Finti libri per spacciare a scuola, stop ai baby pusher di Darfo

Due studenti minorenni e il loro fornitore 18enne (di Capodiponte) sono finiti nella rete dei carabinieri con l'accusa di spaccio

0

Due studenti minorenni e il loro fornitore 18enne (di Capodiponte) sono finiti nella rete dei carabinieri con l’accusa di spaccio. Secondo quanto ricostruito dai militari della locale stazione, infatti, i due avevano architettato un ingegnoso sistema per spacciare nella scuola che frequentavano, l’Olivelli di Darfo. Tra gli escamotages alcuni libri di testo modificati: all’interno avevano una nicchia in cui veniva nascosta la droga (hashish). L’attività illecita proseguiva da diversi mesi.

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome