Il sindaco Emilio Del Bono e la giunta comunale esprimono profondo cordoglio per la morte di Renato Borsoni, scomparso la mattina del 2 marzo.
È mancato un Grande, ha detto il sindaco Emilio Del Bono, parafrasando il titolo del film Un Grande a Teatro, che Luca Lucini e Alessandro Milini hanno dedicato a Borsoni lo scorso anno.
La sua scomparsa è una grave perdita per la città, ha continuato il primo cittadino. Renato Borsoni è stato tra le personalità più influenti della cultura bresciana. Un artista poliedrico, che nella sua vita intensa si è dedicato al teatro e alla grafica ai livelli più alti, al punto che alcuni suoi lavori sono esposti alla Punta della Dogana di Venezia e al MoMa di New York.
Borsoni, ha ricordato la vicesindaco e assessore alla Cultura, Laura Castelletti, amava dire «troverete sempre, nei miei cassetti, progetti da realizzare». Ne sono certa. Per questo credo che il modo migliore per ricordarlo sia raccogliere il testimone che ci ha lasciato, promuovendo larte e la cultura, convinti che siano risorse fondamentali per la città. Brescia gli deve molto e gli è riconoscente.
In questo momento di sofferenza, sindaco e giunta si stringono ai famigliari e agli amici, certi di rappresentare laffetto di tutta la città. Per esprimere questo sentimento condiviso e dare a tutti i bresciani la possibilità di salutare per lultima volta Renato Borsoni in uno dei luoghi che lui più amava, la camera ardente sarà allestita nel teatro Santa Chiara (contrada Santa Chiara, 50) giovedì 2 marzo dalle 17 alle 20 e venerdì 3 marzo dalle 10 alle 20.
