Società civile? Per i lettori di BsNews.it è Massetti che deve scendere in politica

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Eugenio Massetti
Eugenio Massetti

La cosiddetta società civile, tanto citata, piace ai lettori, che hanno votato in migliaia per indicare il proprio personaggio preferito tra quelli proposti della redazione di Bsnews.it.

“Presto si voterà per regionali e politiche: a prescindere dal partito da chi vorresti essere rappresentato per tutelare gli interessi di Brescia e Provincia?”, questa la domanda posta ai lettori.

A conquistare la maggioranza delle preferenze è stato il presidente di Confartigianato Eugenio Massetti , mentre il secondo posto è andato all’imprenditore Sandro Belli (16 per cento), membro del comitato dei saggi del sindaco Emilio Del Bono e opinionista di BsNews.it

A seguire Maurizio Tira, rettore Università Statale, con il 13% per cento e il presidente di Metro Brescia Flavio Pasotti, con il 12 per cento. Poi l’imprenditore e aspirante presidente di Aib Ugo Gussalli Beretta (10 per cento), il presidente del Brescia Calcio Alessandro Triboldi (5 per cento) e il presidente della Camera di commercio Giuseppe Ambrosi (5 per cento).

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12 Commenti

  1. Mi paiono tutti nomi di qualità…… Non vedrei Beretta in politica perché i principi non hanno bisogno di abbassarsi a tanto e nemmeno Triboldi perché è un bravissimo tecnico….. Condivido il voto degli e-lettori.

    • Beh, diciamo che Triboldi era pure un “candidato anomalo”: è stato pure Direttore Generale del Comune di Brescia salvo aver tolto quasi in silenzio il disturbo a causa della clamorosa incompatibilità di legge nella quale prima Paroli e poi Del Bono l’avevano fatto cadere come Direttore Generale dek Comune ed al contempo Amministratore Unico della controllata comunale Brescia Infrastutture.

  2. Massetti forse non è un modesto, ma ci sa fare più di tanti altri e ha la velocità di pensiero di chi viene dalla provincia e non può vivere adagiato sugli allori. Io lo vedrei bene a fare il parlamentare.

  3. Sono anni che Massetti si sta proponendo alla politica, anche con la sua fotografia pubblicata giorno si e giorno si a spese dell’associazione che presiede, ma pare che nessun partito, per ora, abbia fatto avances. L’ambizione è necessaria per chi vuol far politica, ma anche la moderazione nell’esporsi ed egli in questo è moderato: non prende mai posizione su temi impegnativi.

  4. Ringrazio tutti quelli che mi hanno segnalato e, sinceramente, arrivare primo è meglio che arrivare ultimo…
    ma io sto molto bene tra gli artigiani con i quali condivido i problemi reali del quotidiano!
    Fare il presidente della più grande associazione di imprese italiana (non solo numericamente parlando) è già molto più dell’impegno politico e posso aggiungere che per quanto riguarda quello che io voglio dalla vita, ho già moltissimo: famiglia e lavoro, e la presidenza bresciana e regionale di Confartigianato vale, nei fatti, molto più di un seggio parlamentare dato al peones o yes man di turno, magari in qualche partito/azienda!
    Ma poi chi dice che il parlamento o la regione o la provincia o il sindaco siano approdi obbligati?
    Io do più valore e costruttività a quello che sto facendo come presidente che non alla politica,
    nell’accezione di come oggi viene intesa! La politica è troppo importante perchè sia trattata come un desiderio
    o un punto di arrivo… è molto di più, è responsabilità, quella che purtroppo oggi manca.
    Grazie ancora a Bsnews che dà veramente voce a tutti!
    Eugenio Massetti.

    • Non può, mi dispiace: in Italia i parlamentari non sono nè scelti nè votati direttamente dai cittadini, ma nominati dai partiti ed inseriti in liste bloccate con predeterminazione della possibilità o meno di essere eletti. Con buona probabilità ed approssimazione si sa già prima chi andrà a Roma e chi no. Pazienza, siamo considerati solo dei sudditi…

  5. Serve in politica chi sa essere concreto e attento, ma sa anche volare alto, quando sono in gioco le prospettive di medio periodo e quando si cerca di progettare il futuro

    • Già. L’ironia dei detrattori e degli avversari si somma alle decisioni indecifrabili che i grillini, a partire dal loro leader, tirano fuori sempre più spesso dal loro personalissimo cilindro politico. Ma, come osservava alcuni giorni fa un preoccupato Antonio Padellaro, quanto accade non solo non arresta, ma anzi aumenta l’ascesa pentastellata nei sondaggi, tutti ed indistintamente e di qualsiasi colore politico. C’è qualcosa che va oltre, ormai, in questo consenso che è sempre più forte e trasversale agli schieramenti attuali e che probabilmnete va diritto al portafoglio vuoto, alle speranze tradite, alla sfiducia dei cittadini elettori. E così, mentre tentano di risorgere il berluscone e il berluschino, si avvicinano le…Idi di marzo del 2018.

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