Brescia Pride, a Rovato è polemica per l’adesione di Giorgio Conti

Il Comune di Rovato ha rifiutato il patrocinio. Ma l'ultimo assessore nominato dal sindaco leghista Tiziano Belotti ci sarà, e con un ruolo di primo piano. E' scoppiato un caso

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Giorgio Conti
Giorgio Conti

Il Comune di Rovato ha rifiutato il patrocinio. Ma l’ultimo assessore nominato dal sindaco leghista Tiziano Belotti ci sarà, e con un ruolo di primo piano. E’ scoppiato un caso, nel Comune franciacortino, dopo la decisione del titolare della delega alla Cutura, Giorgio Conti (presentatore e personaggio del mondo dello spettacolo), di accettare la proposta di fare il presentatore ufficiale del Brescia Pride del 17 giugno.

Una scelta – quella di stare sul palco insieme a Vladimir Luxuria e tanti altri – contestata dalla locale Pro Loco, ma anche da diversi settori della maggioranza a guida leghista (che alla richiesta di patrocinio ufficiale ha risposto picche). Ufficialmente le uniche realtà rovatesi ad aderire sono state il Centro sociale 28 maggio e l’associazione Icaro, ma curiosamente il Comune di  Rovato compare nel comunicato stampa tra i ringraziamenti ufficiali degli organizzatori del Pride. Il “prego” l’ha detto solo una parte del centrodestra rovatese.

Del caso, sollevato dal sito rovato.it (partner di questo sito), si sono occupati anche Giornale di Brescia e Bresciaoggi.

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