di Enrica Recalcati – Nella sede dellAAB, in vicolo delle Stelle 4, nellambito del Brescia Photo Festival, vedo la mostra Giovani presenze nella ricerca artistica a Brescia.
LABA, Accademia di Belle Arti a Brescia, fucina di giovani talenti, espone: Lo sguardo oltre.
Mostra complessa e interessante dove installazioni contemporanee si alternano a fotografie dallo sguardo penetrante, introspettivo, urla silenti capaci di farci riflettere, di porci domande.
Curata da Giovanna Magri e Lucrezia Di Carne, lesposizione si inserisce nella serie Giovani presenze, riservata a esordienti di particolari attitudini, con le loro creazioni sperimentali e innovative.
Una rassegna di lavori preparati da venti studenti (16 ragazze e 4 ragazzi) della LABA, i quali hanno interpretato il tema assegnato, Lo sguardo oltre, ognuno in modo diverso. Intrigante, attuale, evocativo, provocatorio, immaginario, realistico.
I venti giovani artisti ci presentano il proprio punto di vista personale, genuino, spontaneo, talvolta avvincente, sempre suggestivo per le riflessioni e gli interrogativi che ci suscitano.
Il tema della mostra ha chiesto ai giovani di interpretare il cambiamento in atto nei luoghi della loro vita.
L’argomento è stato affrontato attraverso molteplici aspetti: sociale, relazionale, ideale, introspettivo, provocatorio, utopico, spaziale, come evoluzione, scambio.
Mi colpisce, fra le tante esposte, A noi la scelta di Lamberto Sassoli perché mi parla di relazione e dellimportanza dellascolto, affinché il nostro modo di pensare e di agire siano sintonizzati sulle conseguenze di una scelta. Dunque, bisogna scegliere e scegliendo, abbiamo un grande potere sugli eventi, in negativo e positivo.
Mi affascina Greta Faini in Comportamento virtuale per la scelta scenografica, e il drappo di jersey rosso che fascia una ragazza come lei, come tanti o tante, completamente assorta nei social, del suo cellulare. Una bella riflessione sulla potenza della tecnologia che ci rende più social che sociali.
Tutti ci parlano, questi giovani artisti capaci di futuro, ciascuno col proprio infallibile intento e la capacità di comunicare un pensiero importante, e ci ricordano che la Bellezza sta nel reale, nel presente, nel normale e apparentemente scontato mondo quotidiano.
Lesposizione, che rientra nellambito delle iniziative di Brescia Photo Festival 2017, promosso dal Comune di Brescia, dalla Fondazione Brescia Musei e dal Macof, rimarrà aperta fino al 2 aprile con orario dal martedì alla domenica dalle 16 alle 19,30. Lingresso è libero. Il catalogo è disponibile in sede.
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Tutto ok, ma la foto è inquietante!
Vero. Alcune apparentemente lo sono. Penso sia un invito alla riflessione per richiamare attenzione su tematiche importanti, ma ignorate.