Pendolari, Lega Nord chiede altri Frecciaverde Brescia-Milano

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Oggi il consigliere regionale della Lega Nord, Donatella Martinazzoli, è intervenuta in consiglio regionale circa la condizione dei pendolari bresciani in merito alla sostituzione dei treni Frecciabianca con i Frecciarossa. “Abbiamo voluto fare il punto della situazione – spiega Martinazzoli – per rispondere alle richieste dei tanti pendolari bresciani che chiedono chiarezza circa il futuro e le prospettive del trasporto ferroviario sulla direttrice Brescia-Milano. La storia è nota: Trenitalia, un anno addietro, ha deciso unilateralmente di sostituire i Frecciabianca con i nuovi Frecciarossa e ciò ha causato molti disagi, in particolari ai possessori di Io ‘Viaggio Ovunque in Lombardia’ con integrazione ‘Carta Plus’.

In questo senso l’intervento di Regione Lombardia si è rivelato essenziale nell’evitare il peggio. Il lungo lavoro sinergico di forze politiche e comitato pendolari ha portato ad ottenere due risultati importanti: da un lato abbonamenti Frecciarossa a condizioni nettamente migliori rispetto a quelle prospettate da Trenitalia inizialmente, dall’altro l’inserimento di nuovi treni regionali per coprire, almeno parzialmente la mancanza dei Frecciabianca. Fra questi c’è il treno delle 7.50 da Brescia, il cosiddetto ‘Frecciaverde’, che raggiunge Milano con la sola fermata intermedia di Treviglio.

Questo treno è stato apprezzato dall’utenza e per questa ragione è essenziale inserirne degli altri; oggi abbiamo voluto chiedere all’Assessore Sorte di potenziare ulteriormente il servizio regionale per i pendolari bresciani, con nuovi treni veloci ‘Frecciaverde’, che consentano ai viaggiatori abituali di giungere nel capoluogo lombardo in un tempo analogo rispetto ai vecchi Frecciabianca.

La strada è certamente quella giusta e bisogna fare ancora molto, ma la Lombardia ha dimostrato attenzione e interesse reale. Non ho mancato di sollecitare l’Assessore, e Trenord, perché si prosegua celermente su questo percorso, che non può prescindere da un ulteriore miglioramento del servizio in tempi rapidi. È fondamentale infatti che si possa ripristinare la situazione di partenza perché chi utilizza il treno per lavoro o per studio deve poter giungere a destinazione in tempi ragionevoli. Continueremo a tenere monitorato lo stato dell’arte dei lavori e vigileremo perché gli impegni presi con i pendolari siano rispettati. In questo senso – conclude Donatella Martinazzoli – occorre fare tutto il possibile per evitare anacronistici salti nel passato.”

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