Pur priva di una pedina importante come Valerio Rizzo (per lattaccante è previsto un lungo stop a causa di una grave lussazione riportata alla spalla destra), lAn Brescia simpone in maniera netta in casa della Canottieri Napoli: nella ventunesima di campionato, il sette di Sandro Bovo sfodera una prestazione di grande concretezza, superando i giallorossi partenopei per 12 a 2 (3-1, 2-1, 4-0, 3-0, i parziali). Rifilare dieci gol di scarto a una formazione come quella di Paolo Zizza, non è roba da tutti i giorni, e anche la recente semifinale di Coppa Italia aveva dato chiare indicazioni in merito: stasera, lAn cè riuscita in virtù di una grande determinazione, della voglia di esprimere il proprio potenziale e anche di dare un segnale forte dopo linfortunio occorso a Rizzo. Per lintero incontro, le calottine bresciane difendono col coltello tra i denti, imprimendo un notevole ritmo al gioco e colpendo con buona lucidità, tanto con luomo in più che in attacco posizionale, e pure in controfuga. Alla Canottieri rimangono le briciole: al di là delle sole due reti allattivo, lattacco dei padroni di casa ha provato, e riprovato, a trovare qualche varco (11 le superiorità a favore dei napoletani, solo una loccasione concretizzata), ma oggi proprio non era giornata.
«Siamo entrati in acqua molto concentrati dichiara capitan Presciutti -, e, fin da subito, abbiamo messo le cose in chiaro, grazie, principalmente, a una grande performance difensiva. Siamo riusciti a imporre i nostri ritmi, giocando per quattro tempi ad alta intensità: contro un avversario di valore, volevamo assolutamente vincere e convincere, e direi che è andata come si voleva. Una bella prova per avvicinarsi allimportante sfida di Berlino, ma anche un risultato con dedica speciale: abbiamo giocato anche per Valerio, il suo infortunio ci impone una grandissima perdita. Tutta la squadra gli è vicina e, da qui in avanti, lotteremo al 110 per 100 anche per lui».