E’ stata presentata unìinterrogazione allAssessore alla Sanità sulla questione dello sviluppo dell’emodinamica all’ospedale di Gavardo. Nel merito è intervenuto il firmatario e presidente della Commissione Sanità del Pirellone, Fabio Rolfi.
Con questa interrogazione – spiega Rolfi la seconda sul tema, chiedo allAssessorato alla Sanità una risposta alla questione, più volte messa in evidenza dallASST del Garda e dalla Comunità montana, relativa allo sviluppo dellemodinamica presso lospedale di Gavardo. A gennaio si è tenuta unaudizione dellASST di Desenzano, dellATS di Brescia e dei sindaci del territorio, proprio su questo argomento in Commissione Sanità.
In quella sede sono stati evidenziati una serie di dati in merito a numerose prestazioni di emodinamica cardiochirurgiche fatte negli ospedali bresciani a persone residenti in Val Sabbia, cifre che confermano lesistenza di un bisogno reale. Fra lalto Il POAS (Piano organizzativo aziendale strategico) dellASST del Garda, approvato dalla Giunta regionale, prevede proprio lo sviluppo di unemodinamica.
Si tratta ora di fornire qualche certezza a questa progettualità. Esiste un mondo imprenditoriale, quello della Val Sabbia e dallalto Garda, fortemente interessato a sviluppare ulteriormente lospedale con un servizio di questa natura. Ricordo infine che se la Lombardia ha un numero di emodinamiche superiore rispetto a quanto previsto dalla legge nazionale che definisce il bacino di riferimento per i servizi di alta complessità, è pur vero che la suddetta normativa introduce deroghe per le aree montane, come appunto la realtà di Gavardo.
Adesso serve da parte dellAssessorato competente una risposta definitiva; sono ormai anni che se ne parla conclude Fabio Rolfi ed è necessario in questo senso prendere una decisione, che se positiva potrà essere daiuto per lo sviluppo futuro dellospedale di Gavardo.