Nuovi tagli in arrivo per Regione Lombardia. La notizia è stata data dallassessore alleconomia Massimo Garavaglia in apertura di seduta di Consiglio regionale con uninformativa richiesta dal Presidente Maroni.
Lassessore Garavaglia ha elencato le voci che dovranno concorrere alla copertura del nuovo contributo di finanza pubblica spettante al sistema Regioni per complessivi 2700 milioni circa. Oltre allavanzo di bilancio, che per Regione Lombardia si aggira su 345 milioni (risultato da raggiungere a valere sulle entrate autonome), sono previsti una riduzione dei trasferimenti statali alla Lombardia per circa 80 milioni in materia di politiche sociali, fondo per la non autosufficienza, edilizia scolastica, libri di testo, agricoltura, fondo inquilini morosi, edilizia sanitaria, e un nuovo e ulteriore taglio del Fondo nazionale Trasporti per circa 70 milioni. Garavaglia ha riferito che anche il livello di finanziamento del Fondo sanitario nazionale è stato rideterminato con una ulteriore riduzione rispetto alla legislazione della vigente legge di bilancio 2017. Sul fabbisogno sanitario 2017 così rideterminato graverà inoltre il taglio di 422 milioni sulle Regioni a statuto ordinario a causa del mancato contributo delle Regioni a statuto speciale.
Dopo la comunicazione dellassessore Garavaglia, si è svolto il dibattito, nel corso del quale sono intervenuti alcuni capigruppo. Mi auguro -ha detto Massimiliano Romeo (Lega Nord)- che prevalga la responsabilità politica e in Consiglio si sviluppi un dibattito sereno sul rischio di tagli che incideranno su servizi essenziali. Enrico Brambilla (PD) ha detto: Siamo favorevoli ad approfondire in Commissione il dibattito sulle possibili soluzioni. Riteniamo che una Regione importante come la Lombardia possa concorrere in termini di efficentamento e riduzioni di spesa. Per Stefano Bruno Galli (Lista Maroni), alla luce della situazione economica pubblica il referendum sullautonomia della Lombardia oggi non è più differibile: occorre contrattare la richiesta di ulteriori risorse con maggiore sovranità. Linsurrezione fiscale è dietro langolo.Siamo disponibili a collaborare -è la sintesi dellintervento di Stefano Buffagni (M5S)- su una spending review in Regione Lombardia, tagliando sprechi e spese inutili con coerenza e senso di responsabilità. Al termine lassessore ha tra laltro definito utile e importante un passaggio in Commissione e ha auspicato che sul referendum sullautonomia, ormai necessario, non ci siano divisioni.
Le regioni sono la principale fonte di spreco in Italia!
sprechi e denari per consiglieri ed assessori con i relativi incarichi per i vari portaborse segreterie assistenti auto telefoni ipad e quant’altro! forza forza 5stelle dove siete?