Dopo i lavori di collettamento degli scarichi di Angolo Terme, il lago Moro fa un altro passo in avanti nella direzione di acque sempre più pulite. Anche il Comune di Darfo, come l’altro municipio che si affaccia (dall’alto) sul bacino, ha infatti deciso di avviare un progetto per la fitodepurazione delle acque, con l’introduzione di un procedimento a impatto ambientale zero che favorirà la pulizia del bacino.
La soluzione è già stata sperimentata con successo in diversi parti d’Italia e della Valcamonica, come ai 2mila metri del lago d’Aviolo o, più in basso, al Parco dell’Adamello di Cevo e a Villa di Lozio. Concretamente le acque reflue locali verranno convogliate in una vasca dove saranno depurate attraverso processi fisici, chimici e biologici naturali che trasformano azoto, ammoniaca e carbonio in nutrienti per le specie vegetali del sistema.
I lavori su Capo di Lago (la frazione di Darfo che rappresenta il principale accesso al Moro) inizieranno nelle prossime settimane. Il costo previsto è di circa 80 mila euro, di cui circa 30 finanziati dalla Regione.
GUARDA IL VIAGGIO ESCLUSIVO DI BSNEWS.IT ATTORNO AL LAGO MORO