Donna cerca di farla finita: la salvano due agenti della Polizia locale

La donna, oltrepassato il parapetto, stava camminando nel punto più esposto e si stava dirigendo proprio al di sopra delle corsie della tangenziale Ovest

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Vigili urbani
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Mercoledì 17 maggio, alle 8.40, una pattuglia della Polizia Locale di Brescia è intervenuta per portare in salvo una donna di trentasette anni di origine cinese che, raggiunto a piedi il cavalcavia di via Rose e oltrepassato il parapetto, stava camminando nel punto più esposto, sul lato ovest, e si stava dirigendo proprio al di sopra delle corsie di marcia della tangenziale ovest.

Resisi conto che era necessario agire immediatamente, gli agenti sono scesi dal veicolo e hanno raggiunto la donna da due lati. Dopo averla portata, non senza fatica, al sicuro, gli uomini della Polizia Locale l’hanno accompagnata al Comando di via Donegani. La trentasettenne, domiciliata a Brescia e convivente con un bresciano, non è stata in grado di spiegare il suo gesto e ha ripetuto in continuazione di non stare bene e di voler andare in ospedale.

La Sala Operativa Regionale dell’Emergenza Urgenza, contattata dagli agenti, ha trasportato la donna, con il suo consenso, all’Ospedale Civile di Brescia. Dai dati è emerso che la trentasettenne era già stata in cura per problemi psichiatrici e che, in passato, aveva già compiuto gesti analoghi.

“Un’azione tempestiva, quella degli uomini della Polizia Locale”, ha dichiarato l’assessore alla Sicurezza Valter Muchetti. “L’immediato intervento degli agenti, che con sangue freddo e competenza hanno saputo condurre la donna in un luogo sicuro, ha impedito che la vicenda potesse concludersi tragicamente. Non posso che congratularmi con loro per l’attenzione e la professionalità dimostrata in una circostanza così delicata”.

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