Venezia passa al PalaGeorge, playoff più lontani per la Leonessa Brescia

Sconfitta casalinga per la Germani Basket Brescia, battuta da una solida Reyer Venezia con il punteggio di 79-84

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Vitali Luca Germani Basket Brescia Leonessa - foto da ufficio stampa, www.bsnews.it
Vitali Luca Germani Basket Brescia Leonessa - foto da ufficio stampa, www.bsnews.it

Sconfitta casalinga per la Germani Basket Brescia, battuta da una solida Reyer Venezia con il punteggio di 79-84. Una partita da più volti per la Leonessa: pressoché perfetta in avvio (+11 al termine del primo quarto), titubante nel secondo e nel terzo quarto, quelli della rimonta dei veneti, arrembante nel finale, giocato punto a punto dopo aver recuperato uno svantaggio di 15 punti. Gli ultimi metri di gara però premiano gli ospiti, che dimostrano di essere secondi in classifica tutt’altro che per caso. 32 i punti di un sontuoso Marcus Landry (12/18 dal campo), doppia cifra anche per Moore e Moss (10), mentre nelle fila dell’Umana il migliore è Ejim (24 punti uscendo dalla panchina). Domenica prossima per la Germani trasferta a Trento per testare se al di là dell’aritmetica c’è ancora una speranza accesa sul cammino verso i playoff.

LA PARTITA – Buona partenza per la Germani, che sin dai primi secondi sul campo si presenta energica e grintosa. Marcus Landry inizia subito il suo capolavoro (22 punti nei primi due quarti), anche se Venezia risponde prontamente con una tripla di Haynes. La situazione rimane stabile per qualche minuto sul 10-8, poi un canestro di Burns sblocca la situazione e permette ai bresciani di acquistare fiducia e di prendere il largo, trovando presto la doppia cifra di vantaggio (18-8 dopo 9?). Poi sulla sirena del primo quarto il pubblico del PalaGeorge impazzisce per una tipla di Landry, che tira da 8 metri e mezzo e permette alla Leonessa di chiudere il primo quarto sul 21-10. Nel secondo quarto la Leonessa continua a mantenere un buon distacco dalla Reyer, che però lentamente entra in partita grazie alle sue vorticose rotazioni. De Raffaele, infatti, pesca dalla panchina il jolly Filloy (9 punti in soli 8?, miglior realizzatore dei suoi al 20?) e dal +11 (35-24) i padroni di casa si trovano all’intervallo con un vantaggio di sole 4 lunghezze da gestire sul 37-33, punteggio con cui le squadre vanno negli spogliatoi all’intervallo.

Dopo la pausa Venezia entra in campo con una marcia in più e dopo 2’ riesce a realizzare il sorpasso, portandosi sul 37-40. Brescia rimane vicina alla Reyer (42-42 grazie a una tripla di Luca Vitali), poi accusa un momento di black out assoluto, sbagliando molto in attacco ma soprattutto concedendo tantissimo agli avversari, che segnano 33 punti nel quarto e, canestro dopo canestro, si guadagnano un cospicuo vantaggio, chiudendo il periodo sul 52-65 a proprio favore. Con orgoglio ed energia, ma anche con grande lucidità, Brescia inizia la risalita, cavalcando ancora uno strepitoso Marcus Landry, che con un gioco da quattro punti porta la sua squadra a due possessi di distanza sul 63-69. La situazione in campo inizia a farsi più tesa, con Haynes e Bushati che si scambiano di tutto tranne che gli auguri di buona Pasqua. Venezia è determinata a mantenere il suo vantaggio ma la Germani non perde lucidità e con due giocate di Moore riesce a trovare la parità sul 75-75 al 37?. Il finale punto a punto premia però i veneti, che con Ejim (24 punti) e Tonut portano l’ago della bilancia dalla propria parte, conquistando la vittoria finale con il punteggio di 79-84.

ANDREA DIANA – “C’è l’amaro in bocca al termine di una partita nella quale non abbiamo espresso la dovuta continuità, specialmente contro una squadra così attrezzata e lunga come Venezia. La nostra mancanza di continuità ha permesso alla Reyer di recuperare il primo gap che avevamo realizzato e poi di andare avanti nel terzo periodo. Siamo stati bravi a tornare in partita con grande agonismo, cedendo poi nel finale punto a punto. Abbiamo concesso ai nostri avversari troppi tiri da tre punti, un particolare che spesso sfruttano a proprio favore per creare break importanti. La corsa ai playoff? L’aritmetica non ci condanna, dobbiamo cercare di vincere le prossime tre partite e poi vedere che cosa succede. È chiaro che dopo la sconfitta di questa sera l’esito finale non dipende solo da noi ma anche dalla combinazione dei risultati delle altre squadre”.

GERMANI BASKET BRESCIA-UMANA REYER VENEZIA 79-84 (21-10, 37-33, 52-65)
Germani Basket Brescia: Moore 10 (2/4, 1/3), Berggren 8 (4/5), L. Vitali 9 (1/3, 1/5), Landry 32 (9/14, 3/4), Laganà 3 (0/1, 1/3), Bolis ne, Zanetti ne, Nyonse ne, Burns 5 (2/6), Moss 10 (2/2, 1/3), Bushati 2 (1/2, 0/3). All: Diana
Umana Reyer Venezia: Haynes 8 (1/3, 2/4), Ejim 24 (6/8, 2/5), Peric 3 (0/5, 1/4), Stone (0/1, 0/2), Bramos 12 (0/3, 4/9), Tonut 10 (1/4, 1/2), Visconti ne, Filloy 12 (0/2, 3/6), Ress, Ortner 6 (3/5), Viggiano 5 (1/1 da tre), McGee 4 (1/1). All: De Raffaele
Arbitri: Martolini, Sardella e Ranaudo
Note: Tiri da 2: Brescia 21/37 (57%), Venezia 12/32 (38%) – Tiri da 3: Brescia 7/21 (33%), Venezia 14/33 (42%) – Tiri liberi: Brescia 16/22 (73%), Venezia 18/20 (90%) – Rimbalzi: Brescia 31 (26 RD, 5 RO), Venezia 36 (27 RD, 9 RO)

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