Darfo, nella rissa tra prostitute spunta anche un coltello

Il fenomeno della prostituzione su strada è un problema. Rissa con accoltellamento a Darfo tra due prostitute di origini nigeriane

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Si sono prese per i capelli e, nella colluttazione, sarebbe spuntato anche un coltello. La zona industriale di Boario Terme è sempre più calda: ieri pomeriggio, una rissa tra due prostitute nigeriane nell’area dei capannoni tra Angone ed Erbanno, ha rischiato di finire in tragedia dopo che, durante una lite a schiaffi e calci, una delle due è stata ferita leggermente con un coltello. Sull’accaduto indagano i carabinieri della stazione di Darfo e gli agenti della Polizia Locale intervenuti sul posto dopo l’allarme lanciato da alcuni passanti. Secondo una prima ricostruzione, la causa della lite sarebbe collegata a questioni di battuage «esclusivo» sul territorio dove si registra un viavai di clienti a tutte le ore del giorno e della notte.
Prostitute nigeriane, foto generica d'archivio

Il fenomeno della prostituzione su strada continua a dare grattacapi alle amministrazioni comunali bresciane, che rispondono spesso con controlli a tappeto e ordinanze di dubbio valore legale.

L’ultimo episodio degno di nota si è verificato nelle scorse ore a Darfo, in Valcamonica. Secondo quanto emerso due lucciole nigeriane sono venute alle mani nell’area industriale collocata tra le frazioni di Angole ed Erbanno, probabilmente a causa di questioni “territoriali”. Lo scontro tra le due è velocemente diventato fisico, ma – oltre ai calci e pugni – è anche spuntato un coltello, che ha ferito leggermente una donna.

La prostituzione nigeriana, lo ricordiamo, è tra le più problematiche perché molto spesso le donne sono costrette a vendersi per strada con il ricatto dei documenti trattenuti dai protettori o addirittura con minacce legate a riti tribali.

LA MAPPA DELLA PROSTITUZIONE NELLA ZONA OVEST DELLA PROVINCIA DI BRESCIA

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