad arrivare al meno uno (4 a 3); da lì in avanti, la sfida diventa un monologo biancazzurro, con una difesa che lascia le briciole agli avanti transalpini e una serie di cinque gol consecutivi (in ordine cronologico, Ubovic, con un buon movimento sui due metri, Nicholas Presciutti, con una staffilata da posizione tre, Paskovic, con una delicata palombella su alzo-tiro, lo stesso numero 5, su rigore, e di nuovo Presciutti jr con luomo in più) che creano la definitiva forbice nel punteggio. A metà del terzo tempo, sul 9 a 3, arriva lultima segnatura dellOlympic, che non modifica landamento del match: lAn non molla la presa e, nellultimo quarto, allunga ancora concedendosi anche un po di accademia (ad esempio, la beduina di capitan Presciutti a conclusione di una veloce ripartenza) e con Del Lungo a sigillare la porta. Da parte An, una serata di concretezza condita da bei gesti tecnici, e un più che discreto numero di gol, che hanno regalato emozioni ai tifosi e che costituiscono una più che buona base ora che la stagione si fa sempre più nel vivo. Unica nota negativa, luscita anzitempo (a metà del terzo periodo) di Paskovic, a causa di una ferita allarcata sopraccigliare destra.
«Abbiamo disputato una buona gara commenta il tecnico bresciano, Bovo -, con un ritmo di gioco elevato, una positiva esecuzione degli schemi, il tutto riuscendo anche a offrire spettacolo. Siamo contenti, la prestazione di stasera rappresenta un buon punto da cui ripartire adesso che entriamo nella fase cruciale del nostro cammino. Ora stacchiamo per due giorni, poi, già mercoledì, ci sarà da lottare».