Aeroporto di Montichiari, Legambiente: uno spreco l’allungamento della pista

"Ingiustificato e sbagliato il progetto di allungare la pista dell'aeroporto di Montichiari". A dirlo, con una nota, è il responsabile Trasporti di Legambiente Lombardia Dario Balotta

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L'aeroporto Gabriele D'Annunzio di Montichiari
L'aeroporto Gabriele D'Annunzio di Montichiari

“Ingiustificato e sbagliato il progetto di allungare la pista dell’aeroporto di Montichiari”. A dirlo, con una nota, è il responsabile Trasporti di Legambiente Lombardia Dario Balotta. “E’ sorprendente – attacca – che si colga l’occasione di un volo che ancora deve assestarsi per avanzare la richiesta di allungamento della pista di un aeroporto che da quando è nato è stato più che sotto utilizzato. Per fare un prolungamento della pista di Montichiari si dovrebbe ritoccare tutto l’assetto aeroportuale con un costo di 60 milioni di euro assolutamente ingiustificato”.

IL TESTO DELLA NOTA

E’ stato presentato il primo volo su Brescia Montichiari dell’era SAVE a quasi 3 anni, dal suo arrivo. Da un punto di vista commerciale e di sviluppo ci pare molto poco, un volo cargo in più non fa primavera,  rispetto ai tanti annunci di questi ultimi anni. Va precisato che il volo della Silkway proveniva da Baku(Azerbaigian) e non da Hong Kong. Il volo poi è partito  sempre per Baku e non ha proseguito per Hong Kong non avendo a bordo merce in quantità tali per un volo di proseguimento. In sintesi il nuovo volo garantisce collegamenti bisettimanali per Baku dove la merce verrà smistata per varie destinazioni compreso anche quella di Hong Kong. E’ sorprendente che si colga l’occasione di un volo che ancora deve assestarsi per avanzare la richiesta di allungamento della pista  di un aeroporto che da quando è nato è stato più che sotto utilizzato. Per fare un prolungamento della pista di Montichiari si dovrebbe ritoccare tutto l’assetto aeroportuale (urbanistico,ambientale,tecnico ecc.) con un costo di 60 milioni di euro assolutamente sbagliato ingiustificato. Una nuova inutile ferita ambientale in un territorio già compromesso sarebbe imperdonabile. In Italia ci sono pochi aeroporti che hanno una pista di volo di quasi 3.000 metri ed il prolungamento non può essere preso come scusante per come è stato gestito l’aeroporto di Brescia Montichiari ad aeroporto fantasma. Il Presidente Arena ha parlato di 100.000 tonnellate la capacita annuale del nuovo volo (altro annuncio poco credibile), ricordiamo che, qualora il volo per Baku fosse giornaliero con il 100% di carico e volasse per 45 settimane l’anno 7 gironi su sette, porterebbe circa 75.000 tonnellate in un anno. Il volo appena inaugurato considerando 2 voli a settimana porterà circa 8.000 tonnellate l’anno. Essere chiari aiuta sempre, continuare con questi annunci che non hanno alcun riscontro con la realtà non solo danneggia Montichiari , ma illude il territorio e ci sembra una prassi che non ha pagato in questi 18 anni di vita dello scalo.

Dario Balotta responsabile trasporti Legambiente lombardia

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