Mercoledì 8 marzo, nel corso di unoperazione di controllo in via Marchetti, il nucleo di polizia giudiziaria della Polizia Locale di Brescia ha arrestato in flagrante un uomo di 73 anni che stava molestando un ragazzino.
Attorno alle 15, gli agenti hanno sorpreso il pensionato, residente in città, mentre stava mettendo le mani addosso a un ragazzo di 12 anni che stava giocando a pallone nelle vicinanze di un negozio. Luomo, dopo aver raccolto da terra il pallone, approfittando dei tentativi del dodicenne di riprenderselo, laveva afferrato per un braccio. Gli uomini della Polizia Locale hanno potuto notare che il pensionato era riuscito a baciare una mano al ragazzino che, con grande imbarazzo, stava cercando di divincolarsi.
Riuscito finalmente a sciogliersi dalla presa, il dodicenne ha alzato il braccio invitando lanziano ad andarsene ma questi, malgrado levidente atteggiamento di rifiuto del giovane, lo ha seguito, afferrandolo di nuovo per una mano.
Il pensionato ha quindi cinto col braccio il collo del ragazzino e, tirandolo verso di sé, ha ripetutamente cercato di baciarlo mentre questultimo tentava in tutti i modi di scansarlo, frapponendo il pallone tra i due corpi. Soltanto lintervento degli agenti ha posto fine allaggressione. Gli uomini della Polizia Locale, che stavano tenendo sotto controllo la situazione e filmando laccaduto, hanno bloccato il pensionato prima che potesse spingersi oltre. Malgrado letà e la corporatura, il settantatreenne ha opposto resistenza allarresto e ha cominciato a urlare, rifiutandosi poi di rispondere agli agenti.
A causa della minore età della vittima, gli uomini della Polizia Locale hanno raccolto la testimonianza del dodicenne alla presenza di una psicologa, nominata ausiliaria di Polizia Giudiziaria. Il ragazzino ha raccontato che lanziano, prima di aggredirlo, lo aveva convinto a entrare in un bar vicino e gli aveva offerto da bere e del cibo.
I genitori del ragazzo, rintracciati e immediatamente avvertiti dagli agenti, hanno sporto denuncia nei confronti delluomo che è stato portato al carcere di Canton Mombello a disposizione dellautorità giudiziaria, su indicazione del Pubblico Ministero di turno.