Caso Stamina, la Regione chiede i danni al Civile

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Ospedale Civile
Ospedale Civile, foto d'archivio

Tre milioni di euro di danni chiesti al Civile, due milioni ai singoli medici. Ieri a Torino si è svolta l’ennesima puntata del Processo sul caso Stamina che vede imputati quattro medici del maggiore nosocomio cittadino. La richiesta del risarcimento danni al Civile è giunta dalla Regione, mentre sono i parenti dei pazienti ad averlo richiesto ai medici.

I legali del Civile e dei medici, però, hanno chiesto l’assoluzione partendo da un ragionamento: coloro che introdussero il metodo Stamina al Civile furono Coppini, che era il capo all’epoca dei fatti e un funzionario della Regione Lombardia, testimone al processo. I medici imputati eseguirono solo gli ordini – secondo la difesa – in totale trasparenza.

Fu il funzionario della Regione – secondo quanto riporta il Corriere Brescia – a insistere con Coppini, al punto tale da passare davanti anche a bambini malati pur di entrare nella sperimentazione.  Davide Vannoni, invece, ha patteggiato un anno e dieci mesi e “continua ad agire indisturbato” secondo gli avvocati della difesa.

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