Era uscito dal carcere da poco, dopo essere stato oltre 20 anni in carcere per un omicidio commesso nel 1995, quando aveva sgozzato con un boccale di birra rotto un 23enne. Ma la riabilitazione, evidentemente, non ha funzionato. Perché il 53enne E.B,., residente a Ghedi, è stato fermato dai carabinieri dopo aver tentato – inutilmente – un colpo nella tabaccheria Fostinini di via Marconi, nel Comune di Leno.
A riprenderlo le telecamere a circuito chiuso dell’esercizio commerciale: i militari, nonostante il travisamento, ci hanno messo solo tre ore a riconoscerlo e a presentarsi da lui. In casa sua sono stati trovati anche il coltello (con lama di 20 centimetri) utilizzato per minacciare la titolare e la vistosa cuffia con cui si era coperto il viso.
L’uomo si era presentato nella tabaccheria – in tuta da metalmeccanico, occhiali da sole e cuffia – approfittando dell’uscita di uno dei due titolari e aveva minacciato la moglie con il coltello. La donna era poi fuggita dall’uscita posteriore, mentre il rapinatore aveva sradicato la cassa tentando inutilmente di aprirla. Quindi si era dato alla fuga.
Grazie alle telecamere, i carabinieri hanno trovato l’auto utilizzata per il colpo. Per poi riconoscere l’uomo con l’aiuto dei colleghi di Ghedi. Al suo campanello hanno suonato intorno le 14.