Caso Reboni, c’è un’inchiesta. Secondo quanto riporta il Giornale di Brescia, la Procura cittadina avrebbe aperto un’inchiesta sul “caso Reboni” scoppiato in Loggia grazie ad una interrogazione del Movimento 5 Stelle.
Secondo Laura Gamba, consigliere in Loggia del Movimento, è necessario fare luce sulla legittimità della procedura con cui Claudio Reboni è stato nominato dirigente in Loggia nel 2013, con due successive proroghe. In particolare, al centro delle polemiche il bando per l’assunzione del capo del personale, firmato dal dirigente e poi vinto da lui stesso. Al momento non ci sono indagati nell’inchiesta e non ci sono nemmeno ipotesi di reato, ma ieri mattina in Loggia c’è stata la visita della Guardia di Finanza che ha raccolto materiale utile alle indagini.