Bretella di Bagnolo: c’è l’ok della Provincia

0
Strada

La realizzazione della nuova bretella, destinata a congiungere la SP VII con la ex S.S. 45 Bis  e liberare così il centro di Bagnolo dal traffico pesante, ha compiuto il sospirato passo definitivo in avanti.

L’Amministrazione guidata dal sindaco Cristina Almici, che sta seguendo con un “pressing asfissiante” la questione, inserita dapprima nel piano triennale delle opera 2014/2016 della Provincia di Brescia e poi divenuta oggetto dell’accordo di programma tra il Comune di Bagnolo Mella e la Provincia di Brescia firmato il 13 giugno del 2014, ha infatti ricevuto con comprensibile soddisfazione la notizia che l’opera è stata inserita tra le tre priorità che la Provincia di Brescia realizzerà con le risorse ottenute dalla vendita delle 82.000 azioni della A4 Holding di sua proprietà per un valore di circa 24,6 milioni di euro (dopo che le prime due procedure pubbliche previste dalla legge sono andate deserte ora si potrà proseguire con l’offerta già anticipata dalla spagnola “Abertis” che, attraverso la controllata Re. Consult spa, ha proposto 300 euro per azione). Una cifra più che sostanziosa che permetterà, secondo quanto ribadito dallo stesso presidente Pierluigi Mottinelli, una serie di interventi dedicati all’edilizia scolastica e alle strade.

Tre le opere indicate in riferimento a quest’ultimo capitolo e, insieme alla variante di Isorella e al collegamento Urago-Orzinuovi, il terzo intervento che verrà finanziato dalla Provincia di Brescia per una cifra che si aggira sul 1.300.000 euro sarà proprio la deviante di Bagnolo: “Senza dubbio per la nostra comunità – è il soddisfatto commento del sindaco Cristina Almici – si tratta di un annuncio di grandissima importanza per il quale mi piace cogliere ancora una volta l’occasione per ringraziare il presidente Mottinelli che ha voluto onorare una promessa che era stata fatta alla comunità di Bagnolo. Il riconoscimento del carattere di priorità che è stato assegnato alla realizzazione della bretella conferma quanto avevamo sempre sostenuto in merito all’importanza di un’infrastruttura che potrà offrire un aiuto decisivo a liberare il centro di Bagnolo dal traffico (e da quello pesante in primis) e contribuirà in modo prezioso ad innalzare la qualità della vita sul nostro territorio. I buoni rapporti che in questi anni abbiamo sempre voluto mantenere con gli altri enti locali, indipendentemente dal rispettivo colore politico, stanno portando i loro frutti ed in questo senso siamo più che contenti che la Provincia abbia dato la spinta decisiva alla concretizzazione di questo intervento nel quale noi abbiamo sempre creduto”.

Una fiducia, a dire il vero, non condivisa dall’Opposizione, che ha ribadito a più riprese le sue perplessità circa l’effettiva realizzazione di un progetto così ambizioso: “Noi – prosegue il sindaco Almici – ci abbiamo sempre creduto e lo abbiamo fatto anche quando i fondi a disposizione della Provincia rendevano questo intervento assai problematico. Proprio per questo, per continuare a portare avanti quest’opera, abbiamo coinvolto anche la Regione che si è resa disponibile a subentrare qualora la Provincia non riuscisse a reperire i fondi necessari. Adesso, invece, grazie a quanto confermato dal presidente Mottinelli, la Provincia è pronta a mettere a disposizione il 1.300.000 euro promesso e noi, aggiungendo i circa 400.000 euro previsti (e già inseriti a bilancio), potremo vedere l’effettiva realizzazione di questa strada”.

I prossimi passi del progetto, a questo punto, prevedono che il Comune di Bagnolo e la Provincia di Brescia si siedano ad un tavolo per definire nel dettaglio i rispettivi ruoli delle parti all’interno del progetto, per definire le competenze, verificare il quadro economico e avviare l’effettiva progettazione dell’opera. A tal proposito, subito dopo aver parlato con il presidente Mottinelli, il sindaco Almici ha già preso contatto con il consigliere delegato competente in Provincia, Antonio Bazzani, e con l’architetto Mazzoli, il funzionario che segue la viabilità per la Provincia). L’obiettivo di questo incontro è quello di giungere entro la fine dell’anno a presentare il progetto definitivo ed esecutivo della bretella ed affidare così al 2018 la concreta esecuzione dell’opera (che sarà lunga poco meno di 2 km e verrà inserita nei pagamenti del prossimo anno).

“L’intento – sintetizza Cristina Almici – è quello di togliere definitivamente il traffico pesante dal centro della nostra cittadina e di mettere in collegamento la strada che proviene da Manerbio con quella che giunge da Leno e far proseguire poi i mezzi in una via più ampia come via Leno che sarà adeguatamente “protetta” dai rallentamenti e dalle rotonde (saranno ben 8 alla fine) che accompagneranno i veicoli in transito fino al raggiungimento della strada che conduce a Brescia. Una situazione che poi, una volta che potrà essere realizzato il casello dell’Autostrada Brescia-Cremona nel nostro territorio, cambierà ulteriormente, spostando sempre più il traffico pesante al di fuori del nostro centro. In questo momento però, visto che la concessione di Centropadane è scaduta, siamo privi di un autentico interlocutore per questo ulteriore, ambizioso progetto che, comunque, rappresenta il futuro. Attualmente preferiamo rimanere concentrati sul presente e il primo, fondamentale passo da raggiungere in tal senso è la realizzazione di questa bretella che potrà rivelarsi, al di là di vuote polemiche di parte, uno strumento determinante per migliorare la qualità della vita a Bagnolo e per ridurre il traffico nel centro del nostro territorio. Non rimane che attendere i tempi tecnici imposti dalle leggi, ma, per il resto, siamo già pronti, l’opera è inserita nel PGT e i soldi che occorreranno sono a bilancio. Possiamo proprio attendere con fiducia il raggiungimento di questo di obiettivo tanto sospirato e voluto”.

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome