Si e? riunito oggi il Consiglio di Amministrazione di A2A S.p.A. che, sotto la Presidenza del Prof. Giovanni Valotti, ha approvato i risultati del processo di impairment redatto ai sensi dello IAS 36 e svolto, come di consueto, avvalendosi del supporto di un riconosciuto professionista terzo indipendente. Il processo ha comportato svalutazioni (al lordo degli effetti fiscali) di asset, avviamenti e partecipazioni per 110 milioni di euro, nonche? la ripresa a valore (al lordo degli effetti fiscali) di asset per 51 milioni di euro.
Il Consiglio ha inoltre preso visione dei risultati consolidati preliminari dellesercizio 2016, che includono gli effetti del consolidamento per cinque mesi del nuovo gruppo acquisito LGH. I principali risultati sono di seguito riportati:
Margine Operativo Lordo (Ebitda) superiore ad 1,22 miliardi di euro, in crescita di oltre il 16% rispetto allesercizio precedente (1,05 miliardi di euro nel 2015). Al netto di proventi non ricorrenti superiori a 100 milioni di euro e degli effetti derivanti dal primo consolidamento, per cinque mesi, di LGH (circa 32 milioni di euro) la crescita ordinaria e? stata superiore al 4,5%. Tutte le Business Unit (di seguito BU), con lunica eccezione della BU Reti penalizzata dalla revisione tariffaria del nuovo periodo regolatorio, hanno riportato risultati in crescita rispetto allesercizio precedente e superiori alle aspettative di Piano 2016-2019.
Utile ante imposte, pari a circa 350 milioni di euro (76 milioni di euro nellesercizio 2015) al netto di svalutazioni nette di asset, avviamenti, partecipazioni e ripristini di valore per 261 milioni di euro. Le svalutazioni, complessivamente pari a 312 milioni di euro, si riferiscono alla centrale di Monfalcone (202 milioni di euro a seguito di conferimento, al fair value, del ramo di azienda in A2A Energiefuture SpA, gia? comunicato il 29 Dicembre 2016) e del risultato dellimpairment test quale approvato dal CdA odierno. Limpairment test ha determinato la svalutazione, per 68 milioni di euro, di alcuni impianti CCGT, per 37 milioni di euro di alcuni avviamenti e per 5 milioni di euro di partecipazioni. Il ripristino di valore, pari a 51 milioni di euro, si riferisce esclusivamente all impianto di San Filippo del Mela ( 220kv) a seguito della recente ammissione al regime asimmetrico di reintegrazione dei costi per il quinquennio 2017-2021.
Investimenti, in crescita del 22% per un totale di circa 420 milioni di euro, escluso limporto corrisposto per lacquisto del 51% della partecipazione in LGH SpA. I maggiori incrementi si sono realizzati nella BU Ambiente (+70%) e nella BU Reti e Calore (+25%).
Posizione Finanziaria Netta a circa 3,14 miliardi di euro, in crescita di circa 240 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2015 quale risultante degli effetti dellacquisizione e primo consolidamento di LGH (per complessivi 469 milioni di euro) e della generazione di cassa risultata positiva per circa 230 milioni di euro. Il rapporto PFN/Ebitda migliora da 2,8x a 2,6x.
Abbiamo ottenuto un risultato molto importante che conferma il continuo miglioramento dei business aziendali, dellefficienza operativa, della capacita? di investimento e generazione di cassa – commenta lAmministratore delegato Valerio Camerano – Un efficace mix di focalizzazione sul business, innovazione ed evoluzione della cultura manageriale aziendale sostiene la crescita dei risultati e il rafforzamento strategico
A fronte di scenari di mercato sfavorevoli e all’interno di un contesto sempre piu? competitivo, i risultati del 2016 testimoniano la capacita? di A2A di innovare nella continuita? – ha dichiarato Giovanni Valotti, Presidente del Gruppo – Questo conferma la validita? di un cambio strategico significativo impresso all’azienda, cosi? come rende conto dell’apporto di grande qualita? assicurato dal management e da tutti i dipendenti di A2A nella gestione dell’operativita?”.
Dopo anni di buio…… la luce!!