Lombardia,il 26 giugno sarà la giornata della lotta alla tossicodipendenza

Via libera a maggioranza in “Commissione Sanità e assistenza” all’istituzione e al riconoscimento della Giornata regionale per la lotta alla tossicodipendenza, che a livello mondiale e nazionale viene già celebrata il giorno 26 giugno

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Via libera a maggioranza in “Commissione Sanità e assistenza” all’istituzione e al riconoscimento della Giornata regionale per la lotta alla tossicodipendenza, che a livello mondiale e nazionale viene già celebrata il giorno 26 giugno. Primi firmatari della proposta di legge sono i Consiglieri Riccardo De Corato e Francesco Dotti (Fratelli d’Italia), ai quali si è successivamente aggiunta Lara Magoni (Lista Maroni). La data in cui tale giornata sarà celebrata in Lombardia sarà decisa dall’Aula nella seduta di martedì 27 giugno, quando questo progetto di legge sarà sottoposto all’approvazione definitiva del Consiglio regionale: come sottolineato dal relatore Riccardo De Corato, la data del 26 giugno cade fuori dall’anno scolastico, mentre è obiettivo del progetto di legge sensibilizzare e coinvolgere direttamente le scuole nelle iniziative legate alla Giornata regionale. La Giornata regionale per la lotta alla tossicodipendenza viene già celebrata in altre regioni italiane come il Friuli Venezia Giulia, il Molise e la Campania, dove è stata istituita lo scorso anno dal governatore Vincenzo De Luca.
“E’ un provvedimento rivolto a giovani e famiglie –ha sottolineato il presidente della Commissione Sanità Fabio Rolfi (Lega Nord)- e che intende promuovere iniziative concrete di sensibilizzazione e di prevenzione contro ogni forma di droga e di sballo con il coinvolgimento diretto dei Comuni e degli istituti scolastici. Fondamentale sarà utilizzare al meglio i social network, affinchè il messaggio arrivi in modo efficace ai giovani. Oggi – ha concluso Rolfi- serve una forte campagna contro la droga che deve essere promossa a tutti i livelli istituzionali, perché la tossicodipendenza resta purtroppo una piaga più che mai attuale e un problema ancora molto diffuso”.
Uno studio condotto dal Journal of Neuroscience ha evidenziato come la definizione e la catalogazione di alcune droghe come “leggere”, tra le quali la cannabis, crea una distorsione nel messaggio che viene trasmesso ai giovani, incentivandoli a farne consumo e inducendo in loro il concetto che l’uso di queste sostanze stupefacenti non comporti particolari disturbi. Gli studi più recenti dimostrerebbero invece che i giovani che fumano la cannabis sono maggiormente esposti a danni significativi al cervello nelle aree legate alla motivazione e all’emozione. “Il  messaggio della Giornata deve essere chiaro, tutte le droghe fanno male, senza alcun distinguo –ha detto il relatore Riccardo De Corato-. Il dramma che vivono oggi molti giovani e le loro famiglie merita una attenzione particolare e dimostra come ci sia bisogno di un messaggio più forte e chiaro sui danni provocati dal consumo di droghe”.
Voto di astensione è stata annunciato da Carlo Borghetti (PD), che ha evidenziato come “il nostro gruppo è sicuramente favorevole ad ogni iniziativa contro la tossicodipendenza, soprattutto in ambito educativo e formativo, ma essendoci già una giornata mondiale e nazionale appositamente dedicata, l’istituzione di un’ulteriore giornata regionale ci pare inutile e può creare confusione”.
Contrario il M5Stelle: “Siamo d’accordo sulla necessità di potenziare la prevenzione contro la tossicodipendenza soprattutto tra i più giovani  -ha detto Paola Macchima per fare questo non serve istituire una giornata all’interno del calendario annuale, quanto piuttosto incentivare e aumentare le risorse economiche e gli strumenti già esistenti e indirizzati a questo scopo”.

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